~Aron~
Entriamo e ci dirigiamo in camera sua .
So che non può sentirci nessuno , ma è meglio così .
Chiude la porta e mi siedo sul letto insieme a lei .
"Stenditi" mi dice con calma . Faccio ciò che dice .
"Ho fatto una gran figura ..."
"Perché?"
"Perché ho pianto come un bambino davanti a voi"
"Raccontami di Vaiolet e di come è morta"
"Come sai che è morta ?"
"Si capiva"
"Ma no facilmente"
"Aron"
"Come lo sai!" mi siedo e cerco di capire .
"Gemma" ed abbassa la testa. Quella stronza !
"Cosa ti ha detto!?" dico duro
"Mi ha detto che una sera ti ha visto scendere dalle scale con in braccio lei piena di sangue , ma prima di ciò ha visto dei ragazzi mezzi nudi che scendevano le scale"
"Su avanti cosa ha pensato"dico duro
"Sappi solo che io credo te, perché so che non faresti mai una cosa del genere Aron" mette le mani avanti
"Ha pensato che l'ho uccisa io..." dico lentamente , e mi scende una lacrima .
"Aron sai com'è Gemma"
"Una stronza"
"Si ma"
"Niente ma"
"Aron calma , raccontami di lei. Voglio sentire la vera versione dei fatti" sottolineando la porla vera.
Mi crede davvero allora ...
"Vaiolet un giorno cambió città per il lavoro del padre e si trovò a Washington. Mi dissero che dovevo fare da guida a una nuova persona che avrebbe dovuto frequentare la mia scuola . Ero già pronto a prendere in giro quella persona , che sia stata femmina o maschio non mi importava , ma ero fatto così. Ma appena mi trovai lì... alla soglia della porta ,trovai una ragazza bionda cenere con degli occhi verdi smeraldo che mi rapirono , so che può sembrarti strano che uno come me può innamorarsi, ma è successo dal primo momento . Mi presentai ,e tutto ciò che avevo in mente svanì e feci la guida per tutta la giornata . I giorni seguenti le parlavo sempre , e cercavo in tutti i modi di convincerla ad uscire con me. Lei rifiutava ogni volta ,perché sapeva che ero un coglione che andava a letto con tutte le ragazze della scuola , ma un bel giorno io finí perché volevo a tutti i costi uscire con lei , ma no per scoparla , ma per conoscerla di più , mi aveva attirato in qualche modo con la sua timidezza e la sua semplice bellezza , non con kili di trucco e unghie lunghe con colori accessi . Lei notó che non parlavo più con nessuna ragazza e così lei si avvicinò e mi chiese di uscire . Tutti i miei amici mi dissero di fare ciò che avevo sempre fatto , ma non li ascoltai ovviamente . Dopo varie sere , che cominciammo ad uscire diventammo tanto amici ,fin quando non ci fidanzammo e da lì incominció la nostra storia. La presentai a mio fratello e ai miei genitori, lo stesso fece lei . Diventammo una grande famiglia . Stavamo insieme da un anno , l'estate ci cambiò entrambi soprattutto lei , si tinse i capelli e aveva fatto un fisico scolpito . Una sera andammo alla confraternita , dato che Cameron aveva organizzato una festa , e gli avevo detto di non bere troppo ma lei non mi ascoltó e quindi si ubriacò . La portai in camera mia e gli dissi di aspettare lí e gli presi un bicchiere d'acqua ma non chiusi la porta a chiave . Quando risalí trovai lei stesa sul letto che piageva e mi pregava di aiutarla, c'erano cinque ragazzi su di lei che la scopavano violentemente. Quando mi ripresi dallo shock , cominciai ad urlare e piangendo li cacciai , loro si alzarono e vidi il letto pieno di sangue . La sua faccia era pallida . La rivesti e la presi in braccio , scesi dalle scale e tutti mi videro , non guardai in faccia a nessuno e uscii dalla porta . L'ho portata in ospedale e gli infermieri subito la presero per metterla in una stanza . Chiamai i genitori e gli raccontai tutto quando mi raggiunsero all'ospedale . Mi diedero la colpa per tutto . Qualche minuto dopo il dottore ci annunció che lei era morta ed io mi sentivo perso ,spaesato. I giorni seguenti erano stati i peggiori senza di lei , James mi aiutó molto , ma il pensiero di lei mi perseguitava ,mi sognavo tutte le notti quell'accaduto . Mi sentivo distrutto . Poi ho conosciuto te e mi sono sentito rinato, mi sento come ho conosciuto Vaiolet la prima volta ." non piango nemmeno , ho finito tutte le mie lacrime . Ma lei si, lei piange , piange più che mai . Le accarezzo una guancia e lei si butta su di me abbracciandomi .
"Tranquilla"
"Che cosa orribile Aron" singhiozza
"Lo so"
"Mi dispiace che tu abbia passato una cosa del genere davvero , io non so che dire e che fare"
"Stammi accanto Liz. Ho bisogno di te, tu riesci a farmela dimenticare ogni giorno di più"
"Si Aron , ti starò accanto" e mi abbraccia, mi stringo forte a lei e restiamo così per un po di tempo , un tempo che sembra infinito...~Liz ~
Sembra essersi addormentato .
Prendo il telefono ,mi alzo e me ne vado in cucina.
Provo a chiamare mia madre,
<uno squillo>
<due squilli>
<tre squilli>
Al quarto scatta la segreteria.
Ma che sta succedendo! Perché non risponde più alle mie chiamate ..
Provo a chiamare Arturo. Ma stacca direttamente..
Bhe starà lavorando , avrà una riunione importante.
Decido di farmi una camomilla e rilassarmi per non pensarci . Dal mobile prendo la teiera e verso dell'acqua dentro e la metto sul fornello, accendo il fuoco ed aspetto che bolle l'acqua .
Sento la porta ,dal salone ,aprirsi , vado di là ed è Gemma.
"Ei" mi dice
"Ei"
"Vieni qui" allarga le braccia e mi catapulto lí , mi stringe forte a se, in un abbraccio caloroso . "Sapevo che ne avevi bisogno" lei si che sa come calmarmi .
"È una cosa orribile Gemma" singhiozzo sulla sua spalla .
"Lo so Liz" mi accarezza la testa
"Non sapevo cosa dirgli" mi scosto dalla sua spalla e la guardo in faccia "non sapevo come comportarmi, sono stata lì a guardarlo ed ascoltarlo , ma ho ceduto ed ho pianto"
"Liz non potevi fare niente"
"Conta su di me Gemma..."
"In che senso"
"Ha trovato in me la sicurezza e la felicità. Come glie la procurava Vaiolet...."
"Merda!"
"Io gli starò accanto certo , ma ho paura che si possa stancare di me perché non sarò in grado di renderlo ancora più felice"
"Ei ei calma!" mette le sue mani sulle mie spalle "lui non si stancherà mai di te"
"E come fai a dirlo" mi scende un'altra lacrima
"Liz si vede lontano un miglio che è pazzo di te e non ti farà mai andare da nessuna parte senza di lui, per quanto io non possa sopportare questa vicinanza tra di voi , non posso non notare che non riuscite a stare lontani l'uno dall'altro . Quando litigate cerca sempre di risolvere tutto in qualsiasi modo. E l'ho notato"
"Ma non so se sono pronta per un'altra relazione"
"Non bisogna partire subito con una relazione, conoscetevi meglio"
" come dovrei fare"
"Oltre a scopre , uscite di più. Solo voi, in gruppo , andare al cinema o concerti di cantanti che avete in comune o tante altre cose . Liz non bisogna sempre e solo fidanzarsi per fare queste cose"
"Lo so"
"Bene, dov'è adesso?"
"È di la a dormire"
"Stasera avevamo deciso di andare all'una parck, venite?"
"Glie lo dimanderò" le sorrido
"Resterai tutta la mattinata con lui?"
"Non lo so , perché?"
"Niente lascia stare"
"Gemma dici , forza!"
"Volevo passare del tempo sola con te . Da quando siamo arrivate a New York non abbiamo mai più avuto del tempo solo per noi"
"Hai ragione, vedrò se dopo non ha bisogno più di me , usciamo" gli prendo le mani
"Liz per oggi lascia stare ok?"
"Ei no! Vedrò tranquilla , non parliamo da tempo solo io e te o pranziamo"
"Va bene, io vado a fare una passeggiata con Ari, Karen e Liam"
"Va bene a dopo"
"A dopo" ed esce dalla porta.
Rivado in cucina e vedo se l'acqua nella teiera sta bollendo . Alzo il coperchio e sta bollendo . Prendo dal mobile una tazza e poi una bustina di camomilla , la apro e la metto dentro ed inserisco nella tazza l'acqua bollente . Aspetto un po' che la bustina di tè sciolga il suo infuso .
"Liz" mi giro di scatto
"Cazzo Aron mi hai fatto prendere un colpo" metto la mano sul petto . Fortunatamente non avevo la tazza in mano , o probabilmente avrei combinato un macello .
"Oggi esci con Gemma , non preoccuparti per me, sto bene" dice con calma
"Hai sent-"
"Si e tranquilla . Liz nemmeno io sono ancora pronto per una relazione e non preoccuparti se hai paura di non rendermi tanto felice perché è una cazzata. Già mi rendi felice davvero tanto"
"Non so che dire"
"Non dire niente , esci con Gemma e stasera andremo all'una parck con gli altri"
"Va bene , ti voglio bene Aron" gli sorrido
"Anche io" e viene verso di me e mi abbraccia , sprofondo nel suo petto e abbraccio la sua vita , abbastanza muscolosa .
"Cosa farai tutta la giornata che io non starò con te?"
"Parlerò un po' con James"
"Di ciò che è successo prima?"
"Di ciò che ha fatto a karen, pensavo che era una stronza e invece no . Mi sono sempre fatto un'idea sbagliata di lei"annuisco
"Vuoi del tè?"
"No, va a prepararti . Ci sentiamo dopo" mi sorride e se ne va nel corridoio e sento chiudere una porta.
Chiamo Gemma dicendogli che avremmo la mattinata libera tutta per noi . Prendo il tè e vado in camera mia decidendo cosa mettermi .
Sono felice che Aron sia felice con me .SPAZIO AUTRICE
Ciao ragazzi!
Scusate se vi faccio attendere molto, ma stiamo all'ultimo mese di scuola e si sa che ci sono le ultime interrogazioni e compiti.
Ma tranquilli che appena finirà la scuola avrò più tempo per continuare la storia è pubblicare altri capitoli 😘
La storia è ancora lunga 😌
Buona lettura
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My obsession
Mystery / ThrillerUna studentessa universitaria che studia giurisprudenza . Una sera si trova ad una festa dove incontra un ragazzo con cui inizierà una storia complicata e passionale. Ci saranno intralci? Segreti? Storie tragiche? Lo scoprirete solo leggendola C'è...