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Ascoltare le lamentele di Steve su di me è più difficile di quanto pensassi, sembra che io sia un mostro pieno di difetti ed onestamente tutto ciò mi fa sentire da schifo.

"È così testarda che alle volte non la sopporto, vuole avere sempre ragione anche se ha torto"

"Fermati per un istante, e dimmi invece i pregi che ti hanno portato ad amarla"

Steve gira il foglio, c'è una lunga lista di pregi che supera di gran lunga i miei difetti. Cerco di non sorridere e di fare la disinvolta, e per fortuna ci riesco. Non torneremo insieme, quindi ogni sentimento romantico per lui è abolito.

"È molto dolce, è spiritosa, intelligente. È capace di farti ridere anche se è un giorno pessimo. Sa dare tutta se stessa quando ama profondamente, è la cosa migliore che potrà mai capitarti nella vita"

È molto difficile non provare sentimenti quando dice cose così belle, fa tutta una lista dei miei pregi, ed io non posso fare a meno di sorridere e di volerne di più. Per un attimo dimentico tutto quel casino che è la nostra vita. Stiamo facendo dei passi avanti nel nostro rapporto, comunichiamo molto di più, litighiamo raramente ma siamo ancora piuttosto distaccati e freddi. Dopo aver pranzato al hard Rock caffè, ed aver fatto scena muta per tutto il tempo, non siamo più rimasti soli a parlare.

"Tocca a te Avri, difetti e pregi"

Afferro il foglio dalla mia borsa e leggo la lista. Non è molto estesa, ho cercato di essere il meno cattiva possibile, ma ho comunque scritto ciò che penso realmente.

"Steve è molto rigido con se stesso e con tutti gli altri. Crede sempre di essere nel giusto e non lascia mai spazio ad altre idee. Non chiede scusa, è orgoglioso, molto più di me. Ed è difficile ottenere il suo perdono, ti fa pesare ogni parola, o azione che hai fatto ed è rancoroso"

"Wow.. te le tenevi da un pò?"

Borbotta Steve per nulla divertito. Non rispondo al suo commento, è giusto che sia amareggiato, anche io ero amareggiata per i difetti che ha scritto, ma è necessario. La dottoressa mi fa cenno di continuare, così leggo i suoi pregi.

"È protettivo, è passionale, devoto, da il cento per cento in ogni cosa che fa, è amorevole, è forte, è combattivo. Riesce a trasportarmi nella nostra bolla perfetta, riesce a sostenermi e supportarmi, sacrifica ogni cosa per la famiglia, e per chi ama"

"Cosa ne pensi Steve?"

Mi giro a guardarlo per la prima volta in mezzora, ha un mezzo sorriso che cerca di mascherare. Si schiarisce la voce e si sistema più composto sul divano. Questo movimento mi fa arrivare una folata del suo dopobarba, che smuove qualcosa dentro di me.

"Mi fa sentire bene, significa che dopo tutto non mi odia"

"Perché dovrebbe odiarti?"

"Non so, le ho detto delle cose orribili, le ho urlato in faccia, mi sono lasciato trasportare dalla rabbia e l'ho ferita"

Annuisco d'accordo con lui, mi ha ferita molto ma credo di aver fatto lo stesso con lui. È questa dinamica che rovina il nostro rapporto.

"State facendo i miei esercizi? Passate del tempo insieme senza litigare?"

Nessuno dei due risponde alla sua domanda, è un no. Non stiamo passando del tempo insieme, anzi, non ci parliamo molto in casa. Credo che entrambi cerchiamo di preservare il lavoro che facciamo qui, non litighiamo se non parliamo.

"Sono delusa da voi. Farete così per il resto della vita? Vi ignorerete per andare d'accordo? Vi avevo detto di ricucire il rapporto facendo delle attività insieme!"

"Che cosa facciamo se iniziamo a discutere? Torniamo al punto di partenza e tutto finirà nel cesso"

Steve annuisce in accordo con me, ma guarda davanti a se con uno sguardo dispiaciuto. Avevo ragione io, Steve ha paura di rovinare questo sottile e fragile equilibrio. La gravidanza procede veloce, tra pochi mesi avremo un bambino e non possiamo di certo farci la guerra. Avrò bisogno del suo appoggio e lui del mio.

"Fate un respiro profondo, contate fino a dieci, pensate a cose belle nel vostro rapporto, o all'amore che c'è tra di voi. Non ha importanza, basta comunicare con calma, senza accavallare le voci"

La fa davvero così semplice, ma Steve non è solo passionale a letto, ma anche durante una lite. Si fa sentire e non ha paura ad alzare la voce, o a farsi rispettare.

"Che succederà quando dovrete prendere delle decisioni importanti sul bambino? Dovrete parlare, discuterne contando il bene del piccolo, perciò è meglio mettere da parte la paura, e buttarvi. Faccio questo lavoro da tutta la vita, so bene come aiutarvi, dovete solo lasciarmi fare ed ascoltare quello che dico!"

Da un occhiata all'orologio legato al polso sinistro, dopodiché afferra il suo taccuino e scrive qualche parola su di esso. Prima o poi glielo ruberò e leggerò tutto ciò che ha scritto al suo interno, è un mio diritto sapere quello che scrive sul mio conto.

"Andate alla casa sul lago, state soli per tre giorni, senza cellulari, televisioni ne altro. Tornate nella bolla e cercate di evitare il sesso, confonde tutto. Siate voi stessi e provate ad essere una squadra"

"Come crede sia possibile non fare sesso?"

Borbotta Steve un pò timido ma anche divertito. Sorrido a mia volta, perché in effetti è impossibile per noi stare soli in una stanza senza toccarci. La dottoressa sospira per poi cacciarci via, così non ci resta che andare a casa e preparare le valige per il Lago.

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