"Per sempre nel mio cuore" 2° finale.

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Riepilogo: dopo aver salvato Bakary da un campo di lavoro, hai appena trascorso una notte fantastica tra le braccia di Jarod in un piccolo hotel a Tabora. Ma, quando ti svegli, Bakary è svanito! Tornate alla ONG, ma ancora nessuna traccia di lui... È davvero scomparso? Cosa potete fare, adesso?!?

Jarod" Quello che devo fare... è ricominciare da capo. Non ho scelto se voglio trovare Bakary."

Esattamente le parole che tenevo dicesse... Jarod si metterà di nuovo in viaggio per cercare Bakary.

E questa volta senza indizi e senza idea di dove potrebbe essere andato!

Questo, per me, significa altre notti insonni passate a preoccuparmi per lui, a correre altri rischi avventati.

Ieri sera ero pieno di speranza, e ora quella speranza è volata fuori dalla finestra...

Cerco di farlo ragionare.

" Non puoi essere serio! Non può tornare a vagare per tutto il paese, rischiando la vita ogni giorno!"

Jarod" Non ho scelta. L'ho fatto una volta, posso farlo di nuovo!"

" La situazione non è la stessa! Questa volta, Bakary ha scelto di andarsene via da solo per proteggerci! È quello che ha detto!"
" Non lo salveresti da un rapimento, ma andresti contro la sua volontà... Non puoi svolgere questa indagine!"

Il suo tono e deciso e brusco, mentre parla e cammina avanti e indietro.

Jarod" Sono l'unico che può salvarlo... Sono l'unico che può aiutarlo nella sua indagine..."
" È stato davvero un idiota, ad andarsene in questo modo! Sono così incazzato con lui! Stava andando tutto alla grande e lui ha rovinato tutto, e ora dobbiamo ricominciare da capo!"

Pieno di rabbia, Jarod prendo a pugni la parete di tela della tenda, così forte da tremare pioli.

Mi guardo intorno, preoccupata... giusto in tempo per vedere Nelson e Andwele, che erano con dei pazienti, che si sono fermati a fissarci.

"Jarod, dai... Andiamo a parlare da qualche altra parte... Da qualche parte dove la gente non possa vederci."

Gli afferro saldamente il braccio e lo tiro verso di me. Non posso fare a meno di notare che il tocco della mia mano non riesce a rilassarlo, anzi...

Non è da lui. Di solito, possiamo sempre contare l'uno sull'altro...

Lo guido fuori dal perimetro del campo fino alla nostra roccia, sulla quale lo faccio sedere. Siamo sempre stati in grado di riconnetterci, qui, nei nostri momenti di dubbio. Gli farà bene.

Almeno, spero che sarà così... Sta ancora ribollendo di rabbia, con gli stessi riflessi nervosi del fratellino: la gamba gli trema e non riesce a stare fermo sulla roccia.

Cerco di calmarlo.

Ha bisogno di me, almeno è quello che cerco di dirmi. Se non interrompo il suo diluvio di pensieri negativi, potrebbe esserne travolto.

" Ehi.. Calmati... So che farei qualsiasi cosa per Bakary, ma arrabbiarsi non è la soluzione."

Cerco di accarezzargli dolcemente i capelli, ma lui mi ferma la mano. In questo preciso istante, sento il mio cuore spezzarsi a metà.

Jarod si strofina forte il ponte del naso, a testa bassa, per riprendersi.

Ho la sensazione che si stia calmando un po'...

Mi guarda e, questa volta, parla senza ostilità nella voce.

Jarod" Con Bronson e Max Storm ancora in giro, è troppo pericoloso lasciare Bakary da solo là fuori."

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