"Sensei." La sua comparsa improvvisa guadagnò un po' di tempo per lei. Fece sparire tutti i senza poteri che erano sui binari usando terra mobile, li trasferì dietro alle transenne e costruì un muro di radici che avrebbe bloccato il passaggio.
"Com'è possibile? Non è stato calato un velo che impedisce l'entrata degli stregoni?" Disse Jogo guardando Hanami.
"Sono veramente sorpreso." Gojo li interruppe, si abbassò la benda, furioso. I suoi occhi glaciali fecero scendere l'aria sotto zero. "Mi sorprendo che pensiate davvero di potermi battere. Nonostante il vostro livello."
Jogo cominciò a sudare freddo.
"Nanami, occupati dell'incarnazione dell'utero maledetto." Ordinò alla studente, usando un tono più morbido, in netto contrasto con ciò che provava davvero. Nanami annuì e si allontanò da lui.
Dopodichè Gojo puntò il dito contro Hanami. "Tu, erbaccia. E' la terza volta che compari vicino a me, giusto? E ancora non hai capito con chi hai a che fare? La scorsa volta te la sei vista bene visto che avevo altro da fare. Ne ho abbastanza, ti esorcizzerò per primo."
I due spiriti restarono impalati.
"Su, fatti avanti, che aspetti?" Pronunciò lui, la voce profonda colma di rabbia. Andò lui da loro, così velocemente che apparve tra i due prima che se ne accorgessero. "Non siete stati voi a dirmi di non fuggire?"
Jojo fu il primo a sferrare il pugno che Satoru fermò con le sue stesse mani. Aveva sciolto la tecnica del minimo infinito. Aprofittandosi della sorpresa di Jogo sul fatto che lo aveva toccato gli tirò il braccio fino a rottura e girandolo indietro lo usò per proteggersi dal colpo di Hanami, alle spalle.
Lasciò stare Hanami e inseguì Jogo, che si stava ricrescendo il braccio, ansimante. Hanami si accorse che aveva sciolto il minino infinito, in quel modo avrebbe potuto colpirlo con la sua stessa tecnica, sciogliendo il dominio concentrico.
"Non sciogliere il dominio concentrico!!"Gli gridò Jogo ma era troppo tardi. Satoru scattò indietro con un sorriso diabolico e si lanciò su Hanami, che stava preparando la sua tecnica.
"Qualcuno mi ha detto che questo è il tuo punto debole." Gridò lui prendendo con entrambe le mani quelle due corna sulla sua testa e tirò, le tirò via completamente, fino al fondo. Hanami cascò all'indietro. Il sangue che spruzzò fuori danzò tra i suoi capelli argentei. "Come immaginavo, non puoi usare il dominio concentrico e la tua tecnica innata allo stesso momento."
Intanto, nello stesso binario, Nanami stava combattendo contro Choso, che non sembrava avere molta voglia di fare.
"Te, conosci per caso Itadori Yuji?" Disse. A qualche metro da lui Nanami si bloccò.
"Sì, perchè?"
"Portami da lui. Lo ucciderò con le mie stesse mani, insieme a Kugisaki Nobara, per vendicare i miei due fratelli minori."
"Due fratelli?" Chiese lei. Poi capì. "Intendi le due reincarnazioni che avete spedito per recuperare il dito di Sukuna?"
Il solo nominare da parte sua con così tanta leggerezza i suoi fratelli, irritò Choso.
"I tuoi fratelli... eravate molto legati vero?" Disse Nanami mentre sentiva anche lei una rabbia salirle addosso. "E che pensi di questi umani che hai ucciso e che uccidi senza rimorso? Anche loro hanno dei fratelli, una famiglia!"
"Non importa niente, voglio solo uccidere quei due. Portami da loro o uccido anche te."
Nanami si scagliò su di lui.
"Costrizione bianca: Sangue perforante."
"Il tuo sangue mi fa un baffo." Poteva deviare il suo sangue grazie al contenuto del ferro. Per cui gli si ritorceva contro, le scaglie che nacquero volarono dritti verso di lui. Choso capì subito che non poteva usare la sua tecnica ma concentrarsi con il combattimente corpo a corpo, ma prima avrebbe dovuto sfuggire da quelle lame che stava venendo dritte verso di lui; balzò a destra e a sinistra ma non scappò a tutte. Pian piano si stavano allontanando dal professore.
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Island In The Sun ‖ Jujutsu Kaisen
FanfictionOC/Fushiguro Megumi Accenni a SatoSugu & YutaMaki CONTIENE SPOILER MANGA JJK Cosa succede dopo la morte? E se non è altro che l'inizio di un nuovo viaggio? Storia di un viaggio nel mondo della stregoneria, delle arti occulte, degli spiriti maledetti...