Oggi il tempo non è il massimo, ha piovuto tutta la notte ed ora c'è quel profumo di bagnato che impregna tutta la casa. Scendo per fare colazione anche se non ne ho molta voglia, mi sono preparata per andare a correre invece di nuotare nella piscina olimpionica. Mi torna in mente quando correvo con Steve, in realtà arrivavo fino a metà del percorso e l'altra metà la facevo in stile cucciolo di Koala sulla schiena di Steve. Il biondo mi si presenta davanti in tenuta da corsa, dev'essere venuto a prendere Bucky, ha perso il mio posto quando me ne sono andata."Vi dispiace se mi aggiungo a voi? Sono un pò fuori allenamento"
Bucky e Steve si lanciano un occhiata strana, rimangono a fissarsi per qualche istante poi Bucky sospira ed annuisce. Cosa? Non mi vuole nel club dei super soldati? Che stronzo.
"Passo per oggi, io e Yelena abbiamo da fare"
"Ma che stai dicend.."
"Mi sono dimenticato di dirtelo, può capitare. Dobbiamo fare una cosa per... Sam"
La mia migliore amica lo guarda al quanto confusa, poi però sembra capire qualcosa che non arriva a me. Che cavolo hanno in mente questi tre? Lascio perdere la questione prima di fondermi il cervello, bevo una spremuta e mangio un paio di fette di Bacon, Steve è molto puntuale sulla corsa ed in meno di dieci minuti stiamo già correndo verso la città.
"Non ti sono sembrati strani Yelena e Bucky?"
Domando a Steve quando facciamo una piccola pausa camminando normalmente. Lui si limita a scuotere la testa e continuare a guardare dritto davanti a se.
"Erano strani, quei due stanno nascondendo qualcosa.. Bucky ti ha detto qualcosa?"
"Magari volevano solo... sai... appartarsi"
Mi viene il vomito nel pensare a loro due in un certo modo. Forse Steve l'ha detto per allontanarmi dal discorso, o forse lo pensa davvero. È meglio non indagare quando Yelena e Bucky sono evasivi.
"Come va con Alicia? Hai già scelto il vestito?"
"No, a lei non piace nulla"
"Perché non ci vai con la divisa e lo scudo? Sarebbe troppo forte!"
Esclamo facendolo sorridere, ecco, questa è la reazione che volevo. Mi manca essere scherzosa con Steve, giocare con lui e stuzzicarlo. Una volta eravamo così a proprio agio l'uno con l'altra mentre adesso è tutto così teso.
"Alicia mi ucciderebbe. Lei ha un piano preciso sulla cerimonia, i vestiti, il ricevimento. Anche il catering è stato scelto da lei. È tutto sotto il suo controllo. Io devo solo presentarmi nella chiesa che sceglierà"
Ha un tono parecchio deluso, forse si aspettava qualcosa di diverso. Steve è un tipo da smocking nero e semplice, niente chiesa ma una location romantica come la spiaggia, o una collina piena di fiori. Al suo matrimonio ideale ci sarebbero solo amici e famiglia, e sarebbe incentrato tutto sull'amore piuttosto che sullo sfarzo e il catering.
"Così il matrimonio perde valore, è solo una celebrazione sfarzosa"
"Esatto è quello che le ripeto sempre, lei dice che ad un Capitano serve una celebrazione degna di un Re. Ma tutto ciò mi fa sentire a disagio. Pensa che io sia ricco, salvare il mondo non paga così bene e non mi va di spendere i rispiarmi di una vita per tutto questo"
E allora perché la sposi? Vorrei dirgli. Lo penso soltanto per non rovinare il clima che abbiamo creato. Sento che il nostro rapporto sta migliorando sempre di più e riusciremo a raggiungere un equilibrio. Quei due giorni alla casa sul lago ci hanno fatto proprio bene. Arriviamo fino a Central Park e ci sediamo sull'erba umida. Tutto ciò mi ricorda tutti i pomeriggi che abbiamo trascorso qui, e mi rattrista un pò. Steve sembra provare le mie stesse emozioni, è taciturno e pensieroso.
"Ricordi il nostro primo appuntamento? È stato orribile"
Domanda poi con un sorriso. Si è mangiato tutte le mie patatine perché era nervoso, voleva conquistarmi ed era così impacciato. Mi sono innamorata di lui un pò di più quel giorno. Il suo nervosismo mi ha portata a capire che per lui era importante quel appuntamento e che voleva davvero conquistarmi. È stato molto dolce.
"E quando abbiamo ballato sotto la pioggia? Alla fine battevo i denti"
"Come dimenticarlo? Avevi le labbra blu, sembravi un cagnolino bagnato ed infreddolito"
La sua risata riempie le mie orecchie e mi provoca le maledette farfalle nello stomaco. Mi avvicino di più a lui istintivamente, il mio cervello mi ripete che lui si sposerà ma stranamente non me ne frega nulla. Lui nemmeno lo vuole il suo matrimonio. Steve mi guarda senza dire nulla, poi si avvicina anche lui.
"Mi fa piacere avere questo con te. Essere nella tua vita e poterti parlare senza sentirmi a disagio, mi sei mancato tanto Steve"
Il Capitano sorride dolcemente, riconosco quello sguardo da pesce lesso, so bene che cosa sta provando perché lo provo anche io. Mi sento euforica e trattengo il respiro, è difficile da spiegare ma è una bella sensazione. Steve si avvicina ancora di più, c'è una tale energia tra di noi, elettricità pura. Rimaniamo a guardarci senza sapere che cosa dire, Steve mi accarezza il viso con le nocche, sposta lo sguardo dai miei occhi alle mie labbra e si avvicina così tanto che sento il suo naso sfiorare il mio. Sono io che annullo le distanze e bacio le sue labbra perfette. Steve non si tira indietro, anzi, appoggia una mano alla base del mio collo per avvicinarmi di più a se. Baciarlo è come fare la pipì dopo una giornata intera, provo un tale sollievo che quasi mi emoziono. Ricordavo il suo dolce sapore, i movimenti delicati della su lingua che tocca la mia ed è tutto così eccitante. D'improvviso tutto quello che c'è intorno a noi sparisce, sento solo il profumo della sua pelle e le sue mani a contatto con la mia. Il mio cuore batte così forte che quasi mi fa male il petto. Si separa da me per un istante, ma poi torna a baciarmi. Vorrei rimanere qui per sempre. Steve si gira di scatto quando sente un ragazzino chiamarlo per una foto ed un autografo. Ne approfitto di quella distrazione per scappare via come una stupida. Non so che cos'era quello, ma so che questo gioco è pericoloso quanto eccitante. Vorrei non farlo ma allo stesso momento voglio farlo. È come farsi un tatuaggio, sai che farà male ma alla fine sarà così bello e soddisfacente. Vorrei che tutto fosse più facile e vorrei che Steve non avesse così tanto potere su di me. Dov'è finita l'amicizia e l'equilibrio sano? Sono una totale idiota, Alicia soffrirà ed io non voglio questo. Corro a casa facendo un altra strada e nel tragitto penso a tutte queste cose, perché dovrei continuare a soffrire se Steve vuole me ed io voglio lui? Perché non possiamo semplicemente riprovarci? Dannazione questa storia finirà per farmi impazzire!
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Not the same
FanfictionSono passati quattro anni dall'inizio del College e due dalla rottura tra Steve ed Avri. Le cose per loro non funzionavano più, Steve aveva delle aspettative troppo alte, mentre Avri era davvero troppo impegnata con lo studio. Tornata a casa, però...