La suoneria del cellulare mi sveglia dai miei sogni. Oggi è domenica e dovrei dormire un pò di più, per poi iniziare a pulire un pò. È il mio primo giorno da laureata e già lo detesto. Tornerò a casa, forse. Onestamente non ne sono troppo sicura, Steve sarà lì. So solo che ha una fidanzata, convivono insieme ed hanno un gatto. Yelena ogni tanto mi parla di lui, sembra felice con la sua Alicia. Parlando del diavolo, accetto la chiamata FaceTime di Yelena anche se sono a letto e mi sono appena svegliata. Invece che la mia migliore amica ci trovo Buck con un sorrisone."Torni a casa oggi!"
Esclama sorridente. Prende un morso dalla sua prugna, il succo gli cola sul mento e lui se lo pulisce con il braccio di vibranio. Gemo frustrata, ora dovrò tornare per forza a casa. Non voglio deludere le loro aspettative, ma non voglio nemmeno vedere Steve con un altra donna.
"Andiamo bambolina.. fai un sorriso al tuo zio preferito!"
"Ora sei mio zio?"
Domando divertita, Bucky annuisce per poi mordere nuovamente la prugna. Spalancò gli occhi quando sento lo spazio accanto a me muoversi. Mi ero dimenticata di Byron, Bucky ha mia stessa reazione quando sente il mugugno da parte sua.
"C'è qualcuno nella tua stanza?"
Il suo tono e la sua espressione cambiano, da felice e contento passa a molto serio e teso. La sua voce si incupisce come il suo sguardo. Byron mi circonda i fianchi con un braccio ed alza la testa dal cuscino. Quando Steve mi ha lasciata ero a pezzi, tutte le promesse e le sue parole erano nulle. Byron è un mio compagno di corso, mi sono ubriacata e lui era nel momento giusto al posto giusto. Niente relazione, per essere chiari, è solo sesso.
"Torno subito zio preferito!"
Nascondo il telefono sotto il cuscino e spingo Byron sul pavimento. Mi infilo il pigiama per poi alzarmi e sbattergli i vestiti addosso. È stato divertente, lui è un bel ragazzo ma non sono interessata a lui in quel modo.
"Niente sesso del risveglio?"
"Te ne devi andare adesso"
"Andiamo gattina, divertiamoci un pò sotto la doccia"
"Io vi sento ancora!"
Esclama Bucky da sotto il cuscino. Tappo la bocca a Byron per poi spingerlo verso la porta. Mi fa quasi pena nudo in mezzo al pianerottolo, ha una mente brillante ed è un ottimo amante, molto focoso. Ma non c'è spazio per uno stupido uomo nella mia vita.
"Ti chiamo.."
"Non lo farai"
Borbotta mentre chiudo la porta. Sento Bucky biascicare la sua prugna mentre aspetta che io torni da lui. Non ho il coraggio di guardarlo negli occhi, ma lo faccio comunque. Prendo il cellulare e cerco di sorridere, lui mi guarda furioso ed imbarazzato.
"Ci vediamo!"
Esclamo prima di mettere giù la chiamata. Provo ad addormentarmi di nuovo senza riuscirci, ormai chi dorme più? Decido di prepararmi per le quattro ore di viaggio, mi faccio una doccia ed indosso un outfit comodo per la macchina. Mi sento sempre più agitata non vedo Steve da due anni, l'ultima volta che ci siamo visti è stato per riprendere l'anello ed il resto delle cose che ha lasciato a casa mia. Qualche maglietta, dei calzini e dei regali che mi ha fatto in questi anni. Dopo che se n'è andato ho pianto per ore, ho mangiato parecchio gelato ed ho pianto ancora. Secondo lui io ero troppo impegnata, dimenticavo le cene e non tornavo mai a casa, era sempre lui a venire da me. Gli ho chiesto più volte di stare con me a Cambridge, che avremmo trovato una casa provvisoria fino alla fine del College, da lì è andato tutto male. Litigavamo e smettevamo di parlarci per giorni. Così lui ha chiuso la storia, l'ha fatto per me a detta sua. Prima di partire ricevo un messaggio da Bruce che mi augura buon viaggio e non vede l'ora di passare del tempo con me per una giornata padre-figlia, onestamente non vedo l'ora anche io. Mi sono mancati tutti, specialmente Morgan che ormai è un adolescente strana, e la cocca di Papà, Mia, nonché ultima arrivata della famiglia Stark. È cresciuta tantissimo in questi anni, ed è biondissima come la Mamma. Ha preso tutti i suoi bellissimi tratti. Arrivo a casa prima di cena, ma decido di rimanere in macchina un altro pò. Non mi va proprio di entrare, sono così ansiosa che inizio a tremare. La portiera si apre ed io sussulto come una stupida. Bucky e Yelena salgono in auto facendomi prendere un infarto.
"Siete impazziti? Mi sono cagata sotto!"
"Modera le parole bambolina. Steve non è in casa, ha portato la sua fidanzata a cena"
Bucky ne parla con antipatia, mi sorprende come capisca al volo il motivo per cui non entro. Inizia un monologo sui difetti di Alicia e sul perché è felice che io sia tornata, Yelena invece ha un approccio più cattivo nei miei confronti e mi tira un pugno sulla spalla perché mi sono lasciata scappare Steve.
Spazio Autrice
Hola. Capisco solo adesso che la trama della prima storia mi ha appesantita molto, forse ha preso una piega che non mi piaceva troppo. In ogni caso, spero che questa trama sia migliore e spero che vi piaccia. In ogni caso voi mi date molte soddisfazioni. xx Eni.
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Not the same
FanfictionSono passati quattro anni dall'inizio del College e due dalla rottura tra Steve ed Avri. Le cose per loro non funzionavano più, Steve aveva delle aspettative troppo alte, mentre Avri era davvero troppo impegnata con lo studio. Tornata a casa, però...