~Liz~
Dopo varie ricerche su internet abbiamo trovato una sala bowling che si trova al centro della città. Aron entra nel parcheggio, e cerca un posto in cui posarla.
"Che cazzo è tutto pieno" da un pugno sul volante ringhiando .
"Ei sta tranquillo, troveremo un posto non ti preoccupare" dico con calma.
"Speriamo, sono soltanto le otto e mezza ed è già tutto pieno" continua a girare nel grande parcheggio alla ricerca di un posto.
Intanto ripenso alla mia confessione di prima e sono sollevata. Sentivo che in qualche modo potevo fidarmi di lui e dovevo liberarmi da quel peso. Quando ho sentito la parola bowling, mi sono incupita a quel ricordo .
"A che pensi?" Aron mi sveglia dai miei pensieri.
"Come ?"
"Cosa stai pensando" dice guardandomi , vedo che si è fermato in doppia fila.
"Non puoi fermarti in doppia fila"
"Non mi importa. Dimmi a cosa stai pensando" dice un po' duro.
"A quello che ti ho detto prima" distolgo lo sguardo da lui e mi guardo le unghie , dovrei farle più lunghe.
"Liz" mi chiama ,ma non alzo la testa. "Liz guardami"
"Non voglio compassione" alzo la testa
"Che!? Non voglio farti compassione , non è stata colpa tua , e di sicuro lui non avrebbe dovuto farti questo , ti ha traumatizzato tanto ,e tu hai ancora paura di parlarne"
"A te l'ho detto però"
"A Gemma l'hai detto?"
"L'ha capito solo lei"
"Come"
"Ha guardato i lividi che avevo"
"Perché non le hai chiesto aiuto..?"
"Perché avrei dovuto!? Lei non poteva fare niente" dico innervosendomi .
"Ti avrebbe aiutato a dirlo alla polizia"
"Per tua informazione io alla polizia l'ho detto"
"Dopo quanti anni !?" urla
"Due anni dopo" guardo di nuovo in giù.
"Liz so come ci si sente"
"No tu non lo sai" dico con le lacrime agli occhi.
"Ho avuto molta sfortuna in vita mia , la morte di mia madre mi ha distrutto"
"Anche tua madre..." lo guardo di nuovo negli occhi , e noto che li ha lucidi .
"Si , ha avuto la tua stessa esperienza ma lei l'ha dovuta subire per molti anni . Quando io e mio fratello ci facemmo grandi e se ne andò di casa dopo sposato , lui mi prese sotto la sua custodia per ordine di mia madre . Lei non c'è la fece più e dopo due giorni che mio fratello si sposò morí. Mio padre alla notizia si diede all'alcol e morí suicidandosi . Aveva capito il suo errore ma io lo odiavo a morte , tanto da augurargli la morte ."
"Aron" gli accarezzo un braccio ma lui mi scosta la mano.
"È il passato non voglio ricordare niente" annuisco, mi scende ancora qualche lacrima dal suo atteggiamento duro.
"Ei spostati ,devo uscire" una voce arrogante e maleducata si presenta affianco al finestrino di Aron.
"Puoi dirlo anche con calma stronzo" dice anche lui in modo arrogante. L'uomo difronte a me ha una faccia conosciuta , come se lo avessi già visto. Quei occhi azzurri ....
Sposta il suo sguardo su di me , e fa un piccolo sorriso , ed io lo guardo molto confusa.
"Che cazzo fai?" Aron se ne è accorto che l'uomo mi sta fissando "è una ragazzina pedofilo del cazzo" .
"Sta calmo giovanotto , è sposato con me" affianco all'uomo lo raggiunge una donna, con la pelle leggermente scura , con dei capelli afro bellissimi .
"Adesso puoi spostarti amico che devo uscire?!"
"Amico col cazzo, vecchio di merda" Aron fa partire la macchina e si sposta dalla doppia fila. Aspetta che l'uomo entra dentro la macchina ed esce dal posto.
"Che arrogante del cazzo"
"Aron non dovevi risponderlo con il suo stesso tono, dovevi lasciar perdere"
"Stai dicendo che ho sbagliato ?" si gira a gridando , sembra deluso..
"No per niente , ma non dovevi scendere al suo livello. L'ho ha fatto per istigarti" cerco di fargli capire con calma .
"Mi ha aggredito cosa dovevo fare! Dire certo mi sposto signore , facendomi mettere i piedi in testa ? Liz non bisogna essere sempre rose e fiori nella vita, un po' di arroganza ci vuole" notiamo che l'uomo è uscito dal posto e si mette Aron .
Scendiamo dall'auto silenziosamente e lui chiude la macchina.
"cerchiamo di riparare questa discussione con il gioco" mi sorride , e mi fa segno di avvicinarmi, con la mano. Mi avvicino a lui e mette il suo braccio intorno alle spalle e ci incamminiamo verso la sala bowling.~Aron~
Entriamo nella sala bowling e la prima cosa che noto è la fila di gente che si trova per fare i biglietti per giocare .
"Penso che ci metteremo una vita intera se aspettiamo la fila qui" dice la ragazza
"Bhe andiamo prima a mangiare, ho una fame da lupi" dico guardandola e lei annuisce . Andiamo verso i tavoli dove le persone stanno mangiando e cerchiamo un posto dove sederci.
Vedo un tavolino infondo alla saletta , Che si trova vicino ad una grande finestra. Prendo la mano di Liz e la porto verso quel tavolino.
Si trovano due piccoli divanetti , e ci sediamo uno difronte all'altro.
"Vedo se mia madre mi ha risposto" prende il telefono dalla borsetta . È così bella.
Mi sento davvero una merda per come l'ho tratta prima, so che glie l'ho raccontato io della storia di mia madre , lei voleva solo starmi accanto. Mi dispiace anche quello che ha subito lei, voglio starle accanto più possibile , non le farò del male mai , nemmeno in quel senso . Sento che in me sta nascendo un sentimento che non posso opprimere , ma ho paura di soffrire di nuovo ....
"Non mi ha risposto" dice svegliandomi dai miei pensieri .
"Ha visualizzato almeno?" dico
"Si" ha il volto triste e gli occhi lucidi.
"Ei" gli prendo la mano che ha appoggiato sul tavolino per posare il telefono. "Sta tranquilla , dopo rifagli un messaggio o chiamala" annuisce tristemente .
"Salve ragazzi , ordinate?" arriva vicino a noi il cameriere.
"Si certo" dice Liz
"Cosa ordinate?" domanda il cameriere , ma ha gli occhi su di me. Io e Liz prendiamo il menú e decidiamo . Diamo un'occhiata al volo .
"Prendo un panino con la cotoletta , patatine , bacon e poi le salse che ci sono qui vicino" dice la ragazza difronte a me .
"Ci vai giù pesante bambolina" dico ridacchiando e lei mi guarda fulminandomi .
"Va bene signorina, e tu" il cameriere mi guarda molto intensamente negli occhi, ha una voce abbastanza affemminata . Non ho nulla contro, ma è inquietante il modo in cui mi guarda .
"Prendo la stessa cosa anch'io ma con l'hamburger"
"Da bere?" intato segna ciò che ho ordinato .
"Una Coca-cola per lei ed una birra per me" dico , il cameriere annuisce e se ne va.
"Ei, chi ha detto che volevo la coca cola?"
"Volevi altro percaso?"
"Bhe no" gli faccio la linguaccia . "Il cameriere ci stava provando con te" continua ridacchiando .
"Non è vero"
"Oh si invece" ride
"Ei non ridere , non è vero" caccio un piccolo sorriso
"Ti stava proprio mangiando con gli occhi" scoppia in una grande risata , tutti ci guardano ma non mi importa . Ha una risata fantastica , spettacolare . Mi ricorda lei , Vaiolet ....
Ma Liz ha un sorriso più grande , è contagiosa , timida ma allo stesso tempo passionale. Ha dei caratteri che la valorizzano molto , è perfetta .
"Perché mi mi guardi così?" si asciuga le lacrime dalle troppe risate .
"Come?" cazzo se ne è accorta ! Cerco di nascondere l'imbarazzo che provo .
"Non so , mi guardi profondamente"
"Ti sarai impressionata"
"Può darsi"
Vedo da lontano un cameriere , che sembra venire verso di noi.
"Sono i nostri ordini forse" dico entusiasta .
Ma il cameriere ci passa accanto e va al tavolo dietro di noi.
"E invece no" ridacchia ancora
"Stasera hai proprio voglia di divertirti"
"Dopo la litigata di prima vorrei divertirmi e non pensare al passato" annuisco .
"Va bene" le sorrido
"Scommetto che viene il cameriere che ci ha preso gli ordini a portarci da mangiare" dice
"Nah"
"Scommettiamo" dice
"Se vinco io mi dovrai offrire la partita di bowling e la cena"
"Mi hai portata tu a cena"
" questa è la mia scommessa tesoro" alzo le sopracciglia
"Bene , se vinco io devi dare il numero al cameriere"
"Non ci stava provando con me" continuo a dire
"Si certo , se vincerò io e ti scriverà per invitarti ad uscire non dire che avevo ragione"
"Non lo dirò mai"
"Vedremo"
Cinque minuti dopo arriva di nuovo il cameriere di prima . Cazzo ho perso !
"Che ti avevo detto?!" ridacchia
"Zitta" la guardo sottecchi.
"Ecco a voi ragazzi" il ragazzo mette il vassoio al centro del tavolino e continua a guardarmi . Io guardo Liz e vedo che sta alzando le sopracciglia per esortarmi a dargli il numero .
"Spero sia di vostro gradimento"
Stava per andarsene.
"Ei" lo chiamo , il ragazzo si gira
"Si?"
"Vorrei darti il mio numero" vedo Liz con la coda dell'occhio soffocare una risata .
"Oh, bhe , va bene" dice il ragazzo prendendo il taquino e una penna , e me li porge.
Trascrivo il numero e glie lo do.
"Grazie , buona cena" e se ne va.
"Sarete una bella copietta"
"Sta zitta"
"Aspettati un messaggino da lui" mordicchia una patatina fritta.
"Peccato che non mi arriverà mai" mi guarda confusa "gli ho dato il numero sbagliato"
"Bastardo" ridacchio, mi fulmina con lo sguardo .
Prendo il panino e lo mordo .
"Cazzo che buono" vedo che l'ha morso anche lei.
"Già" dice con la bocca piena e continuiamo a mangiare , ridendo e scherzando .
STAI LEGGENDO
My obsession
Mystery / ThrillerUna studentessa universitaria che studia giurisprudenza . Una sera si trova ad una festa dove incontra un ragazzo con cui inizierà una storia complicata e passionale. Ci saranno intralci? Segreti? Storie tragiche? Lo scoprirete solo leggendola C'è...