I am a warrior

Casa

"Madre"

La donna davanti a me mette via l'arma e mi guarda cupa "Si può sapere dov'eri?!"

Certo, non poteva dire qualcosa di carino.. era ovvio "Ho sempre amato ballare sotto la pioggia" rispondo totalmente fradicia e dolorante. Le rivolgo comunque un leggero sguardo di riconoscenza. Ha salvato Maca e questo non potrò dimenticarlo facilmente. La bionda si rialza un po' titubante e ancora scossa. Le vado vicino per controllare che stia bene "È okay?" Il mio tono è una leggera carezza, quasi impercettibile. Macarena alza la testa e mi sorride.

"Stanno peggio loro" fa spallucce e mi scappa un risolino divertito.

Annuisco appena guardando i due corpi senza vita "Questo lo vedo" i suoi occhi mi scrutano, capisce che sono ferita, in tutti i sensi, e non riesce a camuffare un'espressione preoccupata "Dovresti vedere l'altra" scoppia a ridere e finalmente mi abbraccia. La stringo forte a me ed è in questo momento che mi accorgo che non c'è più alcun rumore. È finita, è tutto veramente finito. Mi sento più leggera e non mi importa se mia madre mi sta studiando con quel suo solito sguardo inquisitore. Non mi importa se scoprirà che Macarena non è affatto una semplice amica. Tutto ciò che mi interessa è uscire da sta maledettissima villa con la bionda sotto braccio.

Macarena mi stringe troppo e involontariamente mi scappa un gemito di dolore. Si allontana immediatamente mortificata "Scusa" le faccio cenno di non preoccuparsi e le lascio un bacio veloce sulla fronte.

Mia madre intanto decide di fare qualche passo nella nostra direzione schiarendosi la voce. Penso che potrebbe dire qualsiasi cosa e mi aspetto una sfuriata da parte sua ma invece si rivolge solamente a Maca "Tu devi essere Macarena" la biondina le rivolge uno sguardo dolce, sul suo viso nasce il suo solito sorriso incorniciato dalle fossette sulle guance. È in soggezione e non la biasimo perché mia madre fa questo effetto a tutti.

"Salve signora, piacere" le tende la mano e mia madre non tarda a stringerla decisa. Io sono in totale imbarazzo. Signora? Seriamente? Mia madre sembra apprezzare i modi di fare della Biondina.

"Piacere mio, mi sembri una brava ragazza.. che ci fai con lei?" Pronuncia l'ultima parola con sdegno, non mi aspettavo niente di meno. Parla proprio come se non fossi presente. Alzo gli occhi al cielo e sbuffo rumorosamente esprimendo così il mio totale disappunto.

Macarena ride appena "Non credo di essere poi così tanto brava in fondo" la sua risposta mi fa sorridere, non smette mai di stupirmi "Grazie per.."

"Mi piaci, sei sincera" annuisce mia madre regalandole un sorriso "Di nulla". Da quando mia madre sorride?! Incredibile come vadano già d'accordo dal momento che io non ci sono mai riuscita. Finalmente si rivolge a me, con il solito sguardo duro e inflessibile "È stata annientata la minaccia.. Direi che qui abbiamo finito. Da adesso ci pensiamo noi"

Annuisco seria "Il trono è tuo, Madre, come d'accordo" alzo le spalle, ognuno di noi ha avuto quello che voleva. Lei il potere ed io Maca. Vorrei poter dire di più, fare di più ma il rapporto con mia madre è freddo da troppo tempo ormai e qualsiasi cosa risulterebbe fuori luogo. "Grazie" mi limito a dire e lei abbassa appena il capo per rispondermi. Ha capito quanto lei significa per me, ma non dice nulla. Probabilmente perché è abituata al fatto che la deludo sempre, so che non approva e che la nostra cultura non lo prevede. Ma ha dimostrato di essere superiore o che semplicemente vuole fare finta di non vedere, forse convinta del fatto che questa sarà l'ultima volta che ci vedremo. Zoppico fino a Macarena "Vieni Bionda andiamo via di qui"