L'ultima notte

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Sono immersa nel buio più totale, non vedo nulla. Qualcuno mi immobilizza "Ci si rivede, amore mio" la faccia di Genaro compare davanti a me. Ho ucciso Genaro

"Lasciami" urlo disperatamente.

"Ramala ha richiesto la tua presenza" ringhia contro il mio viso. Ho ucciso Ramala

Gli sputo in faccia "Sei uno psicopatico"

Ride "Ma tu ami gli psicopatici.. guarda lei!" Zulema, ma quando è arrivata? La stanno tenendo ferma.

Genaro si rivolge a lei "Sei davanti a una scelta, Zulema.. tu o Macarena. Una viene con noi, l'altra è salva" sibila come un serpente a sonagli.

Zulema non risponde. Genaro si volta verso di me. "Sei solo una figlia di puttana e morirai qui da sola perché nessuno ti ama" mi urla contro.

"No.. non è così" mi puntano la pistola alla testa "..non vincerete questa guerra"

"Ora io ho due persone che ami e tu.. non hai nulla" sento prima di uno sparo.

Mi sveglio di soprassalto con il cuore in gola. Un incubo. Solo un maledettissimo incubo. Questo era più crudo, più reale. Forse è per questo che mi sta scoppiando la testa. Mi metto seduta, mi passo le mani sul viso e mi rendo conto che stavo piangendo. Davanti a me, Sofia dorme tranquilla nel lettino. Non ricordo l'ultima volta che l'ho vista dormire. Cerco in tutti i modi di regolarizzare il respiro, mi giro e nel mio letto c'è una splendida araba con il viso rilassato. Solo guardarla accanto a me mi dà sollievo "Sembra che stai correndo una maratona da quanto ti muovi, Bionda" ha la voce impastata dal sonno, mi fa ridere appena. Apre gli occhi e mi osserva attentamente "Stai bene?"

"Sì, torna a dormire" faccio finta di niente, mi passo una mano sul viso e distolgo lo sguardo da lei.

Ride appena "Bugiarda" mi tira giù con lei, sorrido divertita da quel gesto e mi abbraccia "Incubo?" mi chiede con gli occhi puntati su di me.

"Sì" la mia voce è un filo sottile, non voglio aggiungere altro. Ho ancora le immagini davanti agli occhi.

Mi stringe forte, non mi chiede cosa ho sognato e io le sono grata. Non saprei come affrontare il discorso "Va tutto bene" chiude gli occhi. Non ricambio l'abbraccio, sono ancora molto tesa, lei se me accorge "Non mordo" mi stringe di più a sé "Rilassati, non faremo nulla" aggiunge.

"Perché? Pensi che io voglia?" Le chiedo sorridendo maliziosa, mi viene in mente l'unico episodio in cui ho iniziato il discorso in questo modo.

Spalanca gli occhi, le viene in mente la stessa cosa, glielo leggo in faccia "Sì" mi dice convinta. Ma certo che sì

"Ma questo non ha senso" ripeto esattamente ciò che le dissi allora e, proprio come allora, tutto ciò che vorrei è sentirla dentro di me. D'altronde ciò che è difficile attrae, l'impossibile seduce, ciò che è complicato spaventa, ciò che è estremamente complicato innamora.

Mi sale a cavalcioni cogliendomi di sorpresa "Oh bionda ancora non lo hai capito?" usa la sua voce sensuale. Sono pronta a quello che sta per succedere e non vedo l'ora.

"Cosa?" Le metto le mani sui fianchi e li stringo. Geme.

Inizia a passare la lingua lungo il mio collo "Tra di noi niente ha senso" Annulla la distanza e posa le labbra sulle mie, le schiudo lasciando che la sua lingua vada a fondo cercando la mia. Ci fondiamo l'una all'altra nel buio della mia camera. Le mie mani le sfiorano il viso avvicinandolo di più al mio mentre le sue scendono lungo i miei fianchi e incontrano la mia pelle nuda che prende fuoco al suo tocco.

I am a warrior Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora