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"Woo, Fushiguro! Ora sì che mi sembri davvero in forma!" Una voce energica risuonò per il corridoio.

"Ci sarebbero un sacco di altre stanze libere..." L'interpellato ignorò il ragazzo e si lamentò grattandosi la nuca.

"Ma è meglio se c'è più vita, no? Penso sia un bene che..." Gojo si avvicinò a Megumi spiegando il suo intento.

"E' sufficiente vedersi a lezione e sul campo. Non gradisco il favore." Lo interruppe Megumi e nel mentre il ragazzo dai capelli rosa aveva fatto capolino nella sua stanza, lasciata aperta.

"Oh! E' tenuta davvero in ordine!" Esclamò di nuovo.

"Non guardare." Detto ciò spinse la porta di legno per chiuderla con forza e questa picchiò sulla testa del ragazzo, che emise un gemito di dolore.

"Fushiguro... cos'è questo chiasso di prima mattina?" Una voce assonata risuonò dietro a loro.

La padrona di quelle orecchie sensibili si stava stropicciando gli occhi chiusi, i capelli erano disordinati e arruffati e la vestaglia da notte stropicciata.

"Nanami! Che tempismo, è arrivato il tuo nuovo compagno di classe!" La voce allegra e forte di Gojo la svegliò completamente e potè aprire gli occhi per vedere meglio.

Un paio di occhioni marroni la stavano scrutando curiosi e per qualche secondo si fissarono in uno scambio di battito di ciglia. Poi, la ragazza stralunata si rese finalmente conto di cosa stava succedendo e fece dietro front, sparendo in fondo al corridoio verso il suo dormitorio, nell'altra ala.

"Hahaha." Gojo si limitò a ridere.

"Ho visto male?" Chiese con innocenza il ragazzo. "C'era una ragazza prima vero?"

"Cosa? Non hai mai visto una ragazza?" Disse Fushiguro.

Dopo un paio di minuti Nanami si ripresentò con indosso l'uniforme.

"Itadori Yuji! Piacere di conoscerti!" Quindi potè confermare che non si trattava di un ologramma ma davvero di una bella ragazza, alta e con i capelli bianchi.

"Kimura Nanami!!" I due cominciarono a inchinarsi a vicenda. "Sono davvero felice di avere un altro compagno!"

"Itadori Yuji. Grado di simpatia iniziale 15%"

Nanami pensò a quanto fosse elevato quel numero inziale, era davvero un animo gentile verso tutti.

"Anche io! Sembri molto più simpatica di Fushiguro. Senza togliere niente a Fushiguro ovviamente haha."

Fushiguro rispose alzando gli occhi al cielo e fece per rientrare in camera.

"Ora che vi siete conosciuti e sembra proprio andiate d'accordissimo, domani andremo a fare una gita! Andiamo a prendere l'altro studente del primo anno." Gojo richiamò la loro attenzione battendo le mani e annunciò la notizia sprizzante di gioia. Al di fuori di Fushiguro, gli altri sembravano contenti della notizia.

-

La mattina seguente si ritrovarono nel quartiere di Harajuku. Erano lì ad aspettare Kugisaki Nobara, l'ultima del primo anno.

"Quindi del primo siamo solo in quattro? Mi sembrano un po' pochi." Disse Itadori mentre mangiava un ghiacciolo.

"In fondo di stregoni ce ne sono pochissimi... quante persone hai incontrato potevano vedere gli spiriti maledetti?" Spiegò Nanami accanto a lui, anche lei con la stessa marca di ghiaccioli in mano.

"Ehh! Hai ragione." Commentò di risposta, già parevano amici di vecchia data.

"Uh, guardate! Popcorn!" Esclamò lui esaltato, gli occhi illuminati.

Island In The Sun ‖ Jujutsu KaisenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora