"Okay, Laura.. cominciamo!" dico sistemandomi sul divano in maniera più composta, non mi sento affatto tranquilla ad affrontare il tutto e prendo un lungo respiro "Da cosa vuoi partire?"
"Decidi tu.. è la tua storia" la sua voce è calda e confortevole, riapre il taccuino e aspetta.
"Dal principio allora" dico a denti stretti.
"Okay.. ti dico quello che so, così almeno ti risparmio un po' di fatica" mi dice notando quanto sia tesa "..sei finita in carcere perché ti sei innamorata del tuo capo che era un bastardo e ti ha incastrata.. com'è stato?"
"Il carcere?" Chiedo a mia volta "Direi.. sorprendentemente educativo" rispondo sarcastica "Sono entrata nel carcere comune di Cruz del Sur spaesata in mezzo a un branco di leonesse affamate.." faccio una piccola pausa schiarendomi la voce "La biondina piena di insicurezze non ne è mai uscita" dico questa profonda verità più a me stessa che a lei. Il suo sguardo è enigmatico, perciò decido di spiegarmi "Il carcere, le persone che incontri, tutto quanto.. ti cambia in maniera radicale. Entri in un modo e se hai la fortuna di uscire.. sei una persona totalmente diversa"
"Hai vissuto esperienze che si possono definire traumatiche durante quel periodo?" La sua domanda mi fa ridere.
"Traumatiche eh.. beh vediamo.. Nel giro di pochissimo mi hanno umiliata, sfregiata, bullizzata, minacciata di morte e ho accumulato dei debiti enormi con gente molto cattiva.." elenco brevente ripercorrendo quegli anni.
"Deve essere stato molto difficile" Commenta comprensiva "Vai avanti"
"Finii in cella con tre persone.. una trafficante di squillo, Annabel.. un'autentica figlia di puttana.. Sole aveva bruciato vivo quello stronzo del marito.. lei è stata fin da subito un punto di riferimento" mi fermo pensando ai primi istanti in cui entrai in quella maledetta gabbia, tutte quelle sensazioni stanno riemergendo molto velocemente.
"Hai detto che erano tre.." mi riporta alla realtà.
"Si.. la terza era Yolanda.. era davvero molto gentile.. mi diede una collana con la vergine della Macarena per proteggermi.. nessuno dorme la prima notte.." un sorriso accennato nasce sul mio volto ma sparisce immediatamente "La uccisero quella stessa notte"
"Vuoi parlarne?" Mi chiede notando la mia espressione.
"Non è importante" alzo le spalle e continuo "In carcere ci sono tante fazioni.. tanti gruppi.. se vuoi sorpavvivere devi trovarti delle amiche, delle alleate.. chi rimane solo è spacciato.. ho conosciuto Tere, Antonia e Riccia.. insieme formammo un bel gruppo e ci proteggevamo a vicenda…" Spiego molto velocemente alla mia amica "Con la Riccia.. beh Kabila è stata la mia ragazza per un po' di tempo"
"Sono molto sicura del fatto che sei etero.. cioè almeno al college lo eri di sicuro" Laura scoppia a ridere ed io con lei pensando alle litigate che facevamo per i ragazzi.
"Meglio essere la ragazza di una che la ragazza di tutte" Dico semplicemente "È stata molto importante per me.. mi ha aiutata in molti momenti difficili e mi ha sempre dimostrato un grande amore.. le voglio ancora molto bene ma non credo di averla mai amata davvero.. non quanto lei amasse me almeno.. essere la sua ragazza mi ha creato dei problemi con la sua ex, Saray.. credo che quelle due fossero realmente due anime gemelle.. ma credo che il loro rapporto fosse un po' tossico.. nonostante tutto però si amavano davvero molto.." racconto tutto con un mezzo sorriso perché, nonostante quello che era successo, erano i ricordi meno dolorosi "Per questo motivo a un certo punto mi feci da parte".
"Mi sembra di capire che non tutto era così tremendo" dice osservandomi mentre rigira la penna tra le dita.
"No.. non tutto" annuisco appena "Sai.. Quel maledetto bastardo mi aveva incastrata per bene, in prima battuta mi aspettavano sette anni di carcere..dovevo ambientarmi.. lui aveva chiaramente mentito nelle deposizioni dichiarando di non aver mai avuto una relazione con me.. ma in principio non potevo dimostrarlo" le spiego innervosendomi pensando a quanto fossi stata dannatamente stupida e ingenua.
"In principio.. perché? Dopo che è successo?" Alza lo sguardo puntandomi.
"In carcere ho scoperto di essere incinta di quel bastardo" passo la mano sulla mia pancia, avrei potuto essere madre ma il destino ha scelto diversamente. Era stato un dolore immenso che da anni avevo accantonato ma che in questo momento sta riaffiorando come niente.
"Maca.. Che ne è stato del bambino?" Chiede facendo molta attenzione al mio comportamento.
Una lacrima mi riga il viso e la scaccio velocemente con la mano, non sono debole penso "L'ho perso" Il mio è un sussurro quando dentro ho una marea di emozioni contrastanti, tutte negative.
"Maca?" Mi richiama e alzo lo sguardo su di lei.
Capisco immediatamente che vuole saperne di più "Per ripicca una detenuta mi ha messa un farmaco nel cibo" spiego con tono gelido.
"Un farmaco!?" Lei invece si sta sentendo male per me, il suo sguardo dispiaciuto mi infastidisce.
"Ti sorprenderesti nello scoprire quante cose girano nell'ombra di un carcere" Rido appena ricordando ogni traffico, solo chi aveva visto con i propri occhi poteva saperlo. Spero di non dilungarmi troppo su questo specifico argomento, è doloroso anche solo ricordare.
"Chi ti ha fatto questo?" Mi chiede, lei invece pensa che sia uno dei tanti nodi da sbrogliare. Ha ragione.
"Nessuno" Rimango fredda e immobile. Lotto contro ogni mia emozione, voglio mantenere il controllo ma mi costa parecchie energie.
"Questo nessuno ha un nome?" Insiste, vede perfettamente che sto lottando contro i miei demoni.
Ho voglia di fuggire, di non parlarne mai più, di fingere che questo non sia mai successo. Alla domanda rimango qualche istante in silenzio, non pronuncio quel nome da mesi e la mia mente è offuscata. Lei mi tormenta. Tutti i nostri ricordi, tutto il nostro vissuto mi tormentano. L'avevo chiusa in un cassetto remoto della mia mente ma capisco solo in questo momento che è stato del tutto inutile. Mi prendo il mio tempo prima di dire "Zulema Zahir"
_________________
Ehi ragazzi!! Oggi ho un po' di tempo e riesco a postare due capitoli.. spero davvero che la storia vi stia piacendo!!
Grazie:)
STAI LEGGENDO
I am a warrior
Fiksi Penggemar(Dopo Vis a Vis - El Oasis) Dopo il Marocco, Macarena si trova ad affrontare un periodo buio. È possibile che la morte della sua nemica numero uno sia la causa del suo malessere? Tutto ciò che sa è che l'ultimo colpo l'ha segnata parecchio, Maca n...
