Jarod

Capitolo 11 (1 part)

Si pavoneggia guardando verso la grande vetrata che si affaccia sulla piscina.

Bronson" Conosci molte prigioni con questo livello di lusso? Prigioni che ti mettono a disposizione tutti i cocktail che vuoi?"
" Ho incontrato un bel po' di detenuti, ai miei tempi... Conosco alcuni che ucciderebbero per essere trattati in questo modo."
" La tua ragazza starà molto più a suo agio nel mio palazzo con la piscina riscaldata che in qualsiasi baracca in cui la trasferirai con il tuo misero stipendio."
" A proposito, giovi, perché non esci con me un attimo? Ti mostro di nuovo la piscina."

Mmm, non mi piace l'idea... Preferirei andare di sopra a cercare Mindy...

Lo devo seguire, che mi piaccia o no.

Con un po' di fortuna, più tardi mi mostrerà il resto della casa. Quindi, lo seguo fuori in piscina.

L'acqua turchese è dolorosamente invitante, con questo caldo opprimente.

(Non è il momento, giovi! Concentrati!)

In piedi sull bordo dell'acqua, Bronson mi guarda trionfante.

Bronson" Non pensavo che Jarod avrebbe accettato l'accordo, ma se tu ci stai, giovi, beh, per me va benissimo!"
" Oh, sì, più ci penso, più questa idea mi piace! Così, vincerò due bellissime donne, una delle quali apparteneva a Jarod Harding!"
" Che montepremi."

Vorrei urlargli in faccia che non appartengo a NESSUNO, ma... questo è un buon segno... Crede di aver vinto e sta abbassando la guardia!

Jarod mi lancia lunghi sguardi carichi di significato. Si sente impotente alla vista di ciò che sto tramando, il panico nei suoi occhi è evidente.

Jarod" Non devi toccare nemmeno un capello di giovi con le tue disgustose zampe, Bronson, ti avverto!"

Cerco di renderlo ragionevole con un sorriso, ma quell'uomo sempre così calmo sotto pressione è ora accecato dall'odio.

Bronson si avvicina a me, sia per mostrare a Jarod chi sia il capo, sia per torreggiare su di me in tutta la sua altezza.

Vuole inviare un messaggio chiaro su chi sia il padrone di quel dominio, colui che controlla tutto, me compresa. Jarod diventa livido di rabbia.

Devo ammorbidire Bronson.

Devo controbilanciare la rabbia di
Jarod, in modo che Bronson non diventi troppo diffidente.

" Ascolta, non sono entusiasta nemmeno io di stare qui, ma mi sembra evidente che verrò trattata adeguatamente."

Bronson" Mi addolora sentire che tu ne abbia mai dubitato, giovi. Non sono forse stato sempre un gentiluomo?"

(Mantieni la calma, giovi, non ridergli in faccia.)

Bronson" Spero solo che non farai quello che hai fatto l'ultima volta, scappandomi via da sotto il naso."

" Finché sarò trattata con rispetto, prometto di comportarmi bene."

La mia strategia sta funzionando e Bronson ci sta cascando: mi passa una mano sulla guancia, convinto di avermi alla sua mercè.

Bronson" Prometto di riservarti un trattamento molto speciale..."

Valuto la situazione alla velocità della luce.

Bronson in piedi vicino a me, a testa basta, i suoi scagnozzi che osservano la scena e non prestano molta attenzione a Jarod e Bakary, alla distanza tra loro e noi..
... e la piscina.

Le orecchie iniziano a ronzare e il cuore mi batte forte.

Ho il coraggio necessario? Non ho altra scelta: devo farlo per Bakary, per Jarod, per Mindy. E per me stessa.