Non è finita qui...

868 19 8
                                    

~Liz~

Arriviamo fuori casa mia . Vediamo Melany seduta per terra , con le braccia avvolte attorno alle ginocchia mentre singhiozza .
"Melany" corro verso di lei e mi inginocchio di fronte a lei alzandogli la testa . È rossa come un peperone , le lacrime continuano a scendere e non si fermano .
"Non è stata colpa mia" dice singhiozzando .
"Di cosa!" le asciugo le lacrime "Melany calmati"
"Non ci riesco , io vorrei solo essere capita e poi sono entrata e ho visto mio padre e poi se n'è andato"
"Melany dimmi cosa è successo"
"Non riesco" si arrampica a me stringendomi , sono schioccata da questo gesto . La stringo a me .
"Melany, parla" dice Aron duro.
"Aron aspetta" dico "Melany , vuoi un bicchiere d'acqua?"
"No, nonono. Non entrare , per favore resta qui" mi scongiura .
"Cosa è successo dentro" dico , mi guarda ma continua a piangere "dov'è mia madre?"
"Liz"
"Melany rispondi porca troia"
"Aron cazzo non essere duro con lei , non vedi che sta piangendo?" urlo
"Perché la difendi a questa troia, piange perché il padre l'ha sgridata . Non la pensare" urla anche lui
"Allora perché mi ha chiamata piangendo ? Non fare lo stronzo per una buona volta" urlo ancora più forte .
"Non urlate ragazzi"
"Sta zitta per una buona volta Gemma"
"Senti Aron , qui ci conoscono tutti. Non ci farai rovinare la reputazione ok?" gli da contro Gemma
"Oh ma guardateli" Arturo esce dalla casa disinvolto "le mie due figliole, che si aiutano a vicenda" ride
"Liz" Melany mi richiama sottovoce . La guardo ed ha gli occhi spalancati per la paura.
"Perché ridi" dico abbracciando Melany .
"Perché posso. Io posso qualunque cosa mia dolce Liz" si avvicina a noi, Melany si rifugia ancora più in me . "È inutile che ti nascondi in lei Melany, sei solo una troia che dipende dal padre e nient'altro. Nessun lavoro , nessuno studio , nessun futuro avrai . Sono felice che ho trovato una figliastra come Liz , bella , intraprendente , sicura di se , e non si fa intimorire da persone come te . Studia ed ha voti eccellenti , ha un lavoro che le può garantire un buon futuro"
"Perché le stai dicendo questo Arturo?"
"Liz , lei è il nulla . Perché non le insegni a farsi un buon futuro e farsi i cazzi suoi , ed insieme a lei , insegnalo anche a tua madre . Le servirà" il suo sguardo vispido si congela nei miei occhi , un sorrisetto smagliante e luccicante mi acceca . Come fa ad essere così crudele con la figlia e perché mette in mezzo mia madre!
"Cosa c'entra mia madre!"dico dura
"Tu madre è una gran ficcanaso, avrà preso da tua nonna . Quella donna non sa farsi un po' di cazzi suoi, mi chiedo come facesse a sapere che io avessi una figlia . Dicerto solo lei non poteva saperlo, sei stata tu a comunicarglielo "
"Si" ammetto
"Sono stata prima io a dirgli che lei fosse la mia sorellastra" Melany si stacca da me e si alza , a sua volta anch'io mi alzo ma resto sempre vicino a lei. "Tu sei un uomo di merda papà , non meriti ne me come figlia e nemmeno Liz"
"Oh Melany , sul fatto che non ti meritavo mi sembra giusto . Sei così inutile e stupida, ma Liz è una figlia perfetta e in gamba"
"Stai esagerando Arturo" dico "smettila di farla sentire inutile"
"Ci sono già abituata Liz"
"È normale che ci sei abituata , non puoi far a meno di sentirti dire che sei una fallita di merda"
"Adesso basta , perché fai così Arturo?"
"Liz" Melany  ora si è spostata davanti a me
"O che carina che sei figlia mia , vuoi proteggere la tua sorellastra . Tranquilla ormai è abituata al dolore" Arturo ride
"Cosa vuoi dire Arturo?" mi tremano le mani .
"Lo scoprirai a breve" indica la porta con la testa .
Guardo la porta di casa semichiusa .
Corro verso la porta.
"Liz" Aron mi segue
"Liz aspetta" sentono voce di Melany farsi più vicina .
Apro la porta e quello che vedo mi fa sbiancare .
Una pozza di sangue invade il corpo di mia madre senza vita . Mi si congela il cuore , non riesco a respirare e la vista mi si appanna.
Le voci intorno a me sono ovattate , non riesco a capire cosa stia succedendo . Sarà uno scherzo penso, ma come può essere uno scherzo tutto questo .
I piedi mi si muovono da soli , sento tirarmi da mani grandi e possenti ma io mi libero da loro . Mi avvicino al corpo di mia madre . I suoi occhi verdi sono aperti, guardando il soffitto . Lei è pallida , i capelli biondi sono tinti dal sangue che le circonda . La sua divisa bianca da infermiera è inzuppa di rosso . Tutto il suo corpo è inzuppo di sangue .
"Liz , andiamo" Aron mi stringe a se . Inizio ad urlare , mi butto per terra in ginocchio sulla pozza di sangue . Scuotendola sperando in un risveglio , vorrei che tutto questo fosse uno scherzo .
Guardo le mie ginocchia sporche e man mano il sangue si invade su tutto il jeans .
"Non è vero" urlo
"Non è vero tutto questo"
"Amore andiamo via da questa casa" cerca di alzarmi .
"Aron dimmi che è uno scherzo"
"Non lo è amore"
"Non può essere vero"  non riesco a fermarmi non riesco a non piangere . Sento un nodo in gola , non riesco a mandarlo giù .
Guardo con orrore mia madre .
Mi aggrappo ad Aron , lui mi stringe intorno a se.
"Andiamo piccola" mi sussurra all'orecchio.
Non riesco ad aprire più bocca.
"Ti prendo un bicchiere d'acqua" dice Gemma , un minuto dopo ritorna e me lo porge ma non lo prendo . Non riesco a muovere le dita delle mani , sono incollate alla maglia di Aron .
Aron mi aiuta a bere e cerco di mandare giù quel nodo che si è impossessato della mia gola .
"Dai piccola ancora un po'" l'acqua è quasi al termine ma non riesco a mandare giù più niente . Non so come sentirmi , non provo nessuna emozione . Il sangue continua ad uscire da sotto alla schiena di mia madre facendo allargare la pozza di sangue .
"Liz" Melany si avvicina a me.
"Perché?" riesco solo a dire
"Non lo so" dice lei singhiozzando
"Perché non me l'hai detto subito?"
"Avevo paura"
"Come l'ha uccisa?"
"Non lo so, io non so niente . Sono arrivata dopo quando l'ha.."
"L'ha uccisa" la ragazza annuisce .
"Ti prego Liz mi dispiace"
"È tuo padre"
"Non lo considero più mio padre da molto tempo"
La porta si apre e Liam ed Ari si fanno spazio nel salottino .
Il loro sorriso si spegne ed il loro volto si trasforma in un orrore . Uno sguardo impaurito , le gambe di Ari tremano e il volto di Liam è pallido .
Un'altra figura entra dalla porta di casa , un uomo alto , con una barba abbastanza scambiata . L'ho già visto .
"Liz" dice avvicinandosi impaurito , gli occhi azzurri gli si scuriscono dall'immagine di mia madre morta .
Quando è sotto la mia completa visione capisco chi è, l'uomo che ha fatto discussione con Aron , ed il barbone che mi ha parlato quando mi sono persa .
"Chi sei?" Non riesco a capire , come fa a ricordarsi il mio nome .... E perché sa dove abito.
"Sono tuo padre"


Un'altro vuoto si fa spazio in me...




Fine

(Parte 1)

My obsession Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora