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~Aron~

Dopo il mio pianto difronte a lei , siamo ritornati dai nostri amici.
"Ma dove eravate finiti?" domanda la bionda
"Ci siamo allontanati un po' troppo" dice Liz
"O vi siete persi?" dice James facendo ridere tutti quanti . Faccio anch'io una risata, finta , non sembrano crederci molto ma non mi importa.
In tutto il tragitto per ritornare qui siamo stati in silenzio, lei cercava di parlarmi ma io non le rispondevo. Sono stato un mostro, non mi sono controllato. Perché ho continuato a spingere così forte? Le ho fatto uscire del sangue...
Per un momento ho pensato a quel ricordo , se fosse successo la stessa cosa non me lo sarei mai perdonato. Mi sarei ucciso probabilmente , ho visto l'orrore nei suoi occhi quando mi sono reso conto che la stavo facendo del male . Lei mi continuava a ripetere di fermarmi ma non l'ascoltavo, continuavo , ma non capisco del perché l'ho fatto.
Non me lo perdonerò più.
"Aron" mi chiama Karen
"Che vuoi"
"Sembra che hai visto un mostro, che hai?"
"Niente"
"Amico ha ragione, hai la faccia molto bianca" si mette in mezzo anche James.
"Sto bene, adesso andiamocene" prendo lo zaino e mi avvio verso la macchina . Non voglio sentire una parola di più .

~Liz~

"Ma che ha?" domanda Gemma
"Non lo so, è così da quando siamo venuti qui" prendo anch'io lo zaino e me lo porto alla spalla , cerco di sembrare più credibile possibile .
"Sei sicura Liz? Avete litigato?" continua James
"Non abbiamo litigato, sapete com'è fatto Aron . Prima sta bene e qualche secondo dopo è arrabbiato o frustrato"
"È bipolare" si intromette Liam
"Sei un medico per dire una cosa del genere?" dice karen nervosa
"No"
"Amico scusami, sei simpatico davvero ma sei molto impiccione" dice con calma James. È uno dei ragazzi più intelligenti che abbia mai conosciuto, sa mantenere la calma dove non c'è speranza, sa ragionare, e sa dire le cose in maniera calma e si fa rispettare . Lo ammiro molto e vorrei che anche Aron prenda questo esempio.
"Scusatemi" dice il povero ragazzo , che si è ritrovato in questa situazione senza volerlo .
"Vieni Liam andiamo in macchina noi" dice Ari prendendo il suo zaino e anche il ragazzo riccio fa lo stesso e si avviano in macchina.
"Io vado con loro" dice Gemma e prende il suo zaino e se ne va.
"adesso stiamo solo noi tre , puoi dirci la verità" dice James. Sono in difficoltà , so che James è il suo migliore amico e se gli dicessi questa cosa non si arrabbierebbe con me, ma c'è Karen . Lui non la sopporta e non voglio causare casini.
"James te l'ho detto , è successo all'improvviso"
"Liz , impossibile. Non si arrabbia così ,improvvisamente" lo conosce troppo bene , lo guardo intensamente negli occhi e poi guardo karen, e lui annuisce . Sembra avermi capita .
"Va bene , adesso andiamocene" prosegue, prendono anche loro gli zaini e c'è ne andiamo in macchina dove sta Aron. Entriamo .
"Come stai?" gli domando a bassa voce
"Non lo so" guarda fuori al finestrino senza degnarmi di uno sguardo. Decido di non parlare più .
Per tutto il tragitto nessuno di noi quattro dice una parola fin quando non arriviamo ai nostri appartamenti. 
Dopo un' ora siamo arrivati , Gemma e Ari hanno accompagnato Liam a casa invece noi siamo direttamente andati qui al palazzo.  Entriamo nell'atrio e poi nell'ascensore e anche lì nessuno fiata , saliamo su , ma sembra metterci in eternità . Finalmente usciamo e andiamo ognuno fuori le nostre porte. Prendo le chiavi dallo zaino e prendo la chiave grande , la inserisco nella serratura ed apro la porta.
"Ci vediamo più tardi per cenare?" domanda James voltandosi verso di me
"Già, oggi mi sono divertita . Perché non andiamo in qualche posto carino" prosegue Karen.
"Per me va bene, chiediamo anche a Gemma , Ari e Liam" dico
"Per una stracazzo di volta , quel Liam può starsene a casa?" sbotta Aron
"Ma cos'hai contro di lui!" sbotto anch'io
"Ti sta sempre tra i piedi, e poi è appiccicoso e non si fa mai i cazzi suoi" alza la voce
"Vuole soltanto avere degli amici, è tutto solo qui a New York"
"Perché lo difendi?!" si avventa vicino a me, ha il respiro pesante dal nervoso.
"Perché è un mio amico Aron, e se con noi riesce ad ambientarsi sono felice"
"Ti piace" annuisce
"Cosa?" faccio una voce squillante
"Lo difendi anche"
"Ti ho appena detto che è un mio amico , non ho mai detto il contrario"
"Allora non difenderlo così tanto cazzo!" alza ancora di più la voce .
"Sei soltanto geloso"
"No porca troia"
"Si invece, sei geloso perché lui è dolce e gentile e sempre disponibile. Invece tu quando sei arrogante te la prendi  sempre con i più deboli, e quando fai il dolce te ne penti subito e ritorni il ragazzo menefreghista di sempre" mi scendono delle lacrime
"Vaffanculo Liz" urla e se ne va dentro al suo appartamento. Sentiamo sbattere una porta , quella di camera sua.
"Liz"
"No James, è solo un arrogante figlio di puttana" continuo a piangere  "me ne entro in casa"
"Vuoi che resto con te tesoro?" domanda innocente Karen.
"No Karen, ti ringrazio ma ho bisogno di stare da sola" annuisce e me ne entro in casa.
Butto lo zaino per terra in mezzo al salotto e mi siedo sul divano mettendomi le mani in faccia e scoppio in un pianto più forte .
"Ei Liz , che succede?" Gemma è ritornata a casa e si siede di fianco a me.
"A-Aron"
"Che ha fatto"
"Soltanto perché ha spinto molto forte non significa che è un mostro, non capisco perché si sia sentito in colpa" continuo a piangere , ma soltanto dopo realizzo cosa ho appena detto . Tolgo le mani dalla faccia e guardo Gemma .
"Ancora ?" mi guarda delusa "avevi detto che non ti saresti avvicinata più"
"Gemma , mi dispiace"
"No Liz , io non voglio che tu soffra" gli scendono delle lacrime .
"Perché piangi.."
"Perché non voglio che lui ti faccia soffrire come ti ha fatto soffrire Nate" scoppia in lacrime
"Lui mi ha violentata per ben  due anni , ma Aron non lo fa"
"Lo so ma..." e si ferma
"Ma cosa Gemma"
"Niente" nasconde qualcosa
"Gemma" la conosco perfettamente, so che mi sta nascondendo qualcosa.
"Aron aveva una ragazza" sento il cuore in gola ....come una ragazza..
. "Ci era molto affezionato a lei, era bellissima e molto simpatica, era sempre solare e molto amichevole . Io ed Ari l'abbiamo conosciuta ed era una nostra amica . Si chiamava Vaiolet"
"Quella ragazza ....che hanno messo le sue foto nude su internet?.." dico con voce spezzata , mi dispiacque tanto per quella povera ragazza, aveva solo sedici anni e non si meritava tutto questo .
"Si è lei" la invito con lo sguardo a continuare "una sera dal piano di sopra scesero cinque ragazzi nudi e dopo pochi minuti scese Aron che piangeva con in braccio Vaiolet con le gambe piena di sangue , non diede spiegazioni a nessuno e se ne andò"
"L'hanno stuprata" dico spezzata .
"Alcuni dicono che è stato stesso lui ad ucciderla"
"Non è stata colpa sua"
"Tu no puoi saperlo"
"E nemmeno tu! Hai detto che aveva il viso pieno di lacrime , se l'amava non gli avrebbe mai fatto una cosa del genere"
"Lo so Liz , ma meglio non fidarsi di lui"
"Gemma tu lo stai giudicando, vedendo solato una scena e non sai nemmeno cosa è successo veramente" non dice più una parola e abbassa la testa.
"Vado a farmi un bagno caldo" mi alzo nervosa e vado verso il corridoio.
"Liz" mi giro verso di lei
"Non dirlo a nessuno" annuisco e mi chiudo in camera mia.





SPAZIO AUTRICE

Secondo voi Aron gli dirà a Liz la sua storia con Vaiolet?
Spero che questo capitolo vi piaccia , al prossimo ❤️

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