Verità nascoste

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ZULEMA 

Nell'attesa che Alex riesca a radunare un numero consistente di uomini per la missione, Macarena ha preso tempo incontrando Farah. È tarda mattina e la bionda è appena tornata dall'incontro e si è subito chiusa in camera senza dire una parola. Ha voluto andarci da sola, con la disapprovazione di tutti, e da quel pochissimo che l'ho vista mi è sembrato che volesse evitarmi. A volte si comporta proprio come un'idiota, ma dovrebbe sapere che con me non se la cava così facilmente, sono determinata a saperne di più perciò salgo le scale con l'intenzione di bussare alla sua porta. Non può evitarmi per sempre. Vedo Kabila in procinto di varcare la soglia. Faccio uno scatto e mi metto in mezzo tra lei e la porta della Bionda, bloccandola "Dove cazzo pensi di andare?" 

Mi guarda con odio, ultimamente percepisco proprio il suo disappunto, forse perché c'è stato un piccolo riavvicinamento con la Rubia "Devo parlare con Maca, non è evidente?!usa sempre un tono che non mi piace, faccio sempre appello al mio autocontrollo per rispetto di Saray e della Rubia. Ma sta stronzetta me lo rende sempre più difficile.

La scruto con lo sguardo, è solo un'immatura, una mina vagante "E perché?" Sono inchiodata davanti alla porta. Non la lascerò passare finché non ne saprò di più.

Alza le braccia incredula "Ho bisogno di dirle che la amo ancora.. e ora che lo sai.. ti sposti?!" Sbuffa e io sgrano gli occhi.

"Ma sei diventata una completa deficiente tutta in una botta?" Le ringhio contro "Ma davvero non lo capisci?! Non ha bisogno di altri pensieri per la testa" la versione ufficiale è questa. La versione ufficiosa invece è che non posso vederla di nuovo con Estefanía. Macarena non è più la ragazzina del carcere che aveva bisogno di protezione, ora è una donna autonoma. Non vanno più bene insieme. Mi continuo a dire ma la verità è un'altra: non riesco a sopportare nemmeno il pensiero di vederla con qualcuno che sia inferiore di lei. Merita di meglio, meglio di Kabila e meglio di me.

Lei assottiglia lo sguardo e per un secondo vedo che l'idea che io sia soltanto gelosa le sfiora quel cervello bacato "Tu non ti meriti Macarena"

Scoppio a ridere. È davvero così limitata?! "Ascoltami stronza.. pensi che non lo sappia? Invece lo so!  Ma non è questo il punto... le hanno toccato la persona più importante della sua vita! Tutto ciò che pensa è come riavere sua figlia non le servono altri pensieri inutili! Porca troia ma quando cazzo cresci?"

Si incazza e mi inveisce contro "E tu che ne sai di cosa succede nella testa di Macarena?" 

"Si vede che non sei mai stata madre" mi passo la mano sul viso continuando a ridere.

"Con quale coraggio tu ti definisci una madre? E poi.. adesso che ci penso.. se Ramala ha rapito Sofia è solo colpa tua" le sue parole mi feriscono più del previsto, forse perché in fondo credo siano vere. Le tiro uno schiaffo forte lasciandole un bel segno sul viso.
   

"Zulema!" Macarena ha assistito all'intera scena e si mette in mezzo. Penso che stia per farmi la predica ma invece prende le mie parti "Riccia ma che diavolo ti prende? Non siamo qui per litigare.. e nemmeno per fare delle cazzate perciò o andate d'accordo oppure ve ne andate a fanculo e tornarte a casa" 

Kabila si calma immediatamente "Scusa Maca" se ne va con la coda fra le gambe.

Io sono ancora scossa da quello che ha detto quella stronzetta, guardo Maca e lei mi restituisce uno sguardo di rimprovero "Zulema.."

No è davvero troppo. "Lasciami stare" me ne sto andando, pentendomi all'istante di essermi messa in mezzo.

Sento che mi afferra per un braccio e mi spinge al muro costringendomi a guardarla "Non ti lascio stare, va bene?" Il suo sguardo, il suo viso, il suo profumo. Spero che si renda conto di quanto sia bellissima. E non sarà mai mia. Con uno strattone mi divincolo dalla sua presa. Sa perfettamente che cosa mi turba "Non è colpa tua" mi blocco e ritorno a guardarla. 

I am a warrior Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora