~Aron~
"James non far cadere il guscio"
"È difficile rompere un uovo amico"
"Devi solo romper-"
"Così?" Lo sbatte sul tavolo e fa cadere tutto l'uovo per terra .
"Romperlo leggermente" dico infine
"Bhe almeno ci ho provato"
"Si ma io non pulisco"
"Allora tu cucini"
"Non so cucinare"
"Ma sai fare l'uovo"
"So i passaggi ma non so cucinare"
"Allora moriremo di fame"
"Hai fatto la spesa in grande che ci basterà per tutta la vita, non penso moriremo di fame" dico
"Allora vado a chiamare le ragazze" si fa per avvicinarsi al salotto.
"Cosa? No!" Lo fermo
"Aron , nè io e nè tu sappiamo cucinare , ci serve qualcuno che ci insegna se vuoi che per quest'anno viviamo ancora" lo guardo sottecchi e sbuffo.
Ma prima che possa andare vicino alla porta, bussano. James va ad aprire.
"Dov'è Liz?" sento la voce di Gemma da lontano, decido di entrare in salotto. Vedo la ragazza bionda con il viso pieno di lacrime .
"Che succede" mi avvicino a lei
"Liz" non riesce a parlare da quanto sta piangendo.
"Cosa le è successo? Dov'è !?" sono preoccupato
"Non c'è, non la trovo più. Le ho mandato messaggi e l'ho chiamata ma non risponde"
"Impossibile che sia sparita" dice il mio migliore amico
"Perché se n'è andata?" domando alla ragazza
"Abbiamo avuto una discussione e l'ho risposta molto male. E quando abbiamo discussioni lei si fa sempre una passeggiata per non pensarci. Ma adesso sono preoccupata , non conosciamo questa città e ho paura che le sia successo qualcosa" continua a piangere .
"Gemma stai tranquilla la troveremo" la rassicura James.
Senza pensarci esco dalla porta per andare a cercarla.
"Aron dove vai" urla james .
"Devo cercarla" prendo l'ascensore . Entro e clicco il pulsante del piano terra. Il tempo qui dentro sembra infinito .
"Che cazzo perché non si muove a scendere" mi altero più che mai.
Dopo vari secondi , che mi sono sembrati anni, esco dall'ascensore. Noto Gemma e James giù. Ma come hanno fatto a scendere così velocemente?
"Ma come avete fatt-"
"Abbiamo scoperto che c'è un altro ascensore" dicono i due insieme .
"Come facciamo a trovarla se non abbiamo neanche una macchina!?" dico nervoso
"Aron calmati la troveremo" dice James mettendomi le sue mani sulle spalle.
"Perché sei così preoccupato per Liz.." si intromette la bionda. Non so che dirgli perché non lo so nemmeno io. Non so da quando si è instaurata questa preoccupazione verso di lei in me, dopo Vaiolet non mi importava più di nessuna. Le ragazze duravano soltanto mezza serata per fare una scopata. Ma non so cosa e chi mi ha fatto rimanere ancora con lei....
Resto in silenzio, e per spezzare questa situazione imbarazzante James parla.
"Possiamo localizzarla con il gps" dice
"Si , lei ha un gps nel telefono e anche io, così quando non ci troviamo ci localizziamo" dice la bionda
"Perché lo avete?" domando
"Avevamo deciso che appena arrivate qui c'è lo mettavamo .Non mi è venuta in mente prima questa cosa"
"Sono un genio" si vanta il mio migliore amico.
"Non è il momento di vantarti amico"
" ci muoviamo?" la bionda è molto preoccupata .
Io e il ragazzo annuiamo ed usciamo tutti e tre dal grande palazzo.
Gemma attiva il gps e si aziona una mappa della città e sopra c'è un puntino rosso .
"Cos'è questo puntino rosso!?" domanda la bionda
"È Liz, dobbiamo seguire la strada fino al puntino rosso che ci porterà da lei" dico io.
"Andiamo" ci incamminiamo tutti e tre a passo veloce.
Stiamo venendo Liz...~Liz~
Sto camminando da ore e non c'è la faccio più!
Non ho portato nemmeno un soldo con me , ho bisogno di un po' d'acqua .
Il mio telefono è quasi scarico. Mi maledico di non averlo messo a caricare la sera prima, anche se stavo piangendo ininterrottamente dovevo. Ma che ne sapevo io che mi andavo a disperdere in questa città .
Ho ricevuto molte chiamate da Gemma ma non ho risposto a nessuna di quelle per colpa del mio telefono , avevo paura che si scaricasse ancora di più. Una parte di me non voleva parlarle perché ha sbagliato a rivolgersi in quel modo così, ma ammetto che sono una ragazza piagnucolona , ma non sono quel tipo di ragazza che vuole ricevere attenzioni anche nei momenti di dispiacere. Ho avuto un passato difficile e sono fiera di me che sono riuscita a uscirmene .
"Ciao bella ragazza" sento una voce vecchia e pesante dietro di me . Mi giro e noto un signore sporco seduto per terra.
"Ciao.."
"Cosa ci fai qui?"
"Mi sono persa" ho la voce tremate. Ho paura perché mi ritrovo con questa persona a me sconosciuta in un posto abbandonato e non conosco vie di fuga. Spero che Gemma stia venendo da me ....
"E come mai ragazzina?" tossisce e sputa un mucchietto di saliva per terra. Che schifo! Trattengo il senso di vomito e rispondo.
"Stavo facendo una passeggiata e ho perso totalmente l'orientamento e mi sono ritrovata qui"
"Capisco" annuisco "sei una bella ragazza, studi?" L'uomo prosegue .
"Si" rispondo tremante
"Non avere pura ragazza, cosa studi?" domanda molto incuriosito.
"Giurisprudenza"
"Ti piace la legge" annuisco "hai anche altre passioni oltre a studiare le leggi?"
"Mi piace molto leggere e ho scritto anche qualche storia" riporto una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Non mi piace dire che scrivo storie , sono molto imbarazzata su questo. Scrivo per lo più storie d'amore, lo faccio fin da quando avevo sedici anni. Era ed è ancora tutt'ora la mia passione più grande , nessuno sa di questa mia passione ,nemmeno Gemma .
"E cosa scrivi?"
"Storie d'amore"
"Hai pubblicato qualche libro?" l'uomo sembra molto interessato alle mie passioni. Mi domando perché....
Ho detto della mia passione a quest'uomo perché so che non lo rivedrò mai più , non potrà mai dirlo a nessuno.
"No, li tengo conservati nelle note del mio computer" mi sciolgo e parlo liberamente senza timore.
"Perché non lo hai mai pubblicato?"
"Ho vergogna"
"E di cosa ragazza"
"Delle critiche della gente"
"Avvolte le critiche ci servono a darci una marcia in più per fare di meglio. Sono critiche costruttive, e devi pensare che avvolte la gente che parla è ignorante sull'argomento o sulla struttura della storia" è molto saggio quest'uomo.
"Ha ragione"
"Dammi del tu Liz" sbatto gli occhi.
Come fa a sapere il mio nome..
"E tu come fai a sap-"
"Liz" sento urlare il mio nome ,mi giro e vedo tre figure correre verso di me. Improvvisamente una bionda si butta addosso a me stringendomi forte e piangendo.
"Liz eccoti"
"Gemma" la abbraccio forte
"Liz scusami , non volevo risponderti così. Sono stata una stupida e un'incoerente del cazzo" si stacca per guardarmi ,
"Non preoccuparti Gemma , ti perdono"
"Non fare mai più una cosa del genere" e mi riabbracci.
"Cosa le stavi facendo" sento una voce dietro di me urlare , mi giro ed è Aron che urla contro l'uomo.
"Niente ragazzo"
"Di la verità vecchio viscido del cazzo, le hai fatto qualcosa!"
"No ragazzo te lo ripeto"
"Ti uccido"
"Aron calmati, non mi ha fatto niente" mi avvicino a lui per fermarlo . Lo guardo negli occhi, sono iniettati di ira.
"Liz se ti ha fatto qualcosa me lo devi dire"
"Non mi ha fatto niente" accarezzo la sua guancia per farlo calmare. E sembra funzionare.
"Ne sei sicura ?" la sua voce si è calmata. Annuisco.
"Andiamo" prendo Aron per il braccio . E ci incamminiamo tutti e quattro verso i nostri appartamenti. Mi rimane ancora il dubbio di quell'uomo strano , come fa a sapere il mio nome?
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My obsession
Mystery / ThrillerUna studentessa universitaria che studia giurisprudenza . Una sera si trova ad una festa dove incontra un ragazzo con cui inizierà una storia complicata e passionale. Ci saranno intralci? Segreti? Storie tragiche? Lo scoprirete solo leggendola C'è...