8° CAPITOLO - Eighth Chapter - WHERE AM I?

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{YOUR P.O.V}

Spalancai gli occhi e notai la faccia di Jungkook sulla mia. I suoi occhi erano chiusi e le sue labbra troppo, TROPPO vicino alle mie.

"Cosa faa, cosa sta facendo?!" mi preoccupai.

"Cosa faccio? Oddio ho le braccia bloccate sotto alle coperte, non riesco a toglierle!" stavo iniziando ad andare in panico. Finalmente riuscii a togliere le braccia dalle coperte e lo spinsi via.

-Cosa fai! Yah!- mi rizzai sul letto e lui, spinto via da me, rimasi impalato con la faccia voltata dall'altra parte. Poi voltò la testa verso di me e mi fissò negli occhi. Mi sentii intimidita da quel suo sguardo e quindi guardai da un'altra parte.

-è casa tua, questa?- domandai, cercando di uscire da quel momento.

-Mh. Lo sai perché sei qui?- mi chiese, in risposta. Io scossi solo la testa senza dire nulla.

-Avevi freddo e ti stavi congelando davanti ai miei occhi. Così ti ho portata qui. C'è calduccio in casa mia, vero?- mi spiegò e concluse con un sorriso.

-Impossibile. Io sono calorosa!- ribattei.

-Questo non giustifica il fatto che tu ti stessi congelando! Anche le persone calorose hanno freddo, che credevi!- aveva ragione. Quindi abbassai la testa, imbarazzata. Jungkook assunse un sorriso gentile, strano. Guardò la tazza che aveva poggiato sul comodino vicino a me, facendomi segno di berla. Io la presi e annusai il contenuto.

-Cos'è?- chiesi, cercando ancora di capire dall'odore.

-Thé.- rispose, alzandosi. A me il thé caldo faceva proprio schifo, ma, per non essere scortese, lo provai. Dopo tutto, mi aveva aiutata. Tastai bene il sapore; non era thé al limone! Vedendomi con la faccia perplessa, disse:

-Thé ai frutti di bosco!- Presi ancora un altro sorso, ero davvero incredula!

-Waah, è buono! In realtà odio il thé, ma questo è davvero buono!- gli sorrisi e anche lui ricambiò. Oddio. Non lo avevo mai visto sorridere così. Sembrava un dolce coniglietto! Bunny-smile!

"No, Minjang, aspetta. Che hai detto? Un dolce coniglietto? Quell'essere?" mi preoccupai di quello che avevo appena pensato. Ma... Non riuscivo a darmi torto. Aveva davvero un bel sorriso. Cercai di distrarmi e tornai a bere.

-Ya, voglio andare a casa!- gli gridai, finita la mia bevanda.

-Vai.- mi disse, voltato di spalle. Io presi il mio cellulare e chiamai Taehyung.

-Oppa~ Vienimi a prendere, ti prego!- Gli dissi, per telefono.

-Cosa c'è che non va? Dove sei?- il suo tono di voce sembrava preoccupato. Io coprii per un momento il cellulare e bisbigliai a Jungkook:

-In che via siamo?- mi rispose e ritornai al telefono da Taehyung.

-Posso stare a casa tua? Jinjja?- mi aveva appena invitata da lui e ne fui felice. O almeno, ero più felice di stare da lui che da Jungkook.    Qualche minuto dopo arrivò e portò con sé un altro paio di guanti e un cappellino, che diede a me.

-Ti ringrazio! Aw, tengono davvero caldo~!- lo ringraziai e mi strofinai i guanti sul viso. Insieme andammo a casa a piedi. Fu una lunga passeggiata, perché abitava lontano, ma, per il freddo, andavamo più veloci. Entrammo in casa e Taehyung gridò:

-Sono tornato!- che ci fossero i suoi in casa? Sentii dei passi e poi vidi due ragazzi della sua compagnìa: Ji Min e Ho Seok.

-Annyeong~~!- mi salutarono. Io mi inchinai e feci lo stesso. La casa di Taehyung era molto carina; semplice ma elegante. Mi portarono in camera di Taehyung. Notai subito due casse con un iPod attaccato.

How Could It Happen? (A Jungkook FANFIC)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora