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~Liz~

Ho sistemato gli ultimi libri .
Sono arrivati quelli di 365 giorni , anime , manga e libri che sono stati formati da Wattpad,
Oggi sono venute tantissime ragazzine e ragazzini .
Elizabhet  ha aumentato la paga di venti dollari all'ora .
Sento da fuori un clacson bussare , prendo la giacchetta di pelle e la indosso . Saluto Elizabhet e Liam ed esco, entro nella macchina di Aron.
"Ei" si avvicina e mi da un bacio sulla guancia
"Ei"
"Com'è andata?"
"Sono sfinita , sai la mia paga è aumentata di venti dollari all'ora"
"Quando hai guadagnato adesso?"
"160 dollari"
"È sempre poco Liz"
"Per cominciare può bastare , mi sto conservando i soldi in un salvadanaio apparte così per la fine dell'anno posso pagare l'università"
"Liz fai otto ore al giorno ,per me è poco"
"Aron tu guadagni il triplo di me , ecco perché per te è poco"
"Dovresti trovarti un'altro lavoro" accende la macchina e parte .
"Lo so ma non saprei quale"
"Liz cerca di pensare bene quale lavoro , dovrai pur osare di qualche sfizio , non puoi conservarti i soldi per pagarti l'università senza spendere niente per te"
"Potrei lavorare in qualche editoria"
"Leggere libri?"
"Leggere libri e vedere quale può andare in stampa o no"
"Cazzo si Liz"
"Cercherò qualche informazione su internet"
"Va bene se vuoi ti aiuto"
"Ceto"
"Aron raccontami ciò che è successo oggi"

Nel corso del tragitto Aron mi ha raccontato tutto .
È davvero un bastardo questo Jeff ma la più bastarda è Melany. Raccontandogli delle bugie per poi far passare Aron per un pezzo di merda .
Siamo a casa ed ognuno è andato nelle proprie case, entro e trovo finalmente Gemma senza Cassie .
"Ei, stranamente ti trovo senza Aron" chiudo la porta.
"Ed io senza Cassie" ridacchiamo e mi siedo sul divano accanto a lei .
"A che ora sei tornata?" domando sgranocchiando una patatina che ho rubato dalla ciotola che ha in mano Gemma .
"Alle due, non sono neanche andata a lavoro infatti ci vado stasera"
"Capisco, com'è stato da Cassie" dico prendendo un'altra patatina .
"Bene" cerca di nascondere un piccolo sorriso.
"Gemma ti piace?"
"Bhe.."
"Non dirlo a nessuno .....per il momento " prosegue  "vorrei prima capire il mio orientamento per bene"
"Tranquilla Gemma , bocca chiusa come sempre . Ma ti chiedi solo una cosa , pensaci bene perché si vede lontano un miglio che vi piacete"
"Va bene, e tu che mi racconti?"
"Che c'è questa stronza che è una vecchia conoscente di Aron"
"Chi è?"
"Melany"
"Non ci posso credere"
"La conosci?"
"Certo che si! Veniva alla confraternita, era così odiosa quella ragazza"
"Già, ieri sera le ho porso la mano e lei si è messa a ridere"
"Hai fatto un gran errore Liz"
"Perché?"
"Lei si fa rispettare da tutti ma lei non rispetta nessuno"
"Chi cazzo si crede di essere , la regina Elisabetta!? Gemma non farmi ridere lei non è nessuno"
"Il padre è molto ricco , non si sa che lavoro fa ma sappiamo solo che viaggia molto"
"Il padre è Arturo"
"Arturo il compagno di Elsa, TUA MADRE ?"
"Si.."
"E tu non ne sapevi niente?"
"No Gemma , ieri mentre io e Aron stavamo su una sdraio furi al giardino lei è venuta e si è seduta affianco a me dicendomi stesso lei che era la figlia di Arturo . Mi ha detto che non è mai voluta venire a trovarmi perché non gli è mai interessato niente di me e mia madre"
"Che stronza"
"Già"
"Liz non pensarci e ricorda , ogni cosa che lei ti dirà o farà per farti allontanare da Aron non pensarla perché è una gran bugiarda"
"Lo so già me l'ha detto Aron"
"Liz sai che lui ha avuto esperienze con questa Melany?"
"Si me l'ha detto" abbasso la testa guardando le mie mani.
"E come stai?"
"Capisco che sono esperienze passate e anche dopo la morte di Vaiolet lui voleva sfogarsi ed ha deciso di scoparsela , ma la paura c'è sempre che lei può ritornare nella sua vita e riprenderselo"
"Lo so Liz , ma devi stare sicura che per lui, Melany non conta nulla . La odia , era solo un passatempo per lui"
"Lo so Gemma"
"Ecco, adesso non pensarci perché se ritorna la uccido"
"Come farei senza la mia eroina" le sorrido
"Probabilmente ti saresti persa in un bicchiere d'acqua" l'abbraccio forte più che mai .
"Grazie per essere apparsa nella mia vita Gemma"
"Grazie anche a te" ci stacchiamo .
"Che ne dici di vedere un film?" propongo.
"Certo però alle sei e mezza stacco perché alle sette devo andare a lavorare"
"A che ora tornerai?"
"Probabilmente verso le due e mezza"
"Va bene ma sta attenta, perché non ti fai prestare la macchina da Aron oppure ti fai accompagnare da Cassie?"
"Penso che dormirò da Cassie"
"Va bene" accendiamo Netflix e mettiamo uno dei nostri film preferiti , io prima di te.

Dopo aver guardato il film Gemma si è andata a fare una doccia ed io sono andata in camera mia ed ho preso il computer . Mi sono messa sul letto comoda ed ho acceso il pc. Vado su internet e cerco qualche numero di qualche editoria che si trova nei dintorni della mia zona .

Dopo qualche oretta ho segnato un paio di numeri di qualche editore .
"Liz io vado via ci vediamo domani" dice la bionda sulla soglia della porta di camera mia.
"Va bene , fammi un messaggio quando sei arrivata e se va tutto bene"
"Certo mammina" e ride
"A dopo scema"
"Ciaoo"
Prendo il telefono e chiamo mia madre .
Al primo squillo risponde .
<Liz>
<mamma come stai?>
<bene e tu?>
<bene.... Mamma posso farti una domanda?>
<certo>
<ma tu sapevi che Arturo ha una figlia ?>
<come?!>
< si mamma >
<e tu come l'hai scoperto ?>
<quindi tu lo sapevi?>
<no Liz non ne sapevo niente , voglio solo sapere come l'hai scoperto> dice dura
<me l'ha detto stesso la figlia >
<come si chiama?>
<perché lo vuoi sapere ?>
<Liz smettila di fare la bambina e dimmelo>
<mamma calmati , perché fai così? Tanto a lei non importa niente di noi >
<Arturo mi ha tenuto un segreto e stiamo insieme da otto anni > è nervosa .
<lo so mamma ma devi mantenere la calma , non dirgli niente ad Arturo >
<perché mai >
<potrebbe prendersela , sicuramente non avrà un buon rapporto con la figlia e non c'è l'ha voluta presentare . Ma tu non dire niente >
<era un suo diritto dirmelo >
<lo so mamma ma tu non dire niente>
<ci penserò>
<dammi ascolto per una volta ti prego>
<va bene >
<sai vorrei lavorare in un'editoria> dico per cambiare discorso.
<davvero?>
<si mamma, anche se la paga alla biblioteca è aumentata di venti dollari all'ora , ma è poco per me e l'università è costosa>
<non sarà faticoso fare due lavori?>
<non credo, vedrò . Ho già segnato qualche numero di qualche editoria>
<mi fa piacere Liz , fammi sapere quando chiamerai>
<va bene mamma>
<cazzo! Liz è tardi devo andare a lavoro , ci sentiamo stasera o domani mattina va bene ?>
<certo mamma, buon lavoro>
Aggancia il telefono e scrivo ad Aron su messanger dicendo che sto sola a casa e che se per stasera poteva dormire da me , ma mi ha proposto di dormire da lui ed io accetto . Mi alzo e prendo una borsa e dentro ci metto un paio di slip e il pigiama , anche se non penso mi servirà . Mascara , spazzolino e dei vestiti caldi e comodi e un paio di calzini . Spengo le luci e chiudo tutte le finestre e porte che erano aperte . Prendo le chiavi di casa e chiudo la porta e busso da Aron .
Ad aprirmi è karen .
"Ei Liz , dormi qui?" dice puntando gli occhi sulla borsa .
"Si"
"Entra tesoro, stasera ho cucinato del ragù spero ti piaccia" entro .
"A me piace tutto"
"Bene, adesso rivado in cucina"
"Certo io vado a posare la borsa in camera di Aron" annuisce e vado dal moro.
Busso ed entro .
"Ei"
"Ei"
"Volevo portarti a cena ma karen ha già preparato"
"Tranquillo, che stavi facendo?"
"Niente , ti va di andare a fare una passeggiata?"
"Buona idea"
Il moro prende il giacchetta di pelle e usciamo dalla stanza . Fortunatamente avevo già indossato il giacchetto prima di andare da Aron .
"Ragazzi noi veniamo all'ora di cena a dopo" dice il moro ai due ragazzi.
"A dopo poccioncini" dice James sul divano.
Usciamo e andiamo verso l'ascensore che ci porta giù ed usciamo dal palazzo per poi entrare nella macchina.

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