~Aron~
Mi sento ancora di più una merda. Perché la tratto così!?
Quel ragazzo cerca solo di fare amicizia lo so ,ma non voglio che si appiccichi a lei , voglio che sia solo mia e basta . Che tocchi solo io il suo copro, che accarezzo ogni centrimetro della sua pelle liscia e morbida . Il suo profumo delicato di fiori , baciare le sue labbra delicate e guardare i suoi occhi azzurri come il cielo . Sentire la sua voce mentre ansima e geme e che urla il mio nome quando viene. Deve soltanto appartenere a me e no ad altri .
Mi alzo dal letto ed esco fuori dalla mia camera .
Ed esco fuori dalla porta di casa e busso a quella difronte a me .
"Che vuoi!" dice la bionda mordendo una mela
"Dov'è?"
"A farsi un bagno"
"Fammi entrare"
"No!" e chiude la porta ,ma io la fermo con il piede ed entro .
"Ti ho detto che non puoi entrare" urla
"Gemma perché urli" sento una voce venire dal corridoio, eccola lì coperta solo da un'asciugamano. "che ci fai qui?"
"Parlare"
"Aron mi hai chiesto troppe volte scusa e fai sempre gli stessi errori"
"Andiamo a cena insieme" non so cosa mia sia venuto in mente , ma devo parlare del mio passato .
"Come?" dicono le due ragazze insieme , che sembrano stranite da questo mio comportamento.
"Ti prego Liz" non è da me pregare le persone ad uscire con me.
"Io- io non so che dirti"
"Dimmi si o no"
"Non saprei Aron"
"Stasera alle otto fatti trovare già pronta"
"Aron non ti ho dato una risposta"
"Ma l'ho fatto io, ho bisogno di parlarti" me ne vado di nuovo nel mio appartamento .
"Cosa hai fatto in così poco tempo?" domanda James perplesso.
"Ho chiesto una cosa"
"Gli ha detto che la invitava a cena" risponde Karen
"E tu come fai a saperlo!" dico accigliato e sorpreso .
"Mi ha appena scritto Liz in cui mi diceva questa cosa" dice con nonchalance .
"Quest'amicizia tra voi due è insopportabile" e me ne vado in camera mia sbattendo la porta. Odio l'amicizia tra loro due. Per non pensarci inizio a prepararmi dato che sono le sei. Di solito ci metto pochi secondi a scegliere i vestiti e prepararmi, ma devo fare una cena con lei quindi devo essere perfetto. Mi avvicino all'armadio e apro le ante e inizio a guardare ciò che c'è dentro. Prendo una camicia blu, ma la butto sul letto. Indosso sempre camicie!
Quindi prendo una t-shirt nera e dei jeans bianchi .
"No cazzo" ringhio, non mi piace !
Prendo un'altra t-shirt, ma verde menta e un jeans scuro.
"Ma che merda è" e lancio il completo in mezzo alla stanza. Prendo un'altra t-shirt blu e una tuta grigia.
"Vaffanculo, non ho un cazzo da mettere" e butto anche questo completo per l'aria.
"Ma che hai Aron?" entra dalla porta Karen .
"Cosa cazzo vuoi!?" ringhio e mi siedo sul letto.
"Sapere perché c'è l'hai tanto con me" dice con calma
"Non c'è un motivo"
"Invece sì"
"Ti ho detto no"
"Allora perché ti comporti così arrogante nei miei confronti?" butta le braccia all'aria.
"Faccio così con tutti" non la guardo in faccia.
"Ma con me di più"
"Non mi guardi neanche in faccia" prosegue.
"Perché ti importa tanto di come mi comporto con te? A te non frega niente di nessuno"
"Aron di te si"
"Vuoi portare a letto anche me?"dico sarcastico , ma con una punta di verità. Ormai la conosco , si porta a letto chiunque.
"Devi capire che non sono più quella persona"
"E chi lo dice questo!?"
"Aron sono cambiata ormai, non voglio ferire più James"
"L'hai sempre detto karen, ma hai sempre fatto il contrario"
"È successo quattro anni fa,è stato uno sbaglio"
"Karen state insieme da sette anni , e tu gli fai questo"
"Aron non sai delle cose"
"Cosa non saprei! James mi dice tutto" ringhio
"Allora non ti ha detto tutto"
"Cosa dovrei sapere, su racconta" vediamo che altre bugie mi racconterà.
"Sicuramente ti avrà detto che anche lui mi ha tradito"
"Solo un paio di volte karen"
"Ma non è cosi"
"Non ti credo"
"Lo so, non mi hai mai creduta" chiude la porta e si avvicina e si siede di fianco a me sul letto.
"In quel periodo tu soffrivi ancora per Vaiolet, stavi uscendo dalla depressione che provavi dentro e lui ti stava a vicino, tanto"
"Questo cosa c'entra con quello che hai fatto tu" sto cominciando a sacaldarmi.
"Fammi parlare, ogni sera lo chiamavo per sapere come stavi e come stava lui, e mi diceva che ne stavi uscendo ma ci soffrivi ancora e che lui era distrutto. Le voleva molto bene come una sorella minore e anch'io le volevo molto bene , ma lui l'ha presa male"
"Questo lo so, arriva al punto . Non ho tempo da perdere" noto che man mano il tempo passa e l'appuntamento con Liz si sta avvicinando .
"Gli proponevo sempre di venire a casa mia a dormire , per stare un po' insieme dato che passava tutta la mattina con te"
"Eri gelosa di me perché lui passava tutta la mattina con me?! Allora non hai capito un cazz-"
"ARON FAMMI PARLARE CAZZO" alza la voce più che mai e scoppia a piangere . Non l'ho mai vista così , debole e molto infuriata. "Lui in quelle sere diceva sempre di no e diceva che era stanco e voleva andare a casa sua a riposare. Ma tramite delle amiche che lavoravano nei locali mi dissero che lui andava lì e si ubriacava e si faceva una ragazza diversa ogni sera, in quel periodo mi sentivo ferita e volevo vendicarmi . Mi sono sentita umiliata e presa in giro da lui. Non potevo giustificare un tradimento così facilmente, quindi feci anch'io lo stesso gioco"
com'è possibile.....
James non mi ha mai detto di questo fatto, mi diceva sempre che dopo la morte di Vaiolet , Karen incominció a essere distaccata da lui per tutte le volte che veniva da me e venne a scoprire che lo tradiva, ma in realtà è il contrario. La credo, perché piange più che mai, non potrebbe mai fare per finta.
"Mi dispiace" riesco solo a dire.
"Bene, spero che adesso non mi tratterai più come una merda" si alza pulendosi le lacrime con le mani
"Perché me l'hai detto solo adesso..."
"Non mi hai mai dato occasione di dirlo. Ogni volta che mi avvicinavo a te ,e stavamo solo noi due pensavi che volevo tradire James e scopare con te, oppure te ne andavi"
"Mi dispiace se prima ti ho sempre fermata e bloccata"
"Non ha importanza. Mi sono tolta un peso" si è calmata e ha smesso di piangere.
"Parlerò con James"
"No"
"Si"
"No Aron!"
"Perché!?"
"Non voglio litigare con lui"
"Non ci litigherai, perché lui è stato uno stronzo con te per colpa mia"
"Aron non è stata colpa tua"
"Invece sì"
"No!" dice dura "stavi passando un momento difficile , e lui ti stava accanto. È stato lui che ha perso il controllo di se stesso e ha sbagliato"
"Va bene però gli parlerò"
"Aron"
"No karen, devo"
Annuisce "perché prima urlavi?" prosegue cambiando discorso .
"Non so cosa mettere stasera con l'appuntamento con Liz"
"Devi essere te stesso Aron, non devi cambiare"
"Lo so ......è che, sento che lei è diversa dalle altre ragazze con cui ho scopato" mi sento di confessarle tutto.
"Diversa come?"
"Mi fa sentire geloso nei suoi confronti, mi fa sentire come mi faceva sentire Vaiolet"
"Hai trovato la tua Vaiolet allora"
"Impossibile"
"Aron è passato davvero molto tempo, penso sia arrivata l'ora che tu ti sia innamorato di nuovo"
"Per lei non è così"
"E tu cosa ne sai" non so cosa risponderle
"Quando litigate , lei mi messaggia sempre..." prosegue
"Cosa ti dice"
"Che è molto triste, in te ha trovato una protezione, e tu non lo vuoi capire che non devi ferirla. Non so che passato lei abbia avuto ma per scrivermi e poi vederci e ogni volta che parliamo scoppia sempre in un mare di lacrime , significa che è un passato molto brutto e dolorante"
"Cercherò di non farle del male"
"Bene, adesso ti aiuto a cercare qualche vestito da mettere"
"Potresti metterti anche una semplice camicia" propone .
"Ne ho messe fin troppe"
"Bene cerchiamo un po' nell'armadio" tira fuori delle magliette aderenti e dei jeans.
Dopo un po' ha deciso e mi piace come ci si abbina.
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My obsession
Mystery / ThrillerUna studentessa universitaria che studia giurisprudenza . Una sera si trova ad una festa dove incontra un ragazzo con cui inizierà una storia complicata e passionale. Ci saranno intralci? Segreti? Storie tragiche? Lo scoprirete solo leggendola C'è...