Non siamo fratelli || Draco Malfoy

Capitolo 58

T/n Evans

9 gennaio

Non sento Draco da quando abbiamo litigato alla villa, non ho sue notizie e non so se sta bene. Vorrei chiamarlo o scrivergli ma è stato chiaro su questo.

Non credevo si sarebbe arrabbiato per una cosa del genere. È una mia decisione quella di prendere il loro cognome e trasferire la patria potestà solo a loro, lui non ha diritto di parola su questo.

Certo, avrei potuto parlargliene prima ma la mia decisione non sarebbe comunque cambiata.

Mi dispiace che la mamma ci sia stata male, l'ho vista distruggersi quando le ho dato quei documenti ma in questo momento io sto pensando a me e a cosa fa stare bene a me.

Hanno firmato le carte. Le hanno firmate e me le hanno mandate via gufo pronte, le ho depositate al ministero e da 3 giorni io non centro più nulla con i Malfoy.

Loro hanno fatto molto per me. Mi hanno dato un tetto sopra la testa, un sacco di soldi e non mi hanno mai fatto mancare nulla; per questo li ringrazierò a vita. Quello che però mi hanno fatto passare negli ultimi mesi mi ha fatto davvero capire cosa è meglio per me.

E, se proprio vogliamo dirla tutta, per me e Draco è perfetto. Ora non centriamo niente l'uno con l'altro, non siamo più fratellastri legalmente e possiamo stare benissimo insieme. Così potremmo anche avere un futuro normale insieme.

Ma lui non vede questo. Vede questa mia decisione come un voler tagliare i ponti con loro e beh... forse forse è vero. Io voglio tagliare i ponti con il cognome Malfoy ma non con lui e tanto meno con la mamma.

Spero che Draco prima o poi capisca quello che volevo fare e che non si arrabbi troppo. Io lo amo e voglio stare al suo fianco per sempre ma voglio stare al suo fianco come la sua ragazza al 100% e non come la sua sorellastra-ragazza.

* * *

«pronta, possiamo andare» sospiro lasciando a terra il mio baule.

«okay... Maya forza, andiamo» ridacchia Ellis prendendola da terra.

«ecco uhm... a-avete dei soldi da ahm da darmi? Lucius ha... svuotato il mio conto alla gringot dopo aver firmato i documenti» mormoro in imbarazzo. «io-. Non- non vorrei chiederveli m-ma-»

«ecco, tieni» Will arriva dal suo ufficio con una busta di soldi che mi da. «devi chiederci i soldi t/n, siamo i tuoi genitori» mi rassicura.

Amico un sorriso e ritiro la busta nel baule.

«grazie, davvero» mormoro.

Ellis mette la giacca a Maya e la sua berretta. Dio- è bellissima quella bambina!

Anche noi ci vestiamo e quando siamo pronti usciamo di casa e raggiungiamo la stazione, attraversiamo il passaggio e raggiungiamo il vagone in cui sediamo noi serpeverde.

Draco non è lì.

Ci sono Blaise, Theo e sta arrivando anche Sofi ora.

«bene uhm... ci vediamo per Pasqua? Volete che torni?» chiedo.

«noi ahm noi la festeggiano, se ti va puoi tornare ma se preferisci restare a scuola va bene» risponde Ellis.

Lascia Maya a terra e mi abbraccia forte.

«devo rifarti le stesse raccomandazioni?» ridacchia.