Gojo fece entrare i due dicendo che voleva verificare le loro capacità sul campo. Rimasero quindi lui e i due studenti originali, seduti fuori dall'edificio.
"Come sta la gamba?" Chiese Gojo a Nanami; si era rotta una gamba durante la missione precedente.
"Bene, è come nuova grazie alla signorina Shoko e due giorni di riposo." Nanami piegò il suo ginocchio sinistro in avanti e indietro. La sua uniforme come aveva richiesto consisteva in dei pantaloni, il motivo era 'trascorsi poco felici'.
C'era un pensiero che la tormentava.
Se solo non si fosse ferita sarebbe potuta andare a Sendai anche lei e magari poteva fermare Itadori dall'assorbire il dito di Sukuna. Aveva aspettato quel momento da mesi, non sapeva la data precisa ma aveva cominciato a fare attenzione a tutte le missioni che assegnavano a Fushiguro. Quando si era fatta male aveva sperato che non accadesse proprio in quei giorni e invece il destino era imperturbabile, era stata sul letto del dormitorio ignara che il suo compagno partiva per Sendai.
"Maestro..." lo chiamò, "Che succederà a quelle dita di Sukuna che ho sigillato?"
Grazie alla sua tecnica aveva sigillato i feticci e aveva cominciato ad assorbire la loro energia malefica. Pensava che in quel modo non sarebbe servito un contenitore come Yuji.
"Quelli? Anche se funziona sei ancora troppo debole. L'energia contenuta in esse si estinguerà forse in cent'anni."
"Diventerò più forte! Non rimarrò così come adesso."
"Certamente, e quelle arancie marcie tradizionaliste preferiscono di gran lunga questo metodo. Però in questo modo il vostro nuovo compagno verrà ucciso subito, e il piccolo Megumi non vuole che accada vero?"
"Chiamami ancora una volta in quel modo e..." Lo minacciò Megumi tetro ma Gojo non pareva tanto colpito dalla sua minaccia.
"State tranquilli, anche contro Sukuna con venti dita vincerò. Dopotutto sono il più forte."
"Nessuno si sta preoccupando per te."
"Che? Nanami!" Gojo guardò Nanami in cerca di conferma.
"Sicuramente anche Fushiguro si preoccupa a modo suo di lei. Un mondo senza il maestro sarebbe troppo noioso." Nanami non poteva pensare ad una giornata tipo a scuola senza che Gojo fosse il loro responsabile. Già era un mondo opprimente, Gojo portava la sua allegria e emanava sicurezza ogni volta che era presente.
"Neanche io riuscirei a immaginare un mondo senza di me, sarebbe senza l'illuminazione." Giocò con il carattere del suo nome 'Satoru' che significava illuminazione.
"Epifania." Suggerì lei e Gojo accettò subito quel termine assaporandosi il complimento.
"Eccellente! HAHAHA"
In quel momento una maledizione balzò fuori da una finestra del palazzo e Megumi fu veloce ad alzarsi per intervenire ma fu fermato da Gojo. Poco dopo delle spine enormi si ingrandirono dalla sua carne e la maledizione cadde inerme completamente eradicata.
"Bene. E' pazza a sufficienza." Si congratulò Gojo. I due riapparvero con un bambino che fu riaccompagnato a casa.
"Adesso che abbiamo portato il bambino a casa, andiamo a mangiare!" Suggerì Gojo.
"Bistecca!"
"Sushi!" Gridarono rispettivamente Yuji e Nobara.
"Io propongo cinese!"
"E dopo del Kikufuku mochi per dessert, perfetto."
"Che proponi Fushiguro?" Chiese Nanami vedendo che non si era espresso.
"Decidete voi, anche se l'idea di passare la serata con voi in pubblico non mi fa impazzire."
"Oh, andiamo. Basta lamentarti, Fushiguro!" Itadori andò ad circondare il suo braccio attorno alla spalla di lui. "Siamo o no compagni adesso?"
"Se tanto vuoi, possiamo lasciarti solo con Nanami hahah." Suggerì Gojo in malafede e ricevette un'occhiataccia da lui.
"Ehh, perchè?" Itadori vagò con lo sguardo tra i due.
"Ci conosciamo dalle medie." Spiegò lei.
"Deve essere stata dura." Nobara sospirò compassionata poggiando una mano sulla sua spalla.
"Che cosa ridi?" Lo sguardo di Fushiguro si fece ancora più cupo quando vide che la sua compagna aveva cominciato a ridere.
"No, niente. Sono solo troppo contenta di questa classe."
Era da più di un anno che era in quel corpo, l'obbiettivo iniziale dato da Nami era diventato offuscato.
-
"Ti piace questo? Dovrebbe chiamarsi nido di rondine."
Cercò di masticare piano.
"Non è male, non c'è qualcosa di più saporito?"
"Oh, ce l'ho. Questo!"
Il cameriere arrivò con del pollo allo zenzero. Prese un boccone.
"Oddio... Quanto zenzero ci hanno messo... Mi sta bruciando.."
"Buono."
"Buono?!"
"Ci andrebbe anche più zenzero a mio parere. Copre l'odoraccio del pollo."
"Come ti aggrada..."
Nanami cominciò a prendere e mangiare da quel piatto di pollo allo zenzero. Lo faceva volentieri per l'amica.
"Perché te ne stai zitta?" Nobara che era seduta accanto a lei la invitò a parlare. "Mi stai lasciando da sola a questo branco di uomini."
"Mi piace assaporare il cibo quando mangio." Spiegò e Nobara notò che sia Fushiguro, di fronte e lei stavano mangiando quel piatto di pollo. Quindi allungò la bacchetta verso la pietanza, seguito da Yuji e Gojo, che era a capotavola.
"Bleah! Chi l'ha ordinato!!" Commentò Nobara cominciando a bere la coca cola versata nel suo bicchiere.
"Sa solo di zenzero..." Yuji si strinse il collo con una mano e chi era davanti, Nanami in questo caso, poteva vedere la sua gola da quanto era esagerata la sua espressione.
"Io l'ho ordinato." Disse Fushiguro senza tante emozioni e intanto continuò a mangiare. Gojo addirittura sputò nel suo fazzoletto, era quello che aveva tra tutti, gusti da bambino.
"Se nessuno lo vuole, lo prendo tutto io." Sentiva della felicità nel suo tono. Si alzò dal posto e allungò la mano verso il piatto davanti a Nanami. Prima di prenderlo la guardò. "Lo vuoi?"
"Eh... Io..." stava per rifiutare quando...
"Lo voglio."
"Certo!" Fece sì con la testa e intanto ingurgitò giù un intero bicchiere d'acqua.
"Sei sicura? Non ne sembri troppo convinta." Chiese Yuji, da un buon osservatore.
"Certo, lo zenzero fa bene al corpo! Ho bisogno di fare uscire tutto il freddo che ho preso."
Lo zenzero fu presto dimenticato quando arrivò il hongshaorou e tutti fecero a gara di bacchette per accaparrarsi un pezzo di carne.
A Nami non piacque.
"Andresti davvero d'accordo con Fushiguro."
"Non so con chi andrei d'accordo ma sicuramente non con il tipo bendato."
Nanami si limitò a ridere. Voleva tanto farla conoscere anche agli altri, chissà se era possibile...
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Island In The Sun ‖ Jujutsu Kaisen
FanfictionOC/Fushiguro Megumi Accenni a SatoSugu & YutaMaki CONTIENE SPOILER MANGA JJK Cosa succede dopo la morte? E se non è altro che l'inizio di un nuovo viaggio? Storia di un viaggio nel mondo della stregoneria, delle arti occulte, degli spiriti maledetti...