XXVIII • forgive me

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Quando uscì dallo spogliatoio, entrando nella grande sala che ospitava la piscina, vide già sette persone della squadra avversaria in acqua.

«Non solo ci hanno fregato la piscina tutta la settimana, ora si permettono anche di fare riscaldamento occupandola tutta!».
Gridò Jimin, sperando di farsi sentire.

Poi fu un attimo: Hoseok cercò di riprenderlo al volo quando lo vide intenzionato a tuffarsi, ma non fece in tempo.

«Jeon, quello non è il tuo coinquilino?».
Fu tutto ciò che sentì il biondo quando riemerse dall'acqua.

Si spostò i capelli all'indietro e quando riaprì gli occhi, il moro già si trovava a pochi centimetri dalla sua faccia.

«Ci stiamo noi qui».
Sentenziò.

«Sì, ho visto».
Rispose con nonchalance, iniziando a nuotare un po' per sciogliere i muscoli.

«Ma anche noi dobbiamo riscaldarci, quindi fatevi un po' più in là».
Finì il discorso, allontanandosi da Jungkook.

«Ragazzi iniziamo a prepararci, dobbiamo vincere oggi!».
Disse esortando gli altri compagni di squadra, facendo sì che si tuffassero tutti, compresi Hoseok e Jin.

«Jungkook è incazzato nero».
Gli sussurrò all'orecchio Jin.

Il biondo ridacchiò.

«Lo è sempre».

Hoseok si era allontanato per un momento da Jimin, e Yoongi aveva approfittato della confusione che stava facendo Jungkook per avvicinarsi.

Arrivò fin dietro le sue spalle, per poi cingergli la vita con un braccio, sotto l'acqua calda.

Hoseok sussultò, per poi voltarsi.
«Oh sei tu...».

Il menta stampò un bacio veloce sulle sue spalle scoperte, e poi gli sorrise.

«Davvero, perdonami, non sapevo foste voi la squadra con cui avremmo dovuto gareggiare questa settimana».
Si scusò ancora.

«Non preoccuparti, Yoon. È una partita di pallanuoto, non ci tengo poi così tanto».
Rispose il rosso, con quel suo solito sorriso in volto.

«Sì, ho capito... Però Jimin sembra tenerci, quindi mi dispiace».

«Non tiene davvero alla partita, è una cosa tra lui e Jungkook».
Gli spiegò.
«Pensi che Jungkook tenga davvero a Jimin?».
Chiese poi, quasi come se stesse rivolgendo la domanda a sé stesso.

«E tu? Pensi che Jimin tenga davvero a Jungkook?».
Yoongi gli capovolse la domanda.

«Il problema è il tuo amico, non il mio».
Affermò il minore, tutto d'un tratto.

«Cosa stai dicendo?».

«Jungkook ha una ragazza. Jimin faceva sul serio fino a che non ha perso le speranze».
Si spiegò meglio.

«Jimin pende dalle labbra di Jungkook e lo fa dal primo momento in cui si sono incontrati. È completamente succube di tutto ciò che fa e dice quel coglione. Lo so perché ha quello sguardo. Quando lo guarda, è innamorato».
Disse Yoongi, mentre si appoggiava al bordo della piscina e buttava la testa indietro per rilassare i muscoli del collo.

⋆ 𝐁𝐔𝐓𝐓𝐄𝐑𝐅𝐋𝐘 𝐄𝐅𝐅𝐄𝐂𝐓 ☽ 𝘫𝘪𝘬𝘰𝘰𝘬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora