Demon<< Figlio di puttana >> urlo tirando un calcio al cestino. Chi cazzo ha osato far del male a Hope?
Durante il racconto, avrei voluto avere la testa di quel figlio di puttana tra le mani per spaccargli la faccia a pugni. Volevo ucciderlo, in modo lento godendomi la scena, ma l'unico che stava morendo, ero io. Tiro un pugno al muro imprecando l'attimo dopo quando vedo le nocche della mano sbucciate e con del sangue, fanculo...non sento dolore.
L'unico dolore che sento, è quello interiore. Il solo pensiero che quel figlio di puttana l'ha violentata, mi fa ribollire il sangue nelle vene. Mi sento una merda per quello che gli ho detto. Non so nemmeno io il perché mi sono comportato così. E' tutta colpa sua, quando sto con lei, quel muscolo del mio petto, prende a battere troppo forte, come se da un momento all'altro dovesse scoppiare facendomi provare: felicità, dolore, spensieratezza...amore.
Amore? Da quando?
Non mi sarei mai innamorata di lei, come non sarebbe successo con nessun'altra. Io e Hope abbiamo un rapporto strano. Ci insultavamo, ci facevamo del male in modo indiretto, potevamo anche prenderci a parolacce per poi non calcolarci per giorni... Un'ora prima era il paradiso, l'attimo dopo, l'inferno.
Quando dalla sua bocca sono uscite quelle parole, che non avrebbe voluto più avere a che fare con me, mi sono sentito morire. Non volevo che lei si allontanava o che non mi parlava più. Per quanto odio ammetterlo a me stesso, ho bisogno di lei.
Ho bisogno di vedere i suoi occhi che da quando è arrivata lei...m'illuminano le giornate.
Ho bisogno dei suoi sorrisi, sentire il suono della sua risata.
Ho bisogno di sentire il sapore delle sue labbra. Sentire il calore dei suoi baci che sono diventati la droga più potente per me.
Ho bisogno del sui profumo di fragole, attorno a me, addosso a me, dentro di me.
La voglio...non potevo renderla felice, non sarei mai riuscito a esaudire il suo desiderio, anche se so che provava qualcosa per me... dovevo salvare prima me stesso dai miei demoni, dal mio passato...da Max. Se non avessi superato il senso di colpa che mi portavo appresso da tre anni, non sarei mai potuto essere felice, e non avrei potuto rendere felice chi mi stava attorno...compresa Hope. Potevamo salvarci a vicenda, o avremmo potuto distruggerci. Lei combatteva contro i suoi demoni, io contro i miei. Lei è stata l'unica che dal suo arrivo, è riuscita a rendermi le giornate meno dolorose. Lei, la ragazza che anche con i suoi bronci, mi fa battere il cuore, quella che riesce a tenermi testa, che non cede mai alle mie provocazioni.
Torno a casa incazzato e più confuso del solito.
L'unico modo che avevo per affogare i pensieri e dimenticare tutto, era scopare...per fortuna stasera sarebbe venuta Megan che con una scopata mi avrebbe fatto dimenticare tutto: pensieri, sofferenze e Hope.
Nemmeno se ti scopi la squadra delle cheerleader ti dimentichi di Hope, provi qualcosa per lei, ma sei talmente stupido che rinneghi il sentimento.
Tolgo le scarpe sdraiandomi sul letto cercando di non pensare a lei. Chissà come sarebbe stato se avessi amato Hope?
Che cazzo vado a pensare...io non amerò nessuno.
<< Puttana dove sei? >> urla un ragazzo che non riconosco in faccia. Vedo una ragazza che corre in mezzo a una strada desolata, ma è girata di spalle non posso vederla in faccia, ma sembra molto familiare. Appena si volta, il sangue diventa freddo, la testa mi g ira, il respiro muore.Hope.
<< Hope, corriiii >> urlo cercando di raggiungerla, ma più correvo, più lei si allontana da me.
<< Bambolina, tanto so dove sei. Ti troverò sempre, come ho sempre fatto >> ringhia ancora quella voce. Hope si nasconde dietro una macchina per non essere trovata. Io continuai ad urlare a squarciagola, ma lei non mi sentì mai.
<< No, ti prego lasciami >> singhiozza Hope, La vedo a terra,con il vestito stracciato e un ragazzo sopra di lei che cercava di...violentarla.
<< Noooooo >> urlo.
Mi sveglio di soprassalto, sono in un bagno di sudore. Porca puttana!!
E' già la seconda volta che faccio questi incubi, ma questa volta è peggio perché nell'incubo c'era Hope. Guardo l'orologio notando che sono le 20.00. Tra un'ora sarebbero arrivate le ragazze. Megan mi ha mandato un messaggio dicendomi che sarebbe venuta più tardi perché aveva da fare. Devo parlare con Logan, ho bisogno di un consiglio.
Demon Cooper che ha bisogno di un consiglio da suo fratello? Stai sicuramente impazzendo.
Non gli avrei raccontato mai quello che mi ha detto Hope. Quando me l'ha raccontato, dal suo sguardo ho capito che non avrebbe mia voluto dirmelo. Come dovevo comportarmi con lei? Lei che mi voleva lontano, mentre io desideravo solo di averla vicino. Dovevo fare sempre lo stronzo, oppure dovevo comportarmi diversamente?
So solo che la volevo al mio fianco, sempre...nel bene e nel male.
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Odio e Amo - Non posso stare senza di te
Chick-LitHope Evans. Dopo essere stata abbandonata dal padre dopo un evento accaduto, cambierà città per frequentare il College. Si trasferirà a Miami, nella casa dove vive il padre insieme alla Moglie Chloe e i suoi due figli Logan e Demon. Con Logan andr...