Odio e Amo - Non posso stare senza di te

Capitolo 46

Rabbia, confusione e delusione. Sono queste le emozioni che sto provando adesso. Chiusa in stanza ad aspettare che arrivi Melody.

Poco fa ha bussato alla porta Logan dicendomi che prima della festa, Demon avrebbe dovuto gareggiato per per la seconda volta con Diablo che aveva chiesto la rivincita. Così ho chiamato al telefono Melody chiedendogli se aveva voglia di venire a prepararsi con me, ovviamente ha iniziato a strillare talmente forte, che ho dovuto allontanare il telefono dall'orecchio. Diablo, così misterioso, così spaventoso. Quando Logan ha detto quel nome, ho provato un senso d'ansia indescrivibile. Chiunque ci sia sotto quella maschera, è qualcuno che ha brutte intenzioni. In testa mi risuona la sua voce, così bassa e rauca. Come se sapessi già a chi appartiene, ma che mi sfugge il nome.

Durante il corso della giornata, non ho fatto altro che ripensare a Demon. Al suo occhiolino fatto mentre baciava e palpava Megan, alle sue parole, a lui.

Durante le lezioni, ho tenuto tutto il tempo la testa bassa a prendere appunti, anche in mensa. Non ho parlato con Logan, ne con le ragazze. Anche Rose e Melody hanno notato che ero strana. Melody mi aveva detto stamattina che ne avremmo parlato, infatti gli avevo detto di venire da me, anche per questo. Con Rose ci saremo incontrate direttamente alla festa dopo la gara.

Non può trattarmi così Demon. Non può usarmi e subito dopo avvicinarsi ad un'altra. Non può pretendere che dopo stamattina io lo perdoni. Anche se dubito che lui vuole il mio perdono. Non gli importa di niente e di nessuno.

Un'ora fa, ho chiamato Bryce dicendogli che mi sarebbe piaciuto uscire ancora con lui per un gelato e per fare quattro chiacchiere. Lui ha accettato subito. Mi ha detto che si sarebbe fatto vedere stasera al buco per la gara di Demon.

Cosa dovrei fare io adesso? Fare finta che non l'abbia mai incontrato? Comportarci da sconosciuti anche se viviamo sotto lo stesso tetto? Probabilmente si. A volte penso che ci sia qualcosa che non va in me. Dico che non voglio più soffrire, che non voglio più stare male per un ragazzo, che non voglio più essere trattata come un oggetto. Ma se Demon dovesse chiedermi scusa a modo suo, dovesse solo dimostrarmi che ci tiene veramente a me, e non sono al mio corpo. Mi scioglierei come burro al sole, ricadendo tra le sua braccia dove sono il posto più bello della mia vita.

Non mi sono mai sentita così viva in tutta la mia vita. In questi anni ho seppellito il dolore dentro me senza mai esternarlo agli altri. Non ho mai pianto dopo quello che mi ha fatto Alex, solo quando ho scoperto che Matt ci aveva abbandonate. Ma poi non ho più versato una lacrima per nessuno. Nessuno che abbia meritato il mio tempo o la mia conoscenza.

Dovevo prendermi cura di mia mamma, come lei ha sempre fatto con me. Lei che non mi ha mai mentito, lei che mi ha cresciuto con tutto l'amore del mondo, lei che non mi tradirà mai. Mia mamma è la mia migliore amica.

Demon è stato il primo a farmi battere il cuore realmente, il primo a farmi sentire bene con me stessa, con il mio corpo. Non mi ha fatto più provare vergogna per quel tatuaggio che copre la cicatrice. Non mi sono mai piaciuta, ma con lui...ho imparato ad apprezzarmi, ho imparato ad amarmi un po di più.

<< Metti questi >>. Dei vestiti, o meglio pezzi di stoffa mi arrivano in faccia, svegliandomi dal mio monologo personale. L'uragano Melody entra in stanza buttando dei borsoni per terra e venendosi letteralmente a buttare sul letto vicino a me.

Osservo i vestiti che mi ha lanciato rigirandomeli tra le mani. E' pazza, decisamente pazza.

<< No, passo >> rispondo spaventata da quello che mi ha dato. << Ti avevo detto che non avrei più messo robe del genere, non dopo l'ultima volta >> le ricordo rabbrividendo al pensiero di quel ragazzo che ha comprato la droga da Bryce.