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STEVE

Mentire ad Avri è la cosa più difficile che esista al mondo, per me. Mi guarda con quello sguardo ferito, sta che le sto mentendo ma non dice niente. Mi fa sentire ancora più da schifo, ma so che se le dicessi la verità la spaventerei a morte. Mancano poche settimane al parto, e voglio che sia tranquilla e felice. Niente drammi, niente paura che il nostro bambino venga portato via da dei malati di mente, voglio che sia spensierata e felice. Per ora non abbiamo alcuna pista sulla base di questi purificatori, abbiamo controllato alcuni indirizzi che ci hanno portato a magazzini abbandonati, o vecchie fabbriche da demolire. Sembrano dei fantasmi, eppure sono ovunque, a detta dello Shield.

"I casi più recenti risalgono ad un paio di anni fa, sono scomparsi dei mutanti che lo shield teneva sotto controllo. Le testimonianze sono poco chiare, i familiari di queste persone dicono che sono spariti da un giorno all'altro. Sono andati a lavoro, o a scuola, o a fare visita ad un parente, e di colpo più niente"

Tony ci sbatte davanti dei fascicoli di alcuni mutanti, persone dall'aspetto normale ma con poteri inumani. Sfoglio le pagine senza molto interesse, voglio sapere chi li ha persi e dove si nascondono. Ho intenzione di sbattere quel malato di mente nella prigione più sicura sul pianeta, o nello spazio, basta che sia il più lontano possibile da Avri ed il bambino.

"C'è una buona notizia però. William Stryker è un predicatore, rintracciarlo non è stato affatto difficile. Lascia traccia di se ovunque, su Twitter, su Facebook, su YouTube. Ha delle cose...interessanti...da dire"

Tony riproduce un video su YouTube. Appare un uomo dai capelli bianchi, ben curati, un vestito perfettamente stirato con tanto di cravatta scura. Se non sapessi che cosa fa per vivere, penserei che è un uomo piuttosto acculturato, di buona famiglia, educato. Basta notare come tiene dritte le spalle, con il petto in fuori e la testa alta. È chiaro che suo padre era un militare.

"Cari fedeli, sono qui oggi per trasmettere la parola di Dio, a coloro che non mi possono raggiungere fisicamente"

Tony manda avanti il video fino alla parte che ci interessa ascoltare. L'uomo è seduto dietro ad una scrivania, con una parete bianca alle spalle. Legge da un foglio posto sotto al suo naso, non sembra saltare nemmeno una parola di quelle che ha scritto.

"Satana ha sempre cercato di prendere la terra che il signore ci ha donato. Ha corrotto il genere umano con le più ignobili tentazioni, e perversioni ed ha colonizzato la mente delle nostre donne. Esse vengono corrotte, giacciono con il diavolo, diventando le loro schiave sessuali, e mettono al mondo questi mostri che camminano accanto a noi ogni giorno. Sono il male puro, la malattia del nostro mondo. Dio mi ha mandato per bonificare la terra..."

Tony ferma il filmato con un comando vocale. Nella sua espressione vedo molta paura, e molto disgusto. Secondo quest'uomo, Avri è una schiava sessuale del diavolo, e mio figlio è un mostro. Capisco il sentimento di Tony, perché lo provo anche io. Ho il terrore di perdere la mia famiglia, e sono disgustato al pensiero delle mani di questo viscido su di loro.

"In un tweet afferma che il modo migliore per estirpare i mutanti è di uccidere le gestanti, così che non creino altri mutanti in seguito. Perciò il suo obbiettivo non è il bambino, ma Avri"

Le mie vene si infiammano, il sangue va tutto al cervello che mi suggerisce di spaccare tutto. Non lo farò, ovviamente, mi costringo a contare fino a dieci e di prendere un respiro profondo. Mentre nella stanza c'è un silenzio soffocante.

"Come fa a capire quali donne aspettano dei mutanti?"

Chiede Thor confuso. Tony lavora sul computer per qualche istante per poi mostrarci dei documenti di diversi ospedali. Tutte cartelle di donne incinte.

"Tramite gli esami del sangue che vengono fatti alle gestanti. In qualche modo, controlla i vari esami, nota la mutazione del gene e fa visita alla donna. Ci sono diversi casi di morte sospetta durante o dopo il parto. Non lavora da solo, questo è poco ma sicuro. Scommetto le mie armature, quell'uomo lavora con un pezzo grosso del governo, a cui non piacciono i mutanti"

"Facciamo prima a fare una lista di chi non odia i mutanti"

Sospiro demoralizzato. In pratica noi non troveremo mai questo tipo, non prima che lui trovi Avri, ed a quel punto saremo fregati. O combatteremo, o moriremo cercando di proteggere Avri ed il bambino. C'è una certa tensione nella stanza che non mi permette di respirare. Ho bisogno di un pò d'aria, questo è sicuro.

"Abbiamo finito?"

I presenti mi guadano confusi, come se non si aspettassero un uscita così da parte mia. Ho solo bisogno di prendere a pugni il sacco da boxe, o di fare una corsa, finché le gambe non mi faranno male e non avrò più energia nel corpo. Ho bisogno di sfogare la mia rabbia in qualche modo.

"Avri è al sicuro qui dentro, con noi. Non le succederà nulla finché ci saremo noi a proteggerla"

"Perciò che intendi fare Tony? Chiuderla qua dentro finché non sarà nato il bambino? E poi? Chiuderemo anche lui qui dentro? Passeranno la loro vita qui?"

Sbottò verso di lui, che sembra stesse aspettando questo momento da quando ha messo piede in questa stanza. Mi alzo in piedi per fare qualche passo per la stanza, così non va. Non posso urlare, Avri mi sentirà e non voglio spaventarla. Lei deve stare tranquilla e felice, deve sentirsi al sicuro in casa sua.

"Sappiamo dov'è la sua chiesa, faremo un salto a dare un occhiata e gli faremo qualche domanda"

"Certo, perché lui ti dirà per filo e per segno chi ha ucciso e chi sarà la prossima mossa? Il Governo non ha mosso un dito per nessuna di queste persone, non gli interessa perché sono mutanti!"

Indico i fascicoli sul tavolo con rabbia. Nessuno dice una parola, Tony si limita a ripetere che troveremo una soluzione, ma al momento l'unica cosa che posso fare è tenere Avri tra le braccia, e farla sentire bene. È l'unica cosa di cui ho bisogno, ed infatti la cerco. La trovo in piscina, la guardo da lontano ridere a causa di Yelena, e la paura di perderla si fa ancora più forte.

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