Capitolo 17

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Abbiamo girato tutti i negozi, dallo sport, alla cucina, fino ai negozi per gli animali. Ha raccontato di quando lui e Demon da piccoli litigavano sempre per stupidaggini. Disse che un giorno litigarono perché Logan aveva ricevuto un pezzo di cioccolato più grande e Demon invece no, pretendendo che facessero a cambio, ma Logan non accontentò il fratello che, non gli parlò per due settimane. La cosa buffa è che pensai fosse successo quando erano bambini, ma in realtà è successo quando Demon aveva sedici e Logan quindici. Scoppiai a ridere in mezzo alla gente che ci guardò male procurandomi solo a ridere più forte.

<< Smettila di ridere >> dice sghignazzando unendosi a me.

Quando mi calmo, ripresi a parlare con Logan. << La cosa più divertente che avete fatto tu e Demon? >> domando curiosa, mangiando il mio gelato che avevamo preso. Siamo seduti ai tavolini di una gelateria molto carina.

<< Vediamo...ah sì. Quando andavamo alle medie, io e Demon, anche se eravamo in classi differenti, eravamo i più casinisti. Io andando avanti mi sono in parte calmato...lui...beh...no >> inizia. << Un giorno nella classe di Demon mancava la maestra di matematica perché si era ammalata, così alcuni suoi amici hanno messo in giro che la maestra aveva preso la varicella degli adulti e che non l'avesse detto al consiglio scolastico, perché aveva paura che non gli avessero regalato lo stipendio. A Demon venne l'idea di spargere di più la voce, così disse a tutti di truccarsi in modo tale da creare la varicella per finta, io l'ho assecondato. Era troppo divertente vedere tutti gli alunni con dei punti rossi in faccia. Due giorni dopo, hanno chiuso la scuola per una settimana. Non puoi capire le risate che ci siamo fatti >> racconta con le lacrime agli occhi, sono piegata dalle risate e faccio fatica a respirare. M'immagino un piccolo Demon con i suoi enormi occhi azzurri che avrà sicuramente fatto strage di cuori, alle prese nel convincere mezza scuola a fingersi malati solo per far chiudere la scuola. Chissà come reagirono a scuola quando scoprirono che fosse tutto finto. Già immagino le sfuriate delle maestre.

<< Hanno mai scoperto la verità? >> chiedo curiosa.

<< No, è questa la parte più divertente >> risponde ridendo. Scoppio in una risata fragorosa che per poco con una mano buttavo il bicchiere del gelato per terra.

A un tratto però vedo il viso di Logan rabbuiarsi come è successo stamattina in macchina.

<< Logan tutto bene? >> chiedo toccandogli la mano appoggiata sul tavolo. Scuote la testa come per risvegliarsi dai suoi pensieri per poi fissarmi con un debole sorriso.

<< Ehm...tutto ok >> risponde sorridendomi. Lo vedo irrigidirsi un altra volta distogliendo lo sguardo dal mio. Non capisco perché si comporta così. Lo sguardo è spento e triste. Dopo minuti interminabili di silenzio, finalmente parla.

<< Dobbiamo parlare >> esclama torturandosi le pellicine delle mani, annuisco soltanto. Non nego che sento l'ansia aumentare sempre di più. E' da stamattina che si comporta in modo strano.

<< Non credo debba dirtelo io...però stasera dato che uscirai con Bryce, devi sapere alcune cose su di lui, sul passato di Demon...e sul mio. E' una cosa successa tre anni fa >> chiude gli occhi sospirando poco dopo. Cosa doveva dirmi? Non sono l'unica ad avere segreti allora. Perché avverto il presentimento che quello che deve dirmi non mi piacerà per nulla?

<< Io, Demon e Bryce, siamo sempre stati amici. Abbiamo conosciuto Bryce alle elementari, non ci separavamo mai >> inizia. << Poi al secondo anno sempre delle elementari, è arrivato un nuovo bambino...Max >> mette le mani davanti al viso sospirando. Non mi sta piacendo la piega che sta avendo questo discorso...

<< Eravamo diventati i fantastici quattro, ci chiamavano tutti così. Eravamo indistruttibili insieme. Al liceo invece abbiamo conosciuto il vero Bryce e la nuova arrivata Megan, che già lui conosceva, dove poi col tempo, abbiamo scoperto che stavano insieme. Hanno sempre fatto tira e molla loro due, poi però lei ha preso una sbandata per mio fratello e così...beh...iniziarono ad andare a letto insieme, a Bryce non dava fastidio. Bryce una volta che fece parte del nostro gruppo, scoprimmo che fosse uno spacciatore, gli servivano i soldi...ma non disse mai l'utilizzo che ne faceva >> racconta. << Così un giorno gli chiedemmo se potevamo unirci anche noi nel giro, ma Max non voleva, così lo lasciammo fuori. Ci siamo allontanati da lui, ormai eravamo io, Demon e Bryce, il gruppetto di teppisti che spacciava anche ai minorenni, me escluso però. Io facevo parte solo perché pensavo fosse figo stare con il proprio fratello maggiore a fare queste cose da grande>> stringe i pugni guardando fisso davanti a se senza mai incontrare il mio sguardo. Notai suoi occhi tristi e malinconici.

<< Una sera Bryce e Demon decisero di andare "al Buco", dove ci sarebbe stata un'altra gara, ma senza pubblico, soltanto noi. Ma una volta arrivati, trovammo già Megan, altri ragazzi e...Max >> continua a raccontare con sguardo basso << Così noi tre ci unimmo a loro, l'unico che non avesse assunto droghe o che fosse ubriaco, era solo Max io e Tyler, invece gli altri tutto il contrario. Demon e Bryce, anche se quest'ultimo ha cercato, minacciato, dopo un po di non prenderle, hanno obbligarono Max ad assumere delle pasticche bianche, ma lui all'inizio aveva rifiutato, ma alla fine cedette e le prese >> fa una paura. Incominciarono a pizzicarmi gli occhi. Le stesse pastiglie che Bryce quella sera ha dato a James.

<< Quelle pastiglie sdoppiano la realtà, rendendoti più aggressivo e troppo esuberante. Max fece un mix di alcool e pastiglie, era diventato ingestibile. La gara stava per iniziare, si dovevano sfidare Demon e Bryce...ma siccome pensarono che fosse noiosa una gara a due, decisero di far aggiungere un terzo sfidante, ovvero Max >>  Il mio cuore  perse un battito per poi sentiro pompare troppo velocemente, lo sentì sospirare per poi tirare su col naso...stava piangendo.

<< Andò a schiantarsi a 300km/h, la macchina prese subito fuoco, non abbiamo potuto fare nulla. Nessuno ha mai raccontato la verità, né Demon, né Tayler e nemmeno io. Gli altri ragazzi erano già andati via molto prima, mentre Megan era talmente fatta che non capì cosa fosse successo. Fu tutto insabbiato, non gli fecero nemmeno l'autopsia, il corpo era irriconoscibile. Nostra madre, fece chiudere il caso alla polizia... venne decretato come tentato suicidio. Nessuna telecamera riprese l'accaduto >> singhiozzai riuscì a fare solo quello, perdendo completamente l'uso della parola. Incolparono un ragazzo morto, decretandolo come tentato suicidio solo perché il caso venisse sepolto e nessuno sarebbe stato colpevole, quando in realtà non fosse vero.

<< Da quel giorno Demon si disintossicò e uscì dal giro, stessa cosa io e Tyler anche se assumevamo quel poco da non farci sballare completamente. Quest'ultimo ha conosciuto Rose in un centro di disintossicazione, e da li incominciarono a frequentarsi per poi scoprire che lei fosse venuta nel nostro stesso College. Bryce aveva detto che era uscito dal giro una volta che fosse successo l'accaduto. Ma dopo quello che mi ha detto stamattina, allora ha mentito a noi per tutto questo tempo. Ha mentito a Demon che é il suo migliore amico, a me. Ma perché? >> sbraita incazzato.

Non capisco nulla, sono troppe informazioni in un solo giorno. Mi scoppia la testa e stasera sarei dovuta uscire anche con Bryce...volevo tornare a casa. Mi domando come abbiano fatto a resistere tutto questo tempo. Hanno visto il loro mondo andare in mille pezzi, eppure hanno avuto la forza di andare avanti, nonostante fosse colpa loro.

Il pomeriggio passa troppo in fretta. Quando torno a casa, ignorai mio padre che voleva parlarmi e Demon. Non volevo parlare con nessuno dei due. Mi sento delusa.

Odio e Amo - Non posso stare senza di teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora