Capitolo 8 (1part ) scena segreta

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Le immagini del campo di lavoro mi perseguitano come un incubo. Cerco di concentrarmi su l'interno della tenda, di aggrapparmi a qualcosa di concreto.

Ma più ci penso, più sento il panico crescere. Tutto intorno a me diventa sfocato e all'improvviso faccio fatica a respirare.

Cerco di fare un respiro più profondo, ma non ci riesco a espirare.

Devo applicare il metodo che usavo da bambina ogni volta che mi succedeva.

( Non lasciare che l'ansia prenda il sopravvento, giovi!)

Per farlo, per riprendermi, ho bisogno di un po' d'aria fresca. Mi alzo il più silenziosamente possibile ed esco dalla tenda per prendere un po' di ossigeno.

Non appena varco la porta del nostro rifugio, riesco a respirare meglio.

Faccio alcuni respiri profondi, lasciando che l'aria fredda del deserto mi riempia i polmoni e calmi la mia mente ansiosa.

È rilassante guardare le stelle: a Los Angeles c'è così tanto inquinamento luminoso che non puoi vedere una sola stella nel cielo notturno.

Ma qui stasera riesco addirittura a contare le costellazioni. Quello è Orione, li, con la sua stella rossa Betelgeuse.

E là c'è Gemelli. Le due forme antropomorfe mi ricordano Jarod e me...

Dietro di me, il lembo della tenda fruscia leggermente.

Sento dei passi leggeri nella sabbia e non tremo quando due dita mi accarezzano la spalla.

È Jarod. Devo averlo svegliato nonostante i miei sforzi per per fare piano.

Jarod" giovi, stai bene?"

Gli dico la verità

" Penso di avere avuto.... un attacco di panico. Mi capitava, quando ero più giovane. Ma è passato un po' di tempo..."

" Non riuscivo a respirare. Eppure sono abituata a dividere una tenda con te o con Mindy..."

Jarod" È un momento molto difficile. È normale che i nostri vecchi demoni riemergano..."

Mi si avvicina dolcemente, il suo respiro caldo sembra una carezza sulla punta del mio orecchio.

Jarod" Dimmi tutto. È il fatto che dobbiamo dormire così lontani l'uno dall'altro in quella tenda, a renderti triste?

Anche se non era proprio quella, la fonte della mia ansia, la sua voce profonda e rassicurante mi fa venir voglia di rifugiarmi tra le sue braccia e dimenticare tutte le mie paure.

Jarod fa un sorrisetto, consapevole dell'effetto che sta avendo su di me.

Jarod" Se ti fa sentire meglio, posso assicurarti che condivido la tua frustrazione..."

Non sono dell'umore per scherzare.

Non sono di umore civettuolo. Sapere cosa sta succedendo in quel campo, così vicino, è molto traumatico.

" Ah-ah-ah, molto divertente, Jarod. Ma pensi davvero che questo sia il momento?"

Jarod" Scusa, stavo solo cercando di farti rilassare! Ma sono qui per te, giovi."

" La verità è che... non riesco a smettere di pensare a quello che ho visto in quel campo di lavoro."
" Sapevo cosa stava succedendo, in teoria, ma ora è così... reale..."
" Temo che ciò che abbiamo visto sia solo la punta dell'iceberg e che il peggio debba ancora arrivare."
" Ogni volta che provo a chiudere gli occhi e cerco di dormire, vedo quei poveri bambini che trasportano rifiuti tossici e...."

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