Odio e Amo - Non posso stare senza di te

Capitolo 71

<< Perché sei tornato? >> chiedo d'istinto. Che sia chiaro, sono felice, felicissima. Vorrei saltargli addosso, baciarlo, fare l'amore con lui.

Logan mi ha detto perché è andato via, ma voglio saperlo da lui. Voglio sapere da lui perché l'ha fatto. Lui non tiene a me, quindi perché avrebbe dovuto farlo?

<< L'ho fatto per te >> ammette, sfiorandomi con il pollice il labbro inferiore. Sono paralizzata, in balia delle emozioni. Non riesco a muovermi, a parlare.

<< Hai sempre detto che non t'importa di me >> sussurro guardandolo negli occhi.

<< Volevo rimediare al male che ti ho fatto, Barbie >> mormora a pochi centimetri dalle mie labbra. Ho il cuore a mille, le mani sudate che tremano e sento il respiro diventare sempre più pesante.

<< Perché fai così? >> chiedo ormai esasperata, staccandomi da lui. Non può dirmi queste cose, per poi l'attimo dopo far finta che non sia successo nulla, che le cose che mi sta dicendo, poi se le dimentica.

<< Così come? >> mormora fissandomi le labbra.

Alzo lo sguardo, incastrandolo nel suo che, non ha mai distolto dal mio.

<< Così >> mormoro indicando noi << Scomparire. Tornare dopo quasi cinque mesi, dirmi queste cose e poi, magari domani scappi ancora >> mormoro tirando su col naso. Nonostante il mio cuore continua a battere sempre di più per lui, non sono sicura che lui possa cambiare. Non mi fido di quello che dice, non riesco.

<< Non mi fido, Demon >> ammetto. Le mie parole, che forse non si aspettava, lo fanno allontanare da me, guardandomi con occhi spenti. Sospira, pero poi andarsi a sedere sul letto.

<< Ho fatto un casino, lo so >> sbotta prendendosi la testa tra le mani. Mi avvicino a lui, inginocchiandomi tra le sue gambe portandogli le mani sulle sue. Al solo contatto con la sua pelle, il mio corpo si riempie di brividi.

<< Demon... >> sussurro << Io ti amo, più di ogni altra cosa al mondo >> mormoro accarezzandogli quel filo di barda che lo rende ancora più terribilmente sexy

<< Ma... >> mi spezza il cuore dirgli come mi sento. Lui potrebbe benissimo ridermi in faccia, andarsene di nuovo. Ma io ho bisogno di certezze.

<< Non posso stare dietro a un ragazzo che non mi viene incontro, capisci? >> dico passando i pollici sulle nocche screpolate delle sue mani. Cose se fosse una cosa naturale, come se l'avesse sempre fatto, intreccia le nostre mani, accarezzandomi lentamente il palmo. Demon mi guarda serio, poi il suo sguardo muta.

Con una mano sposta i miei capelli oltre le spalle << Sono un casino Barbie, non sono il ragazzo adatto a te >> mormora quasi afflitto, come se avesse paura di qualcosa, come se avesse paura di provare amore per qualcuno.

Guardo ogni suo lineamento, ogni sua espressione. Cerco di imprimermi in testa il suo viso, i suoi occhi, le sue labbra, tutto. Lo fisso con tristezza, per poi alzarmi da terra, facendo balzare come una molla il suo sguardo sulla mia figura, per poi spostarlo sul mio viso. Devo arrendermi, devo andare avanti, ma non con lui.

<< Puoi anche andare adesso >> mormoro dandogli le spalle, per poi togliermi le scarpe << Hai ragione, non sei adatto a me. Merito di meglio, qualcuno che mi ama >> sussurro cercando di trattenere i singhiozzi per l'enorme bugia che ho appena detto.

Lui per me è il meglio, lui per me è il ragazzo adatto per me. Quello di qui sono innamorata, quello che amo. Sento un movimento alla mie spalle, segno che si sta avvicinando.