Non siamo fratelli || Draco Malfoy

Capitolo 43

T/n Malfoy

01 agosto

Mi sveglio con i raggi del sole che entrano dalla finestra e mi scaldano il viso. Muovo le gambe sperando di sentire Draco dietro di me ma non è così... Giro il viso verso la sua parte po di letto e lui non c'è, se ne è andato.

Sbuffo e mi tiro seduta sul letto, sono ancora nuda da ieri sera. Mi alzo, come lascio il peso sulle mie gambe mi accorgo di quanto mi facciano male. Vaffanculo Draco.

Vado davanti al mio specchio ed esamino il mio corpo. Succhiotti rossi sul seno, segni sulle mie cosce ed i polsi arrossati. Mi giro per guardarmi dietro e ben presto noto la sua mano stampata sul mio sedere.

Mi ha conciata per bene direi...

Copro i segni che si potrebbero vedere con del fondotinta e correttore per poi vestirmi ed uscire dalla mia stanza. Scendo al piano di sotto sperando di vedere Draco ma c'è solo la mamma.

«ehi, buongiorno» dico sorridendo.

«ciao tesoro» mi bacia la testa e pizzica la guancia.

«Draco? Non viene a fare colazione?» chiedo.

«ahm... non lo so, credo sia ancora addormentato» fa spallucce. «oggi andiamo a conoscere quell'uomo? Ti va?»

«oh- si, si certo che mi va» rispondo subito, prendo la mia tazza e siedo con lei al tavolo. «Dio- non sai come sono eccitata! Potrei conoscere il mio vero padre!» strillo, la mamma sorride.

«pensavo di andare da lui» dice prendendo la lista dei quattro uomini che potrebbero essere mio padre. «sai... se fosse lui e volessi andare a vivere con lui non saresti tanto lontana da qui. P-potremmo vederci»

«mamma noi ci vedremo in qualunque caso» mormoro. «e-e magari nemmeno vuole conoscermi e vedermi quindi... non facciamoci false speranze» sbuffo.

«amore lo dici per convivere me o te stessa?» chiede.

«forse me...» ammetto.

«magari invece andrà benissimo. M-magari si innamora di te e ti vorrà a-a casa con sé» sussurra, le si riempiono gli occhi di lacrime.

«mamma...» sussurro.

«è tutto okay, va tutto bene» dice velocemente. «la mamma sta bene okay? Sta sempre bene la mamma» mi pizzica la guancia e si alza.

Non voglio farla stare male, non voglio lasciarla in qualche modo ma stare in questa casa è impossibile ed io voglio trovare i miei genitori.

Quando finisco la mia colazione salgo al piano di sopra e vado davanti alla porta di Draco, busso qualche volta. Incredibilmente mi viene ad aprire.

«ehi... ciao, ahm non hai fatto colazione» dico avvicinandomi per un bacio ma Draco lo evita.

«non ho fame» risponde.

«oh... uhm oggi io e la mamma andiamo a conoscere quello che potrebbe essere mio padre»

«okay...»

«già...» sospiro e per un secondo non parlo. «sai che ieri sera mi hai conciata per bene?» mormoro mettendo la mano sul suo petto «mh? Ho il culo rosso per le sculacciate e sono piena di succhiotti» ridacchio.

«senti ahm ora io ho da fare» dice facendomi rimanere di merda.

«quando torno posso venire da te? Così ti racconto come è andata con lui» chiedo sperando per il meglio.

«no... ahm facciamo che ci vediamo a cena eh? Ciao t/n» risponde chiudendomi la porta in faccia.

È cazzo bipolare questo?!