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~Liz~

È l'ultima settimana di ottobre .
Venerdì andremo alla festa di Halloween di un'amica di Gemma che ha conosciuto a lavoro . Bhe in realtà amica si fa per dire . Le volte in cui è venuta a casa nostra , le due si richiudevano nella stanza della bionda a fare chissà cosa . Avvolte ho sentito anche dei versi di piacere .
Tra me e Aron fila tutto liscio, litighiamo ma per sciocchezze. Le volte in cui ho dormirti da lui non ha fatto nessun incubo , è stato sereno tutta la notte . Sono felice così , mi fa piacere che sta meglio .
Karen invece si è trasferita totalmente qui . È andata a Washington per prendere la sua roba , e salutare i suoi parenti, volevo partire anch'io con lei ma mia madre me l'ha vietato , dicendo che non ci sarebbe stata dato che i pazienti erano aumentati e stava facendo più turni , e che Arturo non ci sarebbe stato neanche lui perché era in viaggio per un lavoro molto importante. Quindi ahimè mi sono dovuta adattare e starmene qui a New York.

"Ciao Liz" dice la ragazza dai lunghi capelli mori con delle ciocche rosse , entrando in casa.
"Ciao Cassie" è l'amica di Gemma , la ragazza che ha organizzato la festa di Halloween .
"Come stai?"  dice sedendosi vicino a me sul divano.
"Bene , tu?"
"Bene, sai a che ora viene Gemma?"  appena dice il nome della bionda gli si dilatano le pupille .
"Tra pochi minuti, ho già preparato il pranzo , vuoi mangiare qui?"
"In realtà avevo detto a Gemma che l'avrei portata a fare un pranzo a Coney Island Beach"
"Wow" è una spiaggia stupenda , mi ci ha portato Aron una settimana fa.
"Già" ridacchia . Cassie è molto bella , ha dei lineamenti angelici , ma ha un qualcosa di particolare . Un occhio azzurro e uno marrone .
"Bhe allora significa che le mie amate cotolette le mangerò da sola"
"Non sei per niente dispiaciuta Liz"
"Le cotolette sono la mia ossessione" e ridiamo .
Sentiamo la porta aprirsi facendo entrare la figura di Gemma tutta spettinata e sporca di polvere .
"Ho bisogno di una doccia" dice chiudendo la porta e buttando all'aria la borsa.
"Cos'hai combinato?" dico
"Ho dovuto pulire la metà degli scaffali solo io perché eravamo due di noi , e quella stronza di Barb  non è venuta perché doveva partire per i Caraibi con suo marito" dice urlando .
"Gemma Maria Smit , non vorrai mica sederti sul divano tutta sporca di polvere!?" dico prima che apppggiasse il suo culo sul divano .
"Il tuo secondo nome è Maria?" dice Cassie soffocando una risata .
"Mio padre era italiano"
"Però dai è bello il secondo nome , ti chiamerò Maria" continua la mora
"Non ti permettere che ti uccido , adesso vado a farmi la doccia e usciamo . A Liz io e Cassie andre-"
"Lo so, me l'ha detto Cassie"
"Avevi già preparato il pranzo?"
"Tranquilla inviterò Aron, James e Karen"
"Quante cotolette hai fatto?"
"Come sai che ho fatto le cotolette?"
"Ti ricordi in primo liceo ? Che hai dovuto invitare me e Ari perché hai fatto dieci cotolette fritte"
"Questa volta sono un po' di più"
"Hai un'ossessione verso le cotolette"
"Lo so"
"Vado a farmi una doccia , vengo subito" dice a Cassie facendogli l'occhiolini.
"Ti piace?" domando alla ragazza difianco a me.
"Bhe.."
"A me puoi dirlo"
"Si ma non so se a lei piaccio"
"Si vede lontano un miglio che le piaci, non è mai stata così felice" sorride. "Sai lei è stata con un ragazzo per tanti anni ma la faceva soffrire , non ha mai avuto il coraggio di lasciarlo , fin quando un bel giorno lo fece lui e lei si rese conto che non era la persona adatta per lei, passó l'estate felice e libera . Poi lui ritornó ma lei gli diede un gran palo bloccandolo e cancellando il numero"
"Wow"
"Già, quindi non farla soffrire che ti uccido"
"Ei no ,non lo farò"
"Scherzo , si vede che le vuoi bene e che non le faresti del male " sorrido e lo stesso fa anche lei .
"Liz"
"Dimmi"
"Potresti dirgli se prova qualcosa per me ? Non adesso , un'altro giorno con calma"
"Certo"
Bussano alla porta , mi alzo apro .
"Aron" entra come un fulmine dentro casa e si butta sul divano .
"Ei Liz , come stai ? Cosa fai? Sai oggi sei proprio carina!" dico incrociando le braccia .
"Oggi insieme a Scott ho esaminato un cadavere , puzzava da morire . Abbiamo preso una specie di coltellino e l'abbiamo tagliato per esaminare il sangue" dice euforico
"Che schifo" diciamo disgustate io e la mora.
"Vai a farti una doccia , e alzati da qual divano non voglio che puzza di morto" dico e lui si alza.
"Va bene ma vado nel tuo bagno perché in casa mia stanno scopando e non mi va di sentire i loro versi"
"Va bene, rimani a pranzo? Invitiamo anche Karen e James"
"Si , ma quei due li andranno fuori a mangiare quindi staremo solo noi" dice malizioso e si avvicina a stampandomi un bacio sulle labbra .
"Aron puzzi da morire" ride e va in camera mia .
"Quando vi metterete insieme?" Domanda la mora
"stiamo bene così al momento" annuisce e sorride e mi siedo sul divano accanto a lei chiacchierando .

Gemma e Cassie sono uscite di casa , ed io adesso mi ritrovo a friggere le mie amate cotolette con Aron che mi fissa.
"Sei inquietante" dico rompendo il silenzio
"Perché?"
"Mi stai fissando" e giro dall'altra parte  la cotoletta .
"Sei bellissima , non posso fissarti?"
"Ma se sono orribile" come fa a vedermi bellissima con questa tuta larga XL è uno chignon scombinato.
"Sta zitta, vuoi che ti aiuto a fare qualcosa?"
"Vorrei delle patatine , ma non posso mangiarle sempre quindi prepara un'insalta con dentro del mais" annuisce e va verso il frigo e lo apre , prende l'insalata in busta , prende una scodella che già si trova sul mobile e ci butta l'insalata dentro. La lava perché non si fida delle buste del supermercato, e poi scola l'acqua . Mette un po' di olio e il mais , mescola e ci mette del sale .
"Bene ecco" dice
"Metti la tavola" prendo la cotoletta e la metto sul piatto e con un fazzoletto tampono l'olio in eccesso.
"No"
"Io ti sto preparando le cotolette per nutrirti" lo guardo sottecchi. Sbuffa e prende delle tovagliette che si trovano sotto al cassetto delle posate .

Dopo aver finito di friggere le cotolette , filamente mangiamo.
"Come ti travestirai ad halloween?" dico mangiando un boccone di insalata.
"Giocatore di football insanguinato" dice mangiando la cotoletta.
"Oh bhe , originale"
"Giocavo a football"
"Sul serio!?"
"Si, al liceo"
"Wow, perché non hai continuato"
"Dalla morte di Vaiolet non ho più fatto nulla"
"Capisco"
"Tu hai qualche idea?" domanda
"No, strega?"
"Troppo banale"
"Vampira?"
"Lo fanno già in molte"
"Cheerleader vampiro ?"
"Ottima idea"

Un paio d'ore dopo siamo usciti e siamo andati a prendere un completino da cheerleader , dato che Aron ha la sua vecchia divisa , qualche trucco e del sangue finto . Ci siamo fermati in una gelateria strada facendo ed abbiamo preso due coppe gelati .
Dopo ciò siamo ritornati a casa ed Aron ha dormito da me dato che Gemma è andata a dormire da Cassie .
Spero Che quelle due si mettano insieme , sono davvero belle insieme . E Gemma la vedo molto più felice .
"Sei comoda?" dice il moro sotto di me ansimando . Annuisco e continuo a muovermi su di lui buttando la testa all'indietro ansimando . Tra baci , ansimi e gemi , siamo venuti al culmine e siamo venuti . Sfinita mi metto di fianco a lui abbracciandolo e mi lascio abbandonare dal sonno ormai sfinita.

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