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~Aron~

Entriamo da Liz e sento un gran profumo di dolce.
"Liz si è data alla cucina" dice James
"Già" dico io
"Ragazzi accomodatevi in  quel tavolo" Liz esce dalla porta della piccola cucina, ed entra in salotto dove indica il grande tavolo. Karen e James si siedono ed io mi avvento in cucina da Liz .
"Ciao bellezza" mi avvicino al bancone e mi rubo una fragola dalla ciotola e la mangio .
"Ei" si avvicina facendosi il giro del bancone , mi prende la faccia e mi stampa un bacio sulle labbra . Sento le guance arrossire per questo gesto , e lei sorride .
"Ti sei data alla cucina ?" dico per sdrammatizzare.
"Stamattina mi sono svegliata presto e non riuscivo più a dormire quindi ho deciso di chiamare mia madre e mi ha risposto"
"Sono contento per te Liz , come sta ?"
"Bene solo che è molto stanca per il lavoro , mi ha detto che non mi ha risposto perché si è presa tanti turni"
"L'importante che ti abbia risposto"
"Si certo, però non ne sono molto convinta sai"
"Gli ho detto che si doveva prendere qualche giorno di festa così poteva venire da me , ma mi ha detto che ci penserà" prosegue
"Forse i casi sono aumentati e quindi deve dare una mano in più ?.."
"Può darsi"
"C'è qualcos'altro?" voglio che si liberi di tutto il peso che ha addosso.
"Ho sentito un rumore in sottofondo pensavo fosse successo qualcosa, ormai quando sento qualche rumore forte mi viene l'ansia e penso sempre a quello ..."
"Tranquilla" gli accarezzo il braccio "continua"
"In realtà era Arturo , il compagno di mia madre che aveva fatto cadere per sbaglio il vasetto . Però quando è caduto ho sentito mia madre fare una voce terrorizzata"
"Si sarà spaventa del rumore" la tiro a me e l'abbraccio .
"può darsi" non ne sono molto convito di questo , ma non vorrei sbagliarmi . Non voglio che pensi a tutt'altro per non farla preoccupare.
"Ragazzi noi avremmo fame" Karen entra dalla porta
"Arrivo subito" Liz si stacca da me e ri va dietro al bancone e prende in mano un vassoio con sopra una pila di pancake. 
"Ti serve una mano?" domando
"No, c'è la faccio"  cammina lentamente cercando di non far cadere i pancake.
Finalmente entra in salotto e poggia il vassoio con i pancake sul tavolo.
"Ma quanti ne hai fatti?" ride James
"Ho sbagliato le dosi" si gratta la nuca Liz .
"Cos'è tutto questo casino" Gemma arriva dal corridoio assonnata e spettinata .
"Ho preparato i pancake"
"Da quando sai fare i pancake?" domanda perplessa la bionda .
"Come mai sei così perplessa?" domando alla bionda .
"Non li ha mai saputi cucinare"
"Come!" dicono James e karen "vorrai mica avvelenarci ?!" continua James
"Mi sacrifico io per primo" mi offro vilontario.
"Ei mica sono una frana!" dice la ragazza affianco a me .
"Si" dice Gemma .
Mi siedo e prendo un paio di pancake e li metto sul piatto , poi lo sciroppo d'acero e lo metto sui pancake . Sento lo sguardo di tutti addosso .
"Ragazzi mi sento intimorito" dico
"Su assaggia" dice impaziente Liz . Prendo la forchetta e prendo un pezzettino di pancake . Lo mangio .
"Allora ?" dice Liz impazientemente .
"È buono" e non sto dicendo una bugia . È molto morbido e dolce al punto giusto .
"Davvero?" dice la bionda sorpresa
"Si"
"Ok allora lo assaggio" karen prende anche lei un paio di pancake e lo stesso James . Mettono lo sciroppo d'acero sopra e lo assaggiano.
"Ha ragione Aron , sono buonissimi" concorda la rossa.
Gemma si siede anche lei e fa lo stesso anche Liz, ma vicino a me . Anche loro prendono dei pancake e li mangiano .
"Bhe Gemma adesso non sei l'unica a fare i pancake" ridacchia Liz e la bionda la guarda fulminandola . E tutti ridacchiamo .
Continuiamo a fare colazione e chiacchieriamo parlando del più e del meno.

Bussano il campanello .
"Vado ad aprire" dice Gemma e si alza e si avvicina la porta. 
"Che ci fate qui?" Gemma si scosta dalla porta e fa entrare due persone  che in un primo momento non riconosco , poi si avvicinano e sono Liam e Ari.
Che cazzo!
Sta sempre in mezzo questo riccio di merda .
Stringo i pugni sui pantaloni della tuta, per cercare di calmarmi .

~Liz~

Non pensavo di saper cucinare i pancake .
Ammetto che ho invitato Aron e gli altri perché ho sbagliato le dosi  .
Ma io e Gemma non saremo mai riuscite a mangiare tutti questi pancake quindi ho dovuto chiamare rinforzi .
"Li ho dovuti chiamare, sapevo che non saremo mai riuscire a mangiarli tutte e due questa grande quantità" dico. E la bionda si mette una mano in faccia e ridacchia . 
"C'è un gran profumino" sentenzia Liam
"accomodatevi ,vi prendo due piatti" dico e mi avvicino alla cucina ed entro . Apro i mobili e prendo due piattini di ceramica e poi lo richiudo , e prendo altre due forchette . Rientro in salotto e posiziono i piattini e le forchette d'avanti agli ospiti.
Loro prendono un paio di pancake ciascuno e mettono sopra lo sciroppo d'acero.
"Dai assaggiate" sono impaziente .
"Liz calma , non devono affogarsi" dice Gemma . Mimo uno scusa . E lei ridacchia . I due assaggiano e assaporano per bene . Sono così impaziente .
"Sono stra buoni Liz " dice Ari
"Già" l'appoggia Liam.
"Aaaa che bello" dico entusiasta .
"Adesso mi stai rubando il posto per la migliore che sa fare i pancake ?!" dice Gemma ironicamente .
"Sai che forse ci sta riuscendo Gemma?!" dice Ari , ma la bionda gli da uno schiaffetto dietro la nuca . E noi ridacchiamo .
"Nha non sarò mai brava quanto lei" dico
"Bhe io ne mangio un'altro pó" dice James
"Anch'io" dice Aron   "Dai vieni siediti" batte le mani sulle sue gambe e io mi siedo .  Ed iniziamo a rimangiare tutti quanti riempendosi di pancake .

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"Ciao ragazzi ci vediamo" li saluto e loro se ne vanno . Aron invece se ne era andato prima per vestirsi e poi è ritornato per accompagnarmi a lavoro . Voleva farlo Liam dato che lavoriamo allo stesso negozio ma Aron lo ha cacciato.
"Vado a farmi una doccia e poi mi vesto , tu aspetta qua"
"Perché dovrei aspettare qui se posso venire con te nella doccia" fortunatamente  Gemma non c'è , perché è uscita prima per andare anche lei a lavoro. Alla fine lei lavora in quel negozzietto di alcolici , anche la mattina purtroppo perché deve sistemare e pulire le dispense .
"Non penso ti piaccia vedere del sangue mischiato all'acqua"
"No ,ma a me piaci tu" si alza dal divano e mi stampa un bacio sul naso.
"Va bene ma andiamo nel bagno di Gemma perché li c'è la doccia"
"Da te cosa c'è?" domanda perplesso
"La vasca"
"Non me ne frega se hai il ciclo ma andremo nella vasca" mi prende per mano e mi porta in camera mia .
Entra nel bagno ed io lo seguo . Chiude il tappo per non far scendere l'acqua e poi apre l'acqua per farla riempire . Ci butta un po' di bagnoschiuma al cocco , il mio preferito , e lascia riempire .
"Aron farò tardi a lavoro"
"Che t'importa , nessuno ci entra in quella vecchia catapecchia"
"Ei non dire così , qualche ragazzina ci entra, e qualche anziano"
"Per comprare cosa?" Incrocia le braccia e mi guarda con un sopracciglio alzato.
"Bhe, vecchie edizioni di qualche libro"
"Quanto ti paga?"
"Non molto"
"E sei felice così?"
"È abbastanza poco"
"Quanto?"
"10 dollari all'ora"
"Liz"
"Lo so ma è bello vendere libri"
"Sai , dovresti scriverli"
"Perché?"
"Sei portata" dice e se ne va in camera mia sorpassandomi.
Forse non ha tutti i torti. Ho scritto una storia d'amore......
Potrei bhe pubblicarla. Ma dovrò prima rivederla .

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