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~Liz ~

Sbuffo e mi alzo .
Indosso le ciabatte e prendo il telefono , mi avvicino alla porta ed esco fuori dalla stanza e la chiudo . Guardo bene a destra e sinistra per essere sicura che non ci sia la donna delle pulizie .
Mi incammino lungo il corridoio  , ed entro nella prima stanza che mi trovo davanti .
So che non dovrei farlo ma sono molto curiosa e mi sto annoiando .
La stanza ha degli scaffali che sono immersi da libri, di ogni genere . Sembra di stare in paradiso .
Mi avvicino agli scaffali e con le dita sfioro ogni margine di ogni libro , fin quando non mi colpisce uno di loro . Lo prendo e si presenta con  una copertina color oro e con le scritte in 3D .
Si intitola   Il mondo senza di te .
Vedo in lontananza una poltrona e mi avvicino lí.
Apro la prima pagina e inizio ad immergermi in questo nuovo libro .
I libri sono sempre stati la mia passione .
Ne leggo di ogni tipo , ma il genere non cambierà mai . Amo le storie d'amore adolescenziali, le storie complicate , le storie tossiche , ma soprattutto le storie erotiche .
Non so perché questo tipo di storie mi piacciono , ma hanno un loro fascino particolare . Perché non c'è solo il sesso e la passione , ma anche amore , odio , debolezza e tante altre caratteristiche . Tutte le storie hanno l'amore ma un libro erotico che racconta l'amore tra i due protagonisti che si odiano, che poi in alcuni casi diventa un gioco erotico fino a un'amore inseparabile è tutto per me .
Leggendo le prime righe mi accorgo che sarà l'inizio di una lunga giornata di lettura , tra drammi , sesso, odio e amore , fidanzamenti non corrisposti e tante altre cose .

~Aron~

"Sapevo che quel coglione di Jeff lo mettevi a figura di merda , grande Aron"  Scott mi da una pacca sulla spalla , si vede che è fiero di me .
Vorrei vedere questa soddisfazione negli occhi in qualche altra persona , ma purtroppo sono un fallito negli occhi di quella persona. Ormai me ne sono fatta una ragione , ma fa pur sempre male....
Sorrido a Scott .
"Ragazzo complimenti sei stato davvero un grande" si posiziona d'avanti a me Christian.
"Grazie signore" e ci stringiamo la mano.
"Sei davvero giovane ma così tanto sveglio , dovranno essere così fieri i tuoi genitori" mi si stringe di nuovo il cuore .
"Già" dico con voce roca .
"Bene, Scott arrivederci è stato un piacere vederti" dice l'uomo
"Anche , ti accompagnano" i due camminano fino all'ascensore. Io mi incammino per andare nello studio di Scott per posare i documenti quando sento un qualcuno  spingermi .
Mi giro e vedo la figura di Jeff , con il volto rosso .
"Ma che cazzo fai!" dico nervoso.
"Tu sei una rovina per me hai capito! Io sono il più intelligente di questo reparto e tu non sei niente . Soltanto perché hai fatto un paio d'anni all'università ti rende superiore ? O no mio caro tu non sei nessuno"
"Dici di essere tanto superiore e tanto intelligente , ma qui l'ho vinto io il dibattito. Pensi davvero che la ragazza si sia uccisa da sola ? Penso che tu non abbia studiato abbastanza e poi so molte più cose di te , non sai cosa ho visto nella mia che vita e so perfettamente quando uno si suicida o è stato ucciso" dico restando calmo e non alzando la voce . Non voglio alzare le mani , non voglio farmi cacciare . Sono molto bravo in questo campo e posso fare carriera , ma questo bastardo può rovinarmi il futuro in meno di un secondo . Non sprecherò le mie forze per questo pezzo di legno.
"Non finirà qui Parker" e mi sorpassa  infuriato .
"Che diavolo è successo?" Scott arriva con un'espressione interrogativa sul volto .
"Niente , Jeff cercava di farmi cadere con una spinta"
"Quel pezzo di legno!?"
"Già"
"Se la crede molto il ragazzo" ed entrambi ridiamo .
"Vieni andiamo nel mio studio" prosegue l'uomo ed io lo seguo .
Entriamo e chiudo la porta , poso i documenti sulla scrivania e mi siedo sfinito sulla piccola poltroncina che si trova vicino alla finestra .
"Vado a prendere un caffè , lo vuoi?"
"Si grazie , mi serve"
"Bene, arrivo subito" l'uomo apre la porta ed esce .
Prendo il telefono dalla tasca posteriore e decido di messaggiare Liz .
•come stai? Ti sei svegliata• inviato .
Strano una stanghetta ... starà ancora riposando.
Entra Scott con due bicchieri  in mano.
"Ecco a te" me ne porge uno "ho messo dello zucchero, spero vada bene"
"Va benissimo non mi piace amaro" e ne bevo un sorso.
"Sai come sta Liz?"
"Le ho appena mandato un messaggio, ma non ha la linea quindi starà ancora dormendo"
"Tranquillo, altre tre ore e torneremo a casa" annuisco . Mi alzo ed esco fuori dallo studio di Scott e vado nella mia scrivania .
Il telefono squilla ed è James.
<Ei amico> dice James
<Ei>
<ho sputo da karen che Liz ha la febbre , sai com'è sta?>
<no amico , non risponde aimessaggio, più tardi la proverò a chiamare . Ma spero molto meglio di stanotte>
<quando tornerete a casa?>
<quando Liz guarirà , il mio capo ci ha ospitati ieri sera a casa sua perché c'era troppo traffico e stamattina dovevo svegliarmi presto per andare a lavoro>
<speriamo al più presto , ci manchi>
<cos'è tutto questo affetto?> ridacchio
<non può mancarmi il mio migliore amico?>
<certo amico>
<come va il lavoro?>
<bene, ho vinto una specie di dibattito . Più tardi ti racconterò meglio>
<sai che dopo verremo nella tua nuova casa?>
<non è la mia nuova casa stupido , e comunque mi fa molto piacere . Mi scoccio di parlare a telefono >
<va bene, io vado a lavoro amico a dopo>
<Ei aspetta da quanto lavori >
<da ieri , in un bar>
<mi fa piacere , a dopo> e stacca .
Ricontrollo se Liz ha ricevuto il messaggio , ma no ,solo una stanghetta . La provo a chiamare ma scatta la segreteria .
Che cazzo le sará successo.
Mi rialzo e vado velocemente nello studio di Scott .
"Devo andare a casa tua"
"Per quale motivo?"
"Liz non mi risponde ho paura che le sia successo qualcosa"
"Tranquillo Aron n-"
"Scott devo andare!" sbatto un pugno sul tavolo.
"Ok ma adesso calmati , vai"
"Mi serve la tua macchina io l'ho lasciata a casa tua"
"Sta attento" mi consegna le chiavi della sua macchina . Le prendo e senza rispondere mi avvento subito fuori dal suo studio . Prendo l'ascensore ed entro e piggio il pulsante del piano terra.
Perché cazzo quando devo fare una cosa importare ci mette sempre tanto tempo a scendere !
Finalmente dopo cinque minuti mi trovo al piano terra . Esco dalla centrale e mi catapulto vicino alla macchina di Scott . Apro la macchina ed entro . Inserisco le chiavi e parto.

Arrivato alla villetta parcheggio la macchiana e vado subito vicino alla porta d'entrata .
Busso il campanello e do dei punti alla porta in legno , sperando che ci sia qualche donna delle pulizie dato la casa così grande . Ma niente nessuno apre . Scendo dalle scalinate dove sta la porta e vado sul retro . C'è una scala ! La prendo e vedo dove si trova una finestra aperta dove poter entrare . Faccio di nuovo il giro ed eccola lì!
La posiziono in quel punto e serro i piedi della scala bene a terra nel terreno in modo che non posso cadere . Inizio a salire fin quando non arrivo alla finestra . Entro dentro mettendo un piede alla volta pensando di cadere all'impiedi e invece no.
"Cazzo!" dico strofinandomi il fondoschiena dal brutto urto che ho preso .
Sento urlare improvvisamente "chi cazzo sei" vedo una donna bassina con un detersivo in mano puntandomelo contro .
"Pensi di poterti difendere con questo coso?" mi alzo.
"Chi sei!" dice camminando al'indietro e tremando.
"Sono il dipendente del signor Scott , nessuno mi apriva giù alla porta e sono dovuto salire da qui" dico indicando la finestra .
"Cosa vuoi?!" dice cominciando a posare il detersivo ma trema ancora.
"La mia ragazza non risponde, l'hai vista ? È bassa capelli ramati , occhi azzurri ed ha la febbre"
"Liz, si l'ho vista. È nella camera degli ospiti . Le avevo detto di restare la dato che aveva la febbre"
"Grazie vado a cercarla" la donna si scosta da me ed esco fuori dalla stanza .
Mi sono appena reso conto che quella era la camera matrimoniale di Scott e Gioia . Cammino lungo il corridoio arrivando in fondo alla stanza , apro la porta e non la trovo .
Ma dove cazzo si trova!
Entro nella stanza e mi avvicino al bagno pensando che stia lì. Entro e non c'è.
Merda!
Esco dalla stanza ed entro nella prima porta che mi è capitata .
"Liz" la vedo su una poltroncina molto concentrata a leggere un libro tutto in oro.
"Che ci fai qui" alza la testa e guarda verso di me
"Ti ho chiamato e mandato un messaggio per sapere come stai ma non mi rispondevi . Mi hai fatto preoccupare" mi avvicino e le tocco la fronte. "Sei ancora calda"
"Ero intenta a leggere questo libro , sono arrivata alla centesima pagina . È davvero molto bello sai!?"
"Non dovresti essere qui , non conosciamo questo posto e non puoi prendere libri che non sono tuoi"
"Ti comporti come un padre , sono adulta e vaccina Aron . Faccio ciò che voglio e se voglio leggere un libro lo faccio . Dopo avrò chiesto il permesso di continuare" dice nervosa e alzandomi.
"Io non voglio farti da figura paterna voglio solo metterti in guardia ! E menomale che mi stavo preoccupando di te . Ecco cosa si paga se dai troppo affetto alle persone" esco dalla camera e lo stesso fa anche lei .
"Potevi stare anche tranquillo , mi stavo rilassando . E potresti anche non essere così tossico per una cazzo di volta"
"Vaffanculo , ci vediamo stasera"  cammino verso le scale e le scendo immediatamente e da lontano sento un vaffanculo da parte sua .
Mi dirigo verso la porta d'entrata ed esco .
"Aron che ci fai qui?" incontro Gioia vestita di tutto punto sulla soglia delle scale .
"Stavo vedendo Liz come stava , ma a quanto pare non glie ne frega un cazzo della mia bontà . Ci vediamo più tardi Gioia"
"A dopo caro" scendo le scale del portico e rientro nella macchina di Scott . Aziono la macchia  e parto subito e mi avvio di nuovo alla centrale .



SPAZIO AUTRICE

RAGAZZI PREMETTO CHE LA COPERTINA DEL LIBRO L'HO INVENTATA IO !
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto . Al prossimo 💜

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