28 CAPITOLO - Twenty-eigth Chapter - CUTES

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{JUNGKOOK'S P.O.V}
Arrivammo a casa. Era sera. Mamma e papà decisero di andare a vedere un film quindi restammo in casa noi due. Minjang bussò alla porta di camera mia e io la feci entrare.
-Mmh.. Ciao? Volevo chiederti scusa per non essermi fidata di te.- si scusò, guardando per terra.
-Non ti preoccupare. Tu non potevi saperlo. Comunque ricordati che io sono la persona più cool in questo mondo.- entrambi ridemmo. La sua risata era così bella. Lei era così bella. Stare con lei, ultimamente, mi faceva sentire davvero strano.

-Mmh.. Quindi... Vado, haha...- sollevò una mano per salutarmi e si girò per andarsene ma io la fermai, prendendole la mano. Lei si fermò di colpo ma non si girò. Io la abbracciai.

-Minjang. Ti voglio chiedere scusa per tutti i brutti momenti che ti ho fatto passare.- Pensai fosse arrivato davvero il momento di smetterla di essere cattivo con lei. Non ci riuscivo più. Lei si voltò e si strinse a me, quindi io la strinsi di più. Pianse.

-Perché ogni volta che sono con te devo piangere?- disse, fra le lacrime. Stupida, stava facendo piangere anche a me. La volevo tenere stretta nel mio abbraccio. Le misi una mano sulla testa e la accarezzai. Poi le asciugai le lacrime e le misi le dita sui bordi delle labbra.

-Sorridi. Non voglio più vederti triste.- sorrise ed io pure. Annuì.

-Ti va di vedere un film?- le proposi.

-Sì, mi piace! Che ne dici di un horror?- esclamò lei. Wow, coraggiosa.

-Ti piacciono gli horror?- le domandai.

-Sì. Li trovo anche un po' stupidi perché non mi fanno paura.- annuì. Beh, fra tutti gli hyung io ero quello che riusciva a vederli meglio quindi pensavo lo stesso.

-Okkei, allora vediamo un horror!- ci sedemmo insieme sul divano e ne scegliemmo uno. Entrambi volevamo il più spaventoso che ci fosse.

-Dicono faccia davvero paura, quindi, se vuoi, puoi prendere la mia mano..- le dissi, fiero di me stesso.

-Ti prenderò tutto se avrò paura, ok?- propose lei. Sembrava una cosa simpatica. Però se non avrebbe avuto paura non mi avrebbe mai preso. Le misi un braccio sulle spalle e mi sdraiai, facendola sdraiare su di me. Lei rise.

-Che fai?- e io le sorrisi.

-Niente, stai solo qui con me.- mi sentivo davvero bene sdraiato sul divano mentre la abbracciavo.

-Non ti sembra troppo?- sembrava imbarazzata.

-Naah va bene così. Shh, che il film inizia.- la strinsi a me. Non avrei mai immaginato di fare una cosa del genere 6 mesi fa, quando non sopportavo neanche la sua vista. Ma ora era come se volessi vederla e anche spesso. Perché? Intanto il film procedeva. In effetti era davvero spaventoso, ma a entrambi sembrava non fare paura. Finché le guardai la testa che era appoggiata al mio petto. Si copriva e scopriva gli occhi con le mani ripetutamente, in base a cosa voleva vedere e cosa non. Che tenera.
-Hai paura? Spengo, se vuoi.- le domandai.
-No, non ho paura! Solo che in realtà per me è molto meglio non vedere i personaggi dei film horror come i fantasmi, perché poi di notte faccio gli incubi.- mi confessò.
-Dormiamo insieme?- le proposi, ridendo.
-Ya!- rise e mi diede un calcio. Comunque, andammo avanti a vedere il film.

{YOUR P.O.V}
L'idea del film mi elettrizzava molto quindi gli proposi un horror. Potevo guardarli facilmente, fortunatamente.
-Dicono faccia davvero paura, quindi, se vuoi, puoi prendere la mia mano..- mi disse.
-Ti prenderò tutto se avrò paura, ok?- Gli proposi, ovviamente ironicamente, visto che non l'avrei mai preso perché non avrei avuto paura. Visto che l'aveva capito mi abbracciò e mi fece sdraiare su di lui. Mi venne da ridere. Era divertente come mesi fa non potessimo sopportarci e ora stavamo addirittura abbracciati.
-Che fai?- mi sorrise.
-Niente, stai solo qui con me.- Se devo dire la verità, mi sentivo bene con lui, ora. Mi sentivo davvero confortata. Era una cosa positiva o negativa?
-Non ti sembra troppo?- gli chiesi, imbarazzata.
-Naah va bene così. Shh, che il film inizia.- mi strinse a lui ed io mi lasciai prendere. Comunque, per me non andava bene vedere troppo i film horror.
-Hai paura? Spengo, se vuoi.- mi chiese, vedendomi coprirmi.
-No, non ho paura! Solo che in realtà per me è molto meglio non vedere i personaggi dei film horror come i fantasmi, perché poi di notte faccio gli incubi.- era davvero così. Ero particolare. Ho sempre avuto gli incubi per i film horror, anche se non ne avevo paura.
-Dormiamo insieme?- propose, ridendo.
-Ya!- Anche io risi. L'aveva detto per sembrare tenero, ma ovviamente era inteso in modo pervertito. Avevo talmente sonno da addormentarmi su di lui.

{JUNGKOOK'S P.O.V}
Entrambi eravamo talmente stanchi che ci addormentammo abbracciati sul divano senza aver finito di vedere il film. Il mattino dopo, mamma ci svegliò. Probabilmente i miei genitori ci avevano anche visti dormire insieme. Aah che imbarazzo.
-Ragazzi, sveglia! Dovete andare a scuola!!- ci scosse, ridacchiando. Minjang aprì gli occhi e si voltò a guardarmi, con aria del tipo "che è successo?!". Io risi e mi alzai per fare colazione. Era la prima volta che facevamo colazione insieme. Uscimmo per andare a scuola e tornammo. Gli hyung mi contattarono per decidere ancora insieme gli ultimi preparativi. Il compleanno di Minjang si stava avvicinando, così io lo dissi ai miei hyung, che vollero aiutarmi ad organizzarle una festicciola a sorpresa. Questa festa comprendeva nell'ignorarla appena sveglia e farla arrabbiare con me, ma poi avvicinarmi in modo dolce e mostrandole due biglietti per il Lotte World e farle gli auguri di compleanno. Quando avevo preso il suo cellulare per scrivere a SeulGi avevo letto un po' di conversazione (oops) e diceva che le sarebbe davvero piaciuto andare al Lotte Wolrd, un bellissimo parco divertimenti a Seoul. Inoltre dovevamo comprarle il regalo. Una polaroid! Mi era venuto in mente quando aveva detto di volerne una. Scesi dagli hyung in macchina e li annunciai la mia illuminazione sul regalo. Sembravano tutti molto entusiasti. La comprammo. Era bellissima. Tornai a casa e Minjang era da sola.
-Dove sono mamma e papà?- le domandai.
-Sono ancora a lavoro?- domandò retoricamente.
-Oh, giusto. Che stupido!- mi quasi vergognai di me stesso.
-Ah, Minjang!- la chiamai. Lei arrivò subito da me e mi sorrise.
-Domani mi prepari la colazione?- le chiesi, sorridendo. Mi guardò ridendo.
-Te lo scordi!- si girò per andarsene ma io le afferrai il braccio e iniziai a comportarmi come un bambino.
-Ti preeegoo!! Daii!! Voglio che mi prepari la colazione! Sei molto brava!!- cosa? Quello non era il mio stile.
-Aegyo? Pff!- rise. -Non eri il ragazzo più cool del mondo?- aggiunse. Oh, cavolo, è vero. Ero cool, non tenero. Risi e lei se ne andò. Comunque, io mi aspettavo la colazione per il giorno dopo.

How Could It Happen? (A Jungkook FANFIC)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora