I am a warrior

L'ombra di me stessa

Ci riuniamo tutti in sala, ci accomodiamo sui divani. C'è un clima teso che si taglia con il coltello. Mi siedo in mezzo a Riccia e a Goya. Mi rendo conto che tutte quelle della mia squadra vogliono Zulema morta, tranne Saray ovviamente. Sorrido appena per la consapevolezza di avere un fronte unito contro quella stronza. Lo scorpione si siede di fronte. Accanto a lei non si mette nessuno, questa riunione ha tutta l'aria di un esame di maturità, oppure una deposizione davanti alla giuria. Averla davanti mi spazientisce parecchio e faccio un'enorme fatica a controllarmi. Scoppia a ridere affondando nel divano, ci indica "Hai creato una bella squadra, Biondina"

"Perché sei qui, Zule?" Chiede Goya un po' confusa.

"La vostra capa vuole sincerità da una ex detenuta" fa un cenno della testa verso di me abbastanza divertita.

"Vuole sincerità da una ex amica" la corregge Riccia e Zulema la fulmina con lo sguardo, rido appena mentre prendo la mano di Kabila e faccio intrecciare le nostre dita. Vedo con la coda dell'occhio lo scorpione irrigidirsi. È bastato un semplice gesto per farle sparire quella smorfia altezzosa dalla faccia.

"Come volete" si schiarisce un po' la voce cercando di catturare la mia attenzione ma non la guardo in faccia "La persona che state cercando è come un serpente.. ama rimanere nell'ombra per osservare il proprio nemico e poterlo attaccare nel suo punto più debole" non è facile decifrare lo sguardo di Zulema ma io leggo quanto ha paura "Il burattinaio.. la persona che muove tutti i fili, compresi Ramala e Genaro.. è mia suocera.. beh la mia ex suocera per essere precisi"

Questa dichiarazione mi fa riportare immediatamente lo sguardo su di lei "La madre di Hambal?" Chiede Saray.

Faccio passare una mano sulla mia fronte. Ripenso a quando ho crivellato di proiettili Karim e la mia famiglia ha ucciso suo figlio, e ora quella donna ha mia figlia. Merda. Zulema sa perfettamente cosa mi sta passando per la testa "Esatto Biondina, hai contro la madre di tutte le figlie di puttana ed è determinata ad ucciderti"

"È davvero così pericolosa tua suocera?" Chiede Triana.

"Ex suocera.. e sì direi di sì. Capisco che voi nuovi non vi rendete conto dell'entità del problema ma vi basta guardare la faccia della Bionda per capire che la cosa è piuttosto grave anche perché quella figlia di puttana ha dei motivi più che validi per avercela con lei, non è vero Maca?" Lei e quel suo modo di fare provocatorio del cazzo. Non le do la soddisfazione di vedermi cedere. Alzo la testa e mi ricompongo.

"Bene" annuisco appena "La madre di Hambal ha mia figlia e mi vuole morta. Splendido" mi alzo e incrocio il suo sguardo un'ultima volta "Grazie mille per l'informazione. Com'è che si dice in questi casi? A buon rendere. Buona vita Zulema.. conosci la strada" indico la porta d'ingresso e lascio la stanza lasciando tutti, soprattutto lei, senza parole.

Percorro il corridoio. La madre di Hambal. Sapevo che c'era sotto qualcosa di grosso ma mai avrei pensato che sarei stata costretta a riaprire questo capitolo della mia vita. Un capitolo che forse non avevo mai chiuso del tutto. Ho bisogno di una doccia per calmarmi, ma prima di entrare nella mia stanza mi sento afferrare per un braccio e la mia schiena sbatte contro il muro "Ti ho dato l'informazione che volevi e tutto quello che fai è mettermi alla porta?!"

Zulema mi guarda inferocita tenendomi ben salda per i fianchi. Scoppio a ridere "Non avrai mica pensato che ti avrei rivoluta in squadra spero" la guardo dritta negli occhi, non sento nulla. Le sue mani scivolano appena sotto la mia maglietta ma il suo tocco non mi trasmette nulla, succede quando qualcosa dentro si strappa, c'è solo rancore e odio "Dicendomi quello che volevo sapere non mi hai fatto un favore. Tu me lo dovevi. Siamo pari ed è per questo che sei viva. Noi abbiamo chiuso"