Sarà un viaggio più lungo del previstoIl volo dura circa due ore. Riccia si è addormentata sulla mia spalla. I suoi lunghi capelli mi solleticano leggermente il viso e sono inebriata dal suo profumo. Le voglio bene, è innegabile. Guardo fuori dal finestrino: il nero della notte che un tempo mi terrorizzava adesso mi calma, mi sento più a mio agio nella sua oscurità che alla luce del giorno.
Mi sento osservata, giro la testa e vedo lei. Mi sta già guardando, con un'espressione sul viso che non riesco a capire. Il suo caschetto lungo nero, i suoi occhi truccati alla perfezione e quella lacrima tatuata che le risalta i dettagli del viso. È magnetica, lo è sempre stata. Le sorrido appena mostrandole le mie fossette sulle guance "Quando atterreremo, tre macchine saranno lì ad aspettarci.. una è la scorta. Questo aereo è piccolo, non si vede sui radar ma questo non significa che loro non sappiano che stiamo arrivando"
Apprezzo molto il fatto che non mi tiene nascosto nulla, ha capito che ho bisogno di fidarmi di lei. Voglio fidarmi di lei. Non mi tradirà, anche perché saprebbe che farlo comporterebbe perdermi "Dove andremo?"
"Una casa sul mare piuttosto grande sarà la nostra base durante tutta la permanenza. Ho dovuto smuovere un po' di cose ma sono riuscita a rintracciare un bel numero di contatti fidati. Questa volta non siamo sole" appoggia la testa al sedile, è pensierosa e sovraccarica di responsabilità "Questa volta andrà meglio" credo che stia parlando con se stessa, l'ultima volta si è sacrificata per me. Non accadrà più. Non deve morire nessuno a causa mia, specialmente lei.
"Ragazze.. stiamo iniziando la discesa.. allacciate le cinture" ci comunica il pilota.
Scuoto appena Kabila "Buongiorno.. siamo quasi arrivate" sussurro e lei si stiracchia svegliandosi completamente.
Mi affaccio, il Marocco si estende sotto di noi e il sole caldo fa capolino all'orizzonte colorando ogni cosa di arancio vivo.
Quando il jet atterra, prendiamo le nostre cose. Zulema apre lo sportellone e alza la testa chiudendo gli occhi, è un gesto che fa sempre quando il sole le illumina il viso. Questo piccolo rituale è bellissimo. I raggi del sole ci picchiano contro impedendo di vedere chiaramente. Lo scorpione si prende un paio di secondi, l'affianco e ci portiamo la mano sopra gli occhi per vedere quello che ci circonda. Ramala e i suoi uomini stanno tenendo sotto tiro la nostra scorta. Genaro è in piedi accanto a lui. Cazzo.
Zulema mi lancia un'occhiata veloce e capisco. Scendiamo dalla scaletta come se fosse tutto apposto, come se ce lo aspettassimo. Mi volto verso il resto del gruppo "Restate qui".
Cammino sicura di me verso il mio nemico, Zulema resta un passo dietro ma la sento presente. La sento con me. Ci fermiamo a pochi metri. Decido di non considerare il figlio di puttana al suo fianco e rivolgo tutto la mia attenzione all'unico con il quale intendo trattare "Ho sempre amato l'accoglienza marocchina" sorrido "Ramala.. sono passati almeno un paio d'anni ma tu sei sempre uguale"
"Ti vedo bene anche io, Macarena" sorride "...in una fossa per cadaveri".
"Che facciamo Ramala? Contiamo fino a tre e iniziamo a spararci a vicenda? Vince chi resta in piedi" il sarcasmo pungente di Zulema mi fa sorridere.
"Figlia di puttana, non respiri un po' troppo per essere morta?" Le chiede sarcastico "Veniamo in pace"
Guardo gli uomini di Zulema inginocchiati con una canna di mitra puntata alla nuca "Ah sì? Pensa se non lo foste"
"Precauzione.. non è mai troppa.. a quanto vedo anche tu ti sei portata dietro una bella squadra" guarda alle mie spalle.
"Ma no.. sono turiste che facevano l'aereostop" rido guardando quanto è a suo agio in una situazione critica come quella.
Ramala si avvicina a me "Macarena.." Zulema prova a mettersi in mezzo per proteggermi ma le faccio segno di stare in disparte "Se tieni alla tua vita, ti consiglio di risalire su quell'aereo e non tornare più"
"Lo farò.. non appena avrò ripreso mia figlia" lo fisso negli occhi, lui capisce che di fronte non ha più la ragazza di qualche anno fa.
"Temo che non sia possibile" si finge dispiaciuto "Questa storia finirà male per te ma ti ho avvisata... Ti ricordi cosa ti dissi quando eri mia prigioniera?" Penso a quel momento e capisco dove vuole andare a parare "Quelle come te fanno una brutta fine perché.."
"Si fidano delle persone sbagliate" rivolgo lo sguardo verso Genaro per la prima volta, mi fa schifo e lo voglio morto. Lui invece è divertito.
Ramala ride "Il problema, Macarena, è che tu non sai distinguere gli amici dai nemici"
"Penso che ci rivedremo" Zulema si mette davanti a me. Ramala le rivolge uno sguardo pieno d'odio e poi fa cenno ai suoi uomini di salire sulle loro auto.
Mi rivolge un ultimo sorriso "A presto, Macarena" ci lasciano sole.
La scorta si alza in piedi e una Zulema estremamente incazzata si scaglia contro di loro "SPERO CHE ABBIATE UNA SPIEGAZIONE CONVINCENTE!"
Le nostre compagne mi raggiungono. Tutte rimaniamo in religioso silenzio ad ascoltare lo scorpione inveire contro i suoi uomini "A QUEST'ORA SAREMMO POTUTI ESSERE TUTTI MORTI PER LA VOSTRA NEGLIGENZA E INCOMPETENZA!"
Uno, forse il più coraggioso, prende parola "Ci hanno colti di sorpresa e non c'è stato modo di reagire.. ci tenevano sotto tiro!" Avrà più o meno la mia età, alto e con un fisico asciutto. Visto come si comportano gli altri nei suoi confronti, mi sembra di capire che è il capo.
Mi metto in mezzo "In fin dei conti non è successo nulla.. sapevano del nostro arrivo ed era inevitabile un vis a vis"
Lei è ancora terribilmente arrabbiata, si rivolge al giovane "Alex, ti ho dato ordini precisi.. Che non capiti più!" I suoi uomini si affrettano a caricare le auto con i nostri bagagli e saliamo a bordo.
Goya, Triana e Riccia prendono la prima Jeep. Saray, Zulema ed io saliamo sulla seconda. Saray si siede davanti mentre Zulema è accanto a me, tesa e nervosa dalla discussione di prima e non ha ancora aperto bocca. Poi improvvisamente si volta e con una voce tagliente dice "Non permetterti mai più di intrometterti mentre parlo con i miei uomini"
I suoi occhi sono fuoco vivo ma io le reggo lo sguardo senza problemi "Stavi esagerando"
"Poteva andare molto peggio" è glaciale quanto me.
"Ma per fortuna hanno solo voluto dimostrare che sono avanti a noi.. il loro ego è più grande del tuo, Zulema" la provoco e lei scoppia a ridere amara.
"Questo è tutto da vedere"
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"Ti fidi sempre delle persone sbagliate.." Maca sei sicura che facesse riferimento a Genaro?
(Così.. tanto per chiedere!)
A volte le cose non sono ciò che sembrano.
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I am a warrior
Fanfiction(Dopo Vis a Vis - El Oasis) Dopo il Marocco, Macarena si trova ad affrontare un periodo buio. È possibile che la morte della sua nemica numero uno sia la causa del suo malessere? Tutto ciò che sa è che l'ultimo colpo l'ha segnata parecchio, Maca n...