"Zulema"
Scandisco la parola con estrema irritazione. Ho la mascella contratta e gli occhi fissi sulla Regina delle figlie di puttana che ho davanti. Quando ho deciso di affrontare Genaro non avevo messo in conto che avrei potuto incontrarla. Il mio istinto primordiale sarebbe quello di staccarle la testa dal resto del corpo, ma cerco di controllarmi perché sono comunque circondata dalla sua gente.
È molto incazzata, ogni cosa di lei me lo urla "Che cazzo ci fai qui?" Mi continua a chiedere con il suo sguardo infuocato.
Si distrae un secondo abbassando lo sguardo sul mio vestito. Sorrido compiaciuta Brutta stronza eccome se ti faccio effetto! "Avevo sete" mi beffo di lei e le volto le spalle per andarmene.
Mi afferra nuovamente il braccio e mi tira a sé, le sbatto contro mentre tiene ben stretta la mano intorno al mio polso "Non prendermi per il culo" ringhia.
Ah io? Digrigno i denti, sta davvero sfidando la mia pochissima pazienza. Mi divincolo dalla sua presa con uno strattone deciso e mi avvicino pericolosamente "Ringrazia che siamo in pubblico altrimenti saresti già morta" Non è tanto cosa ma come glielo dico che la colpisce, il suo sguardo cambia per un attimo, di sicuro si sta trovando davanti una versione di me che non ha mai visto prima.
Si avvicina Alex che, vedendomi in estrema difficoltà, mi affianca "Macarena, andiamo"
"Stai sbagliando tutto" Sibila lo scorpione a pochi centimetri da me, le parole di Zulema non passano inosservate. Il tono che usa è di profonda delusione "Incredibile che dopo tanti anni non hai imparato niente".
Scoppio a ridere. Mi passo una mano sulla fronte, tutto di lei mi sta facendo incazzare. Scatto. Con un gesto veloce e preciso le afferro il collo sbattendola contro la parete. Stringo forte la presa. Il mio viso è a pochissimi centimetri dal suo, sento il suo profumo insieme al suo respiro caldo e mi fanno incazzare ancora di più. Averla accanto mi fa letteralmente uscire di testa "Mi perdonerai se non ascolto una traditrice doppiogiochista" stringo la presa con una forza che non pensavo nemmeno di avere ma nel suo sguardo leggo sfida, non ha paura di morire e mi provoca anche se è in una posizione difficile. Tipico di lei.
Alex si mette davanti a noi per non farci vedere dagli altri. Lei ignora totalmente le mie parole "Che ti ha detto quel coglione mentre gli strusciavi addosso?" È gelosa e mi sto godendo la sua espressione ferita. Avessi saputo che mi stava guardando avrei fatto di peggio.
Scoppio a ridere "Gelosa Zahir?"
"Nemmeno un po' Macarena" mente. Lo vedo perfettamente nel suo sguardo ferito "Ti ho fatto una domanda" aggiunge serrando la mascella.
Vorrei rispondere Molto di più di quello che mi hai detto tu in questi mesi ma decido di non sottolineare quanto mi abbia ferito il suo tradimento "Non sono cazzi tuoi.. ti piace come risposta?" La odio con tutta me stessa e penso che se stringessi ancora di più il suo collo si spezzerebbe tra le mie mani "Per chi lavori?" Chiedo a bruciapelo. È l'unica cosa che voglio sapere. È l'unica cosa che voglio da Lei. Ma se ne sta in silenzio osservandomi
"Zulema parla cazzo!" Urlo all'improvviso. Lei mi guarda senza dire nulla, ma non più per sfida, è che semplicemente non sa cosa dire.Alex si volta verso di me e ci interrompe bruscamente "Ramala ha scoperto che sei qui, dobbiamo andare!" Sposto lo sguardo nella sala e mi rendo conto che tutti mi stanno cercando. Alex sfila dalla sua cinta l'arma.
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I am a warrior
Fanfiction(Dopo Vis a Vis - El Oasis) Dopo il Marocco, Macarena si trova ad affrontare un periodo buio. È possibile che la morte della sua nemica numero uno sia la causa del suo malessere? Tutto ciò che sa è che l'ultimo colpo l'ha segnata parecchio, Maca n...