Mi sono girata nel letto per tutta la notte, ultimamente non riesco a dormire bene. Tra la nausea ed i vari pensieri, è un incubo. Vorrei tanto che Steve mi stesse accanto quando sto male, tenendomi i capelli mentre vomito ed accarezzandomi la schiena, invece sono piegata con la faccia nel gabinetto e la gola in fiamme. Torno a sdraiarmi sul letto, sperando che questa nausea se ne vada prima di mezzogiorno, ho voglia di mangiarmi un enorme panino di Burger King, con le patatine ed un enorme bicchierone di Coca Cola ghiacciata. Afferro il cuscino per poi stringerlo contro il petto ed affondarci il viso. Sento la porta della mia stanza aprirsi, così fingo di dormire."Alzati T-Rex, so che non stai dormendo!"
Yelena mi strappa il cuscino per darmelo in testa, potrebbe almeno compatirmi un pò, e coccolarmi. Invece mi afferra per un polso e mi tira giù dal letto. Finisco con la faccia contro il pavimento tiepido e mi ritrovo a gemere per il fastidio.
"Senza ammazzare il bambino!"
Esclama Bucky dalla loro camera, Yelena mi spinge seduta sul letto dopodiché apre il mio armadio come se fosse il suo, ed inizia a ravanare al suo interno.
"Yelena che cosa stai facendo?"
"Ti sto aiutando amica mia, non puoi passare la giornata a letto come hai fatto ieri"
"Perché no? Ho tutto il giorno libero, lo stage inizia a Settembre e tutti avete qualcosa da fare"
La ragazza mi lancia dei vestiti in faccia, un paio di shorts di jeans ed una maglietta a maniche corte. Dopodiché richiude l'armadio e mi trucida con lo sguardo.
"Muoviti, vuoi per caso che chiamo la dottoressa? Hey Doc, Avri si sta facendo venire la depressione, singhiozza di notte come un cucciolo abbandonato, mentre di giorno vomita e russa"
"Fottiti Yelena"
Sussurro mentre mi vesto lentamente, non ho alcuna voglia di fare nulla ma se rimarrò qui Yelena me la farà pagare cara. Devo ringraziare il suo aiuto, senza di lei starei ancora a letto a dormire ed a sognare quella vita che non avrò.
"Lo fa Bucky ogni volta che siamo soli in una stanza"
"Disgustoso"
Yelena mi fa un occhiolino con un ghigno divertito. Le chiedo di girarsi mentre mi infilo gli shorts, lei alza gli occhi al cielo per poi sdraiarsi accanto a me sul letto con il braccio sugli occhi.
"Scegli che cosa fare. Vuoi andare a comprare delle cose per il bambino, oppure fare un pò di shopping per te stessa? Oppure possiamo andare in spiaggia o in una piscina comunale piena di bambini lagnosi e puzzolenti di crema solare e cloro"
"Preferisco restare a casa, ma grazie per l'offerta"
"Opzione inesistente, devi scegliere un attività da fare fuori da questa casa"
Bucky compare sulla soglia della porta, è peggio di Yelena quando ci si mette. Mi allaccio il bottone degli shorts, dopodiché supero il soldato e scendo le scale. I due mi seguono a ruota, cercando di convincermi ad uscire.
"Voi due non sapete come tirarla su di morale, io sì"
Esclama Thor dal divano. Lancia il telecomando al suo fianco, per poi alzarsi ed avvicinarsi allo stereo. Smanetta per qualche istante, dopodiché si gira con un sorriso. Dallo stereo parte una melodia fin troppo conosciuta dallo zio del tuono, tant'è che inizia a cantare.
"Ooh child things are gonna get easier, ooh child things'll get brighter"
"Oddio ma fa sul serio?"
Borbotta Yelena cercando di non ridere. Thor invece si avvicina a me improvvisando dei passi di danza. Mi prende per mano e mi porta al centro della stanza per poi farmi dondolare tra le sue braccia. È una cosa molto dolce, sopratutto perché la canzone motiva a tenere duro, che le cose andranno meglio. È proprio ciò che mi serve adesso. Così inizio a cantare con lui.
"Some day, yeah. We'll put it together and we'll get it undone. Some day when your head is much lighter!"
La voce di Thor sovrasta la mia, è stonato e mi fa scoppiare a ridere inaspettatamente. Anche Yelena si aggiunge al coro, mentre Bucky ci guarda sorridente. Thor alza il volume dello stereo al massino, e per un attimo non sento più i pensieri negativi, mi godo semplicemente il momento. Alla fine della canzone ci sediamo sul divano, la sensazione di euforia però dura poco, perché la nausea si fa presente ancora e con essa la sensazione di vomitare da un momento all'altro.
"Ho altre canzoni per te, se vuoi"
Propone Thor sorridente. Io scuoto semplicemente la testa e mi alzo per bere un bicchiere d'acqua. Steve scende le scale, sembra essere nervoso a giudicare dal cipiglio sul volto. Si avvicina a me, mi guarda negli occhi e per un attimo sembra volermi dire qualcosa, poi lo fa.
"Sei davanti al frigo"
Mi sposto accanto, lui apre lo sportello che quasi mi finisce in faccia. Reprimo la voglia di piangere, mi siedo al bancone e bevo qualche sorso dell'acqua. Steve cucina del bacon che non aiuta la mia nausea, cerco più volte di non vomitare.
"Steve per quanto non le parlerai? È la madre di tuo figlio"
Interviene Yelena arrabbiata. Lui sorride e scuote la testa, punta lo sguardo dritto nei miei occhi per poi rispondere alla ragazza.
"È solo un incubatrice, una volta che avrà partorito il bambino me ne andrò. Sono questi i patti. Non devo parlarle per forza"
"Steve io.."
Rimane fermo aspettando che io finisca la frase ma le parole mi muoiono in gola. Forse è giusto così, mi farei odiare anche da nostro figlio, quindi che senso ha affezionarsi?
"Non credi di esagerare? Ora basta con questa guerra"
"Bucky stanne fuori, non sono cose che ti riguardano. Nessuno di voi si può intromettere nella mia vita, quindi non ditemi cosa devo o non devo fare. Intesi?"
"Sei il mio migliore amico, come lo è lei. Ti avevo detto che se le avessi spezzato il cuore ti avrei fatto il culo"
Bucky peggiora solo la situazione facendo così, perché Steve perde la pazienza e si avvicina a lui minaccioso. Non lo riconosco più, questa versione di lui non mi piace e credo che abbia bisogno della terapia come ne ho bisogno io.
"Siete tutti così impegnati a non lasciar cadere Avri che non vi accorgete che sono infondo al dirupo e sto morendo, ma lei è più importante, lei è fragile e va protetta. Voleva sbarazzarsi di nostro figlio come se fosse uno sbaglio, quando invece è tutto quello che mi rimane. Mi avete chiesto una sola volta come sto?"
Bucky non risponde, abbassa lo sguardo al pavimento mentre Steve annuisce e scappa al piano di sopra. Lo sentiamo distruggere la sua camera, Buck sale al piano di sopra mentre io mi chiudo in bagno e cerco di fare respiri profondi, peccato che mi sento morire ogni secondo di più.
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Not the same
FanfictionSono passati quattro anni dall'inizio del College e due dalla rottura tra Steve ed Avri. Le cose per loro non funzionavano più, Steve aveva delle aspettative troppo alte, mentre Avri era davvero troppo impegnata con lo studio. Tornata a casa, però...