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Amo studiare giurisprudenza ,ma svegliarsi la mattina alle sei non è il massimo!
Mi faccio forza e mi alzo dal mio comodo letto matrimoniale, mi siedo su di essa e mi strofino gli occhi con i palmi della mano per svegliarmi del tutto. Infilo le infradito e finalmente sono fuori dal letto, mi avvicino alla scrivania dove si trovano i vestiti che ho preparato la sera prima . Li prendo e comincio a spogliarmi, fortunatamente ho fatto la doccia ieri sera. Tolgo la canotta che  copriva i miei seni ben  sodi e metto un reggiseno in pizzo bianco per coprirli, poi infilo una camicia bianca di un tessuto leggero , infilo i jeans aderenti e poi le mie amate converse. Prendo la spazzola che si trova sul comodino e spazzolo  i miei lunghi capelli ramati , mi siedo alla scrivania e metto soltanto un filo di mascara e un po' di matita nera sotto l'occhio per risaltare i miei occhi azzurri. Scendo giù in salotto e mi dirigo verso la cucina per fare colazione.
"Buongiorno mamma" dico avvicinandomi alla donna dai capelli biondi , e gli do un bacio sulla guancia.
"Buongiorno Liz" mi siedo a tavola e lei mi porge un piatto con tre pancake con dello sciroppo d'acero sopra, né taglio un pezzetto e lo mangio.
Finita la colzione saluto mia madre ed esco di casa, vado verso il garage, lo apro ed entro nella mia macchina . Non è molto grande , è piccola ma è giusta  per svolgere i miei servizi.  Parto e vado verso l'università. Ho sempre voluto studiare giurisprudenza, diventare una gran avvocatessa, ma la cosa che mi rende interessante sono i casi di femminicidio. Un argomento molto dolente , non sono solo le donne adulte a subire questi maltrattamenti e abusi, ma anche le ragazzine e le bambine. Pensare a quanti casi ho sentito nel telegiornale o tramite internet, rimango ogni giorno di più abilita .
Non ho mai voluto seguire le orme di mio padre, che ormai scappato di casa facendosi una nuova famiglia e non cercarmi più , né mandandomi degli auguri per il compleanno né sapere come stavo. Da una parte è molto meglio così, lo volevo molto bene ma il comportamento che aveva con mia madre non mi piaceva , voleva che la obedisse in qualunque maniera .....
Cancello questo ricordo e non mi rendo conto che sono arrivata , parcheggio la macchina e la spengo. Prendo la borsa e scendo dall'auto chiudendola a chiave .
"Hey Liz" viene verso di me la mia migliore Gemma.
"Gemma" la abbraccio e lei mi stringe forte a se. È una ragazza alta, magra , con i capelli biondi e gli occhi azzurri . È la Beatrice che tutti sognano, solo che il suo Dante è un coglione.
"Come stai?" le dico staccandomi
"David mi ha chiesto di ritornare insieme" ecco il suo Dante ,che ancora una volta le chiede di ritornare insieme.
"Non ci ritornerai" non voglio vederla soffrire di nuovo, le ha fatto del male psicologicamente e non voglio che la sua vita vada in mano a degli psicologi per colpa di quel verme .
"io non sono più sicura di stare con lui, mi ha rovinata" ci incamminiamo verso l'entrata.
"Lo so ed è per questo che tu lo eviterai da oggi in poi"
"Bene non voglio pensarci più, entriamo" entriamo nel grande edificio e andiamo nel nostro settore.
Entriamo nell'aula e ci sediamo nella fila in mezzo. L'aula  è ancora vuota.
"Sono super prepara per l'esame" dice la ragazza bionda.
"Anch'io, ho studiato tutto il fine settimana"
"Liz hai studiato per tutte le vacanze estive"
"Ok vorrei che il primo esame del terzo anno vada bene" ormai mi conosce molto bene, sa che per me questa carriera è molto importante.
"Andrà bene" mi accarezza il braccio.
Man mano le persone incominciano ad entrare e prendere posto.
Passano altri  cinque minuti e arriva il professore nell'aula dove ci consegna vari fogli, abbiamo quattro ore di tempo spero che mi basteranno...

"Era super facile" dopo quattro ore c'è l'abbiamo fatta , Gemma esce dall'aula entusiasta.
"Si ,  sono riuscita a rispondere a tutte le domande"
"Hai visto che se ti impegni c'è la fai?!" le sorrido.
È l'una ed è ora di pranzo e stiamo morendo di fame, decidiamo di andare  nei giardinetti dove ci sono le panchine. Ci sediamo e tiro fuori dalla borsa una ciotola con dentro dell'insalata e del pollo, Gemma invece ha due sandwich al tonno e iniziamo a mangiare . In lontananza vediamo una ragazza rossa avvicinarsi.
"Ragazze"
"Ari"  io e Gemma ci alziamo e l'abbracciamo. Ari è una nostra amica dai tempi delle medie, lei studia criminologia e molte volte ci incontriamo nei giardini dell'Università.
"Come avete passato le vacanze?" dice scendendosi tra me e Gemma.
"Molto bene" dice la bionda
"Io l'ho passata a studiare" addento un po' di insalata.
"Liz non stressarti come hai fatto al primo anno" dice la rossa.
Ha ragione! Il primo anno ero molto agitata e stressata per paura di non farcela e non superare gli esami, mangiavo poco e facevo piccole ore di sonno per stare sui libri, ma quest'anno mi sono promessa che me la prenderò con calma e senza stress.
"Non preoccupatevi, mi sono promessa che quest'anno non mi stresserò molto" dico
"Ci conto" dice Gemma
"E a te come va con quello scarafaggio?" dice Ari rivolgendosi a Gemma
"Mi ha lasciata di nuovo quest'estate e poi l'altro ieri è ritornato a farmi visita alla porta"
"Se me lo ritrovo d'avanti ai miei occhi lo faccio diventare sterile con un calcio nelle palle" ridacchiamo.
Ari ha un carattere molto forte , anche Gemma , riescono a superare di tutto  senza pensarci . Io sono totalmente diversa da loro, mi faccio mille paranoie e problemi, pensando sempre al giudizio altrui. Con il tempo sto cambiando , ma il difetto rimane sempre, ma voglio cercare di prendere la mia vita alla leggera .
"Stasera si va ad una festa ragazze" dice la rossa
"Che festa?" Gemma ama le feste , di qualunque tipo, basta che c'è dell'alcol .
"Ragazze non so" io non sono il tipo di feste, preferisco starmene a casa a vedere un bel film  d'amore o cucinare dolci con mia madre.
"No ragazza, tu stasera usciarai e ti divertirai , intesi?" dice Ari minacciosa
"Liz è appena iniziato l'anno , prendila alla leggera, abbiamo tutto il tempo per studiare" mi dice la mia migliore amica.
"E va bene" mi arrendo perché già so  che faranno di tutto per convincermi.
"Dove si trova questa festa?" dice la bionda
"In una casa di lusso che è di una delle mie compagne di classe, è ricca sfondata quella ragazza" dice la rossa
"Ari sei sicura che possiamo venire ?" dico
" certo! Mi ha detto lei di portare qualche amica"
"Bene allora  oggi alle quattro venite tutte e due a casa mia per prepararci" dice Gemma
"D'accordo, ma guido io" dice Ari
"Va bene" ridacchiamo.

My obsession Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora