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~Liz~

Mi sveglio , per la quinta volta !
Non riesco a dormire . Mi alzo e mi siedo sul letto e prendo il telefono . Sono le cinque , noto che non c'è nessun messaggio di mia madre , e non ha visualizzato nemmeno quelli che gli ho mandato .
Ma cosa sta succedendo ...
Non l'ho mai sentita così spenta , si è sempre preoccupata per me. Non capisco perché adesso non mi sta calcolando minimamente .
Non ho neanche qualche numero dei vicini, dopo che ci abito da quando sono nata . Mi butto all'indietro sul letto e guardo il soffitto. Non riesco a capire cosa sta succedendo , ho provato anche a chiamare Arturo , e lui si è fatto sentire . Ma era distaccato , e no premuroso e allegro come quando stavo anch'io . Il suo lavoro è stressante si , fa tante riunioni. Però mi considerava sua figlia quando stavo ancora lì .....
Ma non mi ha dato nessuna notizia di mia madre, mi disse soltanto che era impegnata con il lavoro e a casa si scontravano poco , soltanto per dormire avvolte .  Sento un suono delle notifiche . Mi alzo di sbotto e prendo il telefono .
"Fanculo!"  un'altra pubblicità del cazzo. Butto il telefono sul letto , mi alzo e vado in bagno . Faccio le mie cose , mi cambio e riesco da bagno . Riprendo il telefono  e decido di chiamare mia madre.
1 squillo
2 squilli
"Ti prego rispondi"
<Liz> finalmente
<mamma> sento gli occhi lucidi .
<tesoro come stai? Scusami se in questi giorni non ti ho pensato per niente ma ho fatto molti turni a lavoro>
<tranquilla mamma, io sto bene. Tu come stai ?>
<sono distrutta>
<prenditi qualche giorno di festa>
<no tesoro , sai che non posso >
<va bene , ma cerca di non prenderti troppi turni a lavoro >
<ci penserò>
<ti prego mamma , cerca di non stressarti troppo >
<tranquilla>
<Perché non vieni a trovarmi qualche volta ?>
<mi piacerebbe molto Liz , ma non so come potrei fare >
<mamma tranquillo , vedi che il tuo capo capirá. Ti prenderai soltanto qualche giorno di festa >
<domanderò>
<sono felice mamma> stava per rispondere ma sento dei rumori in sottofondo . <mamma cosa succede ?>
<amore niente , è caduto un piccolo vaso dal tavolo>
<come ha fatto?>
<prima che mi chiamassi stavo pulendo un po' casa , sai che Arturo è allergico alla polvere > dice con voce tremante ma fa di tutto per nasconderla .
<mamma sicuro che è caduto il vaso?> sono preoccupata .
<Liz > è la voce di Arturo .
<ciao Arturo> dico squillante .
<tesoro scusami , non ti spaventare l'ho fatto cadere io per sbaglio mentre sistemavo il centrino sotto al vaso> dice con la sua voce rude e profonda .
<tranquillo , scusami tu . Sai che ogni minimo rumore mi ricord->
<Nate. Si lo so, ci sentiamo dopo Liz . Io e tua madre dobbiamo uscire a fare la spesa>
<va bene Arturo a dopo> e stacca senza rispondermi . Mi sento più sicura .
Ormai non riesco a riprendere più sonno , quindi decido di alzarmi e andare in cucina .
Decido di preparare i pancake , quindi apro il frigo e prendo le uova , il latte e dal mobile la farina e dello zucchero . Poggio tutta la roba sul bancone .
"Bene iniziamo" dico a me stessa.

~Aron~

Mi dispiace di come ho trattato ieri Liz, ma ero geloso di quel Leonardo .
"amico ti sei preso propio una bella cotta per Liz" dice James che si è svegliato presto ed è venuto in camera mia perché mi ha sentito urlare . E bene si ho fatto un'altro incubo , non ne posso più . Voglio che tutti questi pensieri svaniscono ...
Vorrei togliermi tutto questo peso di dosso, l'unica soluzione è quella di andare lì da uno psicologo ...
Ma non mi va di dire tutti i miei problemi a una persona che può anche ridermi in faccia .
"Aron , non puoi fare così con Liz, tenderai a portarla via da te"
"Lo so" guardo fisso il soffitto.
"Tu non vuoi questo"
"Non riesco ad allontanarmi da lei , se dovrei perderla io non so come starei . Mi perderei in me stesso. So che la conosco da un paio di mesi , ma lei mi fa sentire straordinario James" lo guardo e mi alzo e mi  siedo  . "Mi fa sentire diverso, no com'ero prima , si mi fa sentire come mi faceva sentire Vaiolet , ma questo è diverso. La situazione è diversa e io sento di stare molto meglio"
"Molto meglio di quando stavi con Vaiolet ?"
"Si..."
"È una cosa buona Aron"
"Certo ma è come se disprezzassi Vaiolet adesso"
"La ragazza che sta in cielo" e guarda in altro e poi rivolta lo sguardo verso di me " vuole solo il meglio per te , adesso sicuramente sarà felice di vederti con Liz ed essere finalmente uscito nel tuo periodo di depressione"
"Tu credi ..."
"Si"  "Aron io vorrei che tu stessi bene , e per stare bene dovresti andare da uno psicologo " sbuffo  "non iniziare a fare così Aron , io , come tutti gli  altri e soprattutto Liz, vogliamo che tu stia bene"
"Posso riuscirci anche da solo"
"No Aron , mi dispiace ma questa volta hai bisogno anche tu di un'aiuto"
"Non ho il tempo, devo studiare" mi alzo dal letto e mi avvicino alla finestra , scosto le tende e prendo un pacchetto di sigarette sulla scrivania e ne prendo una e l'accendo .
"Tu vuoi diventare un gran criminologo"
"Si" faccio fuoriuscire il fumo dalla bocca .
"Non è una domanda ma un'affermazione"  non rispondo e continuo a fumare . "Vuoi investigare su dei casi importanti e vuoi che la gente di merda che fa del male alle persone vada in galera" è tutto vero quello che sta dicendo .
"Io so che tu hai scelto questa università per Vaiolet e per dimostrare a tuo fratello che vali di più". Non rispondo , continuo ad aspirare e cacciare il fumo , mi scende una lacrima per ciò che ha appena detto . Fortunatamente sono rivolto verso la finestra così non può vedermi .
Bussano alla porta e mi asciugo in fretta le lacrime .
"Entra Karen" dico
"Liz ci ha invitati a fare colazione da lei"
"Va bene arriviamo" dice James
"È successo qualcosa?" domanda la rossa
"Le solite cose da ragazzi amore tranquilla" James si alza "noi iniziamo ad andare da Liz , vieni ?"
"Si" spengo la sigaretta sul muretto di marmo .
Ci incamminiamo fuori la mi stanza e passiamo il corridoio e poi usciamo dalla porta .

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