How Could It Happen? (A Jungkook FANFIC)

41 CAPITOLO - Fourty-first Chapter - STAY WITH ME

{YOUR P.O.V}
Mi svegliai perché mi sentii qualcuno che mi toccava ed era come se qualcuno mi stesse osservando. Infatti, aprii gli occhi per controllare e vidi Jungkook che mi teneva la mano e mi accarezzava le dita, mentre era accovacciato davanti al mio letto e mi guardava sorridente. Che cosa ci faceva nella mia stanza?! Oh, giusto. Ma... Da quanto era lì?
-Buongiorno tesoro.- mi salutò con un dolcissimo sorriso. Mi strofinai gli occhi e mi sedetti. Non ero ancora completamente coscente e totalmente sveglia. Jungkook attendeva una mia risposta, ma io stavo ancora pensando a dormire. Avete presente quando svegliano Anna nel film di Frozen? Ecco, così.
-Buongiorno, eh!- mi chiamò, sventolandomi la mano davanti alla faccia.
-Ah, sì, ci sono!!- mi diedi uno schiaffo abbastanza potente per svegliarmi. Jungkook rise.
-Buongiorno oppa!- gli sorrisi.
-Ti ho preparato la colazione.- mi sorrise. Aaaah che bello! Mi alzai subito e andai a fare la colazione. Era tutto così buono!
-Dove sono i tuoi?- chiesi, non vedendoli.
-Mmh non lo so! Ma certamente non sono a casa hehe.- gli avrei voluto dare un pugno. Che stupido.
-Giochiamo ai videogiochi?- mi chiese, con gli occhi illuminati.
-Mmh.. Okkei. Perché?
-Perché sei la mia fidanzata. Te lo ricordi, vero?
-Certo che me lo ricordo~
-Lo sai che non c'è cosa più bella per un ragazzo che giocare con la propria fidanzata ai videogiochi?
-Allora ti farò felice.
-Sei la migliore.- mi toccò dolcemente la punta del naso con un dito e iniziammo a giocare.
-Ya, non è giusto che vinci sempre tu!! Hai hackerato il gioco?!- mi arrabbiai, dopo aver perso per la settima volta di fila.
-Hahaha no! È che sono molto bravo!- rise.
-Adesso ti faccio vedere io chi è bravo!- sbuffai e riniziammo a giocare.
-Hah! Ti sta bene!- esaltai perché avevo vinto.
-È stata solo fortuna! Rifacciamo!- sì, come no. Mi andò di fortuna cinque volte, allora, visto che continuavo a vincere.
-Beh! Comunque usciamo?- ovviamente cercò di cambiare argomento perché si sentiva umiliato. Ahh che dolce.
-Va bene! Voglio il gelato!- esclamai.
-Te lo comprerò!- sorrise. Ah che bello. Uscimmo e ci dirigemmo alla gelateria vicino al fiume Han, che raggiungemmo in taxi.
-Che gusto volete?- ci chiese felicemente il gelataio.
-Io prenderò tutto cioccolato!- annunciò Jungkook.
-Io vorrei.. Mmh.. Stracciatella e.. Cocco!- decisamente i miei gusti preferiti. Il gelataio, molto cordiale, ci porse i gelati. Io e Jungkook iniziammo a camminare mentre mangiavamo il gelato.
-Posso assaggiare il tuo?- mi chiese. Gli porsi il gelato e quasi me lo finì tutto.
-È buono!
-Sì, lo so che è buono! Se magari non lo finisci mi fai una cortesia!- me lo ripresi. Rise. Ci sedemmo su una panchina.
-Adesso posso assaggiare io il tuo?- chiesi, guardando il suo gelato. Annuì e lo leccai. Buono buono. Mi rimase un po' di gelato sulle labbra. Jungkook guardò le mie labbra, chiuse gli occhi e mi levò il gelato baciandomi. Sentivo le sue labbra muoversi e tirò anche fuori la lingua per leccarmi le labbra. Aaah i miei feels!! Non avevamo ancora usato la lingua per baciarci(?), ed era la prima volta che sentivo la sua. I miei feels, sul serio! Si staccò e rise. Quel poco di gelato che mi era rimasto nel cono, cadde.
-Ah, fanculo!!- gridai, guardando il gelato per terra.
-Hey! Non dire queste parole! Non ti ho mica insegnato a dire queste cose!- cazzo, merda, puttana. Ops. fuck, shit, bitch. Oops. Come poteva rimproverarmi?
-Non sono mica tua figlia, tsk.- feci una smorfia.
-Tsk. Tieni, finisci il mio gelato.- mi porse il suo gelato e ne leccai un po', ma lo feci finire a lui.
-Andiamo a camminare vicino al fiume Han?- chiesi e ci alzammo per andare a fare una passeggiata là. Erano quasi le 5pm. C'erano ancora molte mamme con i bambini e coppie giovani. Sotto a un albero là vicino c'era un'anziana donna seduta per terra, con di fronte a sè dei teloni, sui quali c'erano diversi oggetti.
-Hey, voi due, giovane coppia. Siete una coppia, vero?- ci indicò. Il cappuccio le copriva gli occhi. Quanto inquietante. Jungkook mi prese la mano e ci avvicinammo a lei.
-Sì, lo siamo. E siamo anche felici di esserlo.- rispose.
-Voglio parlarvi di voi.- disse, la donna.
-È inquietante..- gli sussurrai.
-So molto di voi.
-Lo è davvero.- mi sussurò lui, adesso.
-In passato vi siete odiati davvero tanto. Non potevate vedervi, non sopportavate la vista l'uno dell'altro. E tu volevi renderle la vita difficile, vero?- oddio. Come lo sapeva? -Ma sono successi vari avvenimenti che vi hanno legati sempre di più e portati ad innamorarvi l'uno dell'altro. Non siete fidanzati da tanto, immagino.- Questa donna come conosceva la nostra vita? Faceva quasi paura.
-Posso capirlo dai suoi occhi. Come lui ti guarda, giovane ragazza. Nei suoi occhi vedo il pentimento di averti trattata male tempo fa e ora riesco a vedere quanto amore ci sia. Ragazzo, sei una brava persona. Si vede che la ami pazzamente. Sei proprio pazzo per lei. E tu, bella ragazza, anche tu lo ami come se non ci fosse un domani. Fra tutte le coppie che ho visto in questo mondo, voi sembrate quella che si ama più di tutti.- io e Jungkook ci guardammo e sorridemmo, un po' imbarazzati.
-Lasciatemi prevedere qualcosa. Non fra tanto tempo succederà qualcosa di tenero, che farà venire ua strana voglia a te, ragazzo. Quanto a te, ragazza, tu farai un passo avanti dimostrando le tue capacità a tante persone e stupirai lui. Infine, più avanti, accadrà qualcosa che vi cambierà la vita. Non è tanto negativo, ma neanche positivo. Giovani, tutto dipende dal vostro amore.- questa donna era davvero tanto inquietante... Come faceva a sapere tutto del nostro passato e futuro? Wow.
-Grazie molte per le informazioni.- Jungkook la ringraziò e ci inchinammo.
-Perché non prendete uno di questi oggetti di coppia? Vi porteranno fortuna.- io e Jungkook non eravamo tipi da credere agli oggetti porta-fortuna, né ci facessero impazzire le cose di coppia, ma c'erano delle cose davvero carine ed eravamo tentati a prenderli. Comprammo dei braccialetti di coppia, io azzurro e lui rosso dello stesso modello, con dei ciondoli con le iniziali dell'altro. Erano davvero belli. Ringraziammo la donna e ce ne tornammo a casa.
-Quella signora era davvero inquietante...- gli dissi a bassa voce. Avevo la sensazione che ci stesse seguendo, ma era appunto solo una sensazione.
-Ci segue...- aggiunsi.
-Non dire sciocchezze!- rise.
-Ho paura!- io era una che non aveva paura di tante cose. Ma quella donna mi aveva davvero disturbata. Mi aggrappai al braccio sinistro di Jungkook e lui mi strinse forte.
-Tu sarai come Tae Gong Sil* ed io come Joo Joong Won** dal drama Jugunui Taeyang***! Sarò il tuo rifugio personale al quale potrai aggrapparti quando ne avrai bisogno! Conosci quel drama?- Aveva detto una cosa carina! Era il mio drama preferito.
-Certo! Il mio drama preferito! Ma io non vedo i fantasmi, sono sicura che lei sia qui con noi!- mi guardai dietro per vedere se c'era qualcuno che ci seguiva. Era buio e c'erano poche luci.
-Presenza inquieta...- bisbigliò.
-Stai zitta e cammina, stupida!- mi scombinò i capelli e rise. Tornammo a casa.
-Buona notte.- mi accarezzo la testa. Ero sotto le coperte e mi nascosi sotto, lasciando fuori solo gli occhi.
-Ho paura.. Sul serio.. Io lo so che quella donna è qui!- mi guardai in giro. Ero davvero spaventata.
-Allora starò qui a vedere se quella donna arriverà!- mi sorrise e un po' mi tranquillizzai. Mi sentii un po' infantile, ma mi aveva disturbata. Così mi addormentai con la mano di Jungkook nella mia.

*Tae Gong Shil (태공실): protagonista femminile del drama Master's sun.
**Joo Joong Won (주중원): protagonista maschile del drama coreano master's sun.
***Jugunui Taeyang (주군의 태양): Master's Sun
Il drama parla di una giovane donna, tae gong sil, che, dopo aver avuto un brutto incidente, ha iniziato a vedere i fantasmi e a comunicare con loro. Incontrerà Joo joong won, "il suo rifugio", perché ogni volta che lei lo tocca, i fantasmi e la paura spariscono.