42 CAPITOLO - Fourty-second Chapter- PICK UP

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{JUNGKOOK'S P.O.V}
Minjang che aveva paura? Mai vista. Ma aww che carina! Era così tenera. Ovviamente non si doveva preoccupare: aveva uno forte come me al suo fianco! Doveva esserne fiera.
-Ho paura!- L'aveva ammesso! Questa era un'ammissione pubblica, eh. Si strinse al mio braccio ed io l'abbracciai.
-Tu sarai come Tae Gong Sil ed io come Joo Joong Won dal drama Jugunui Taeyang! Sarò il tuo rifugio personale al quale potrai aggrapparti quando ne avrai bisogno! Conosci quel drama?- Se aveva visto quel drama (immaginavo di sì, visto che le piacevano le cose horror) mi avrebbe capito e si sarebbe sentita meglio.
-Certo! Il mio drama preferito! Ma io non vedo i fantasmi, sono sicura che lei sia qui con noi!
-Stai zitta e cammina, stupida!- le scombinai i capelli. Che dolce. Tornammo a casa e andai a darle la buona notte. Le accarezzai la testa e lei si coprì sotto le coperte.
-Ho paura.. Sul serio.. Io lo so che quella donna è qui!- Però.. Non era da lei. Stava solo cercando di essere tenera o aveva sul serio paura? Beh, in entrambi i casi l'avrei aiutata.
-Allora starò qui a vedere se quella donna arriverà!- la rassicurai. Le diedi la mano e mi appoggiai al letto. La guardai tentare di addormentarsi. Il suo viso era così attraente. Le accarezzai la fronte.
-Sei ancora sveglia?- sussurrai. Non ricevendo risposta alcuna, decisi di andare a dormire. Ma mi strinse la mano e parlò:
-Hh... Ho paura...- si succhiò il pollice destro. Aaah ma che faceva? Una bimba di 3 anni! Che dooolce. Le strinsi anch'io la mano e mi risedetti a guardarla. Non riuscivo a fare altro che sorridere. Si girò nel letto e iniziò a bisbigliare cose strane. Volevo ridere ma mi trattenni. Dopo un po' smise e mi alzai. Chiusa la porta, mi voltai e vidi mia madre. Oddio che colpo. Per un attimo vidi la donna di prima.
-Oh, mamma, che colpo!- mi misi una mano al cuore. Lei rise.
-Siete tornati tardi oggi. Dove siete stati?- domandò.
-Uhm.. Abbiamo solo fatto un giro.
-Cos'è quello?- mi indicò il braccialetto.
-Oh, questo? Ah.. È solo un couple-bracialett, spesso le coppie ce l'hanno. Erano davvero carini.- dissi, superficialmente e un po' imbarazzato.
-A proposito di cose di coppia! Oggi sono uscita e vi ho comprato delle felpe di coppia! Le ho messe sul tavolo, guardatele domani.- la ringraziai.
-Ah, tesoro.. Sei cresciuto in fretta! Sembri un ometto adesso!- mi scombinò i capelli.
-Mammaa! Non sono più piccolo, come hai appena detto!- le tolsi la mano e rise.
-Comunque.. Perché sei stato così tanto nella sua stanza? C'era qualcosa che non andava?- sembrò preoccupata.
-No, tranquilla. Non riusciva a dormire perché oggi ha visto un'anziana che l'ha inquietata parecchio. Tutto risolto!- la salutai e andai a dormire. Riuscii ad addormentarmi ma poco dopo mi sentii strano nel sonno, tanto da svegliarmi. Aprii gli occhi lentamente e vidi qualcosa di inquietante.. forse era una ragazza. Una ragazza con i capelli tutti scombinati davanti alla faccia che camminava lentamente verso il mio letto. Oh, HOLY SHIT!! Che infarto! Mi coprii stile Minjang, ma poi realizzai che quella era proprio Minjang. Mi venne incontro a passi lenti e si lanciò sul mio letto. Che fosse sonnambula?
-Ya, Minjang, ya.. Svegliati.. jagiya..- la scossi ma non si sveglio. Da sdraiata si sedette sulle mie gambe, come se fosse in ginocchio su di me, che ero a pancia in su. Wowowow. Se fosse stata sveglia l'avrei trattenuta, mentre ora che dormiva... bene, poteva stare là. Sapete...avevamo certe parti che combaciavano e.. si sa, ai maschi piace così.
-Mmh Jungkook...- si lamentò e poi si sdraiò su di me. Che diamine di sogno stava facendo?! Che tipa particolare.
-Dimmi.- la strinsi a me. Ora era sdraiata su di me e mi abbracciava.
-1,2,3, a, b, c...- adesso stava cercando di insegnare a contare e l'alfabeto a dei bambini? Quano poteva essere strana e divertente? L'amavo. Le punzecchiai le guance con le dita. Quanto mi stavo divertendo dehehe.
-Sei tenera.- le dissi, anche se sapevo che non mi poteva sentire.
-Jungkook è cattivo.. Non andate da lui..- cosa?! What the hell?!
-Ya!- la tirai su e lei rise maleficamente. Ma che cavolo... stava sognando o era sveglia? Iniziava a farmi paura. La presi in braccio e la riportai in camera sua.
-Penso che mi chiuderò in camera. Ma sì, dai.- detto fatto. Almeno non mi spaventerà più. Infatti, riuscii a dormire tranquillamente. Chissà se era stata ancora sonnambula. Un po' mi dispiaceva. Così, al mattino, andai a svegliarla per "farmi perdonare".
-Buon giorno~- la svegliai, carezzandola. Aprì lentamente gli occhi e si strizzò. Ci scambiammo un bacio che fece sorridere entrambi.
-Possiamo fare colazione insieme.- le sorrisi e lei la preparò anche per me. Deliziosa come sempre.
-Sarà strano non prendere lo stesso bus al mattino..- disse, mentre uscivamo da casa. È vero. Non avremmo più preso lo stesso autobus.. Che strano.
-Andrai a piedi? Cosa prenderai?- le domandai. Non mi aveva ancora detto nulla.
-Devo prendere un autobus e poi la metropolitana. È piuttosto lontano, ma non più di tanto.- sorrise.
-Che scuola è?- mi aveva dato poche informazioni.
-Arti musicali. Hai visto la mia nuova divisa?- fece un giro introrno a se stessa per mostrarsi.
-Ti sta benissimo. Sei bellissima come sempre.- sorridemmo entrambi.
-Come sono gli studenti di quella scuola? Sono brave persone? E gli insegnanti?- ero un po' preoccupato.
-Ho sentito dire che è un'ottima scuola sia per come insegnano che per chi insegna. Riguardo agli studenti, penso siano tranquilli. Lo scoprirò oggi e te lo dirò!- sorrise.
-Ah, comunque io devo andare dall'altra parte...- indicò la via che doveva prendere. Era davvero triste.
-Stai attenta.- la presi e la strinsi forte. Le diedi un bacio sulla fronte e lei annuì e andò. Probabilmente, adesso che Minjang non c'era più, le fangirls avrebbero ripreso ad inseguirmi. Mio dio, no.
Dopo la scuola decisi di fare una sorpresa a Minjang e di andare a prenderla a scuola. Non sapevo quale fosse, ma dopo aver fatto una ricerca sulle scuole di arti musicali nei paraggi, ne avevo trovata una, ed ero certo che era quella giusta. Dagli orari delle lezioni, lei finiva un'ora dopo di me, quindi potevo arrivare lì con calma. Arrivato davanti alla scuola, la guardai per bene. Era grande e moderna. Speravo che Minjang si fosse trovata bene, dovevo solo aspettarla. Ed eccola uscire. C'erano tante ragazze carine, truccate e ben tenute, che sembravano delle ulzzang*, ma Minjang era sicuramente la più bella. Stava uscendo con due ragazze, che sembravano più grandi di lei, con cui parlava allegramente. Mi rendeva felice. Le andai in contro e lei, quando mi notò, si stupì parecchio.
-Oh! Che ci fai qui?- mi sorrise, ancora un po' stupita. Le altre due ragazze la guardavano stranite. Presi la mia Minjang e le diedi un bacio sulla guancia.
-Ya, che fai..- rise, cercando di liberarsi. Le altre due si stupirono.
-Waah ooh!! Minjang ah, chi è questo? Il tuo ragazzo?- chiese una con aria furbetta. Hello motherfuckers, I'm her boyfriend hehe.
-Sì unnie! È il mio fidanzato!- sorrise.
-Non ce l'avevi detto!- ah no? Eeh Minjang, mi rendi triste così.
-Perché non gliel'avresti detto? Come hai potuto non dire una cosa così bella?- le punzecchiai le guance. Quando era imbarazzata era ancora più tenera.
-Scusa.. Unnie, comunque lui è il mio ragazzo, si chiama Jeon Jung Kook!- mi presentò.
-E loro sono Bang Hye Rim e Yoon Ye Eun.- ci inchinammo e stringemmo la mano. Sembravano delle brave ragazze; ero felice che stesse con loro.
-Aspetta un attimo!- andò con Hye Rim e Ye Eun a dirli qualcosa e poi tornò da me, salutandole.
-Andiamo?- le sorrisi. Annuì e partimmo. Comunque, io avevo qualcosa di importante da dirle. Ne avevo discusso quella mattina con mia madre mentre lei si cambiava e, ovviamente, era d'accordo. Dovevo solo chiederlo a Minjang.

How Could It Happen? (A Jungkook FANFIC)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora