{YOUR P.O.V}
Spalancai gli occhi e notai la faccia di Jungkook sulla mia. I suoi occhi erano chiusi e le sue labbra troppo, TROPPO vicino alle mie.
"Cosa faa, cosa sta facendo?!" mi preoccupai.
"Cosa faccio? Oddio ho le braccia bloccate sotto alle coperte, non riesco a toglierle!" stavo iniziando ad andare in panico. Finalmente riuscii a togliere le braccia dalle coperte e lo spinsi via.
-Cosa fai! Yah!- mi rizzai sul letto e lui, spinto via da me, rimasi impalato con la faccia voltata dall'altra parte. Poi voltò la testa verso di me e mi fissò negli occhi. Mi sentii intimidita da quel suo sguardo e quindi guardai da un'altra parte.
-è casa tua, questa?- domandai, cercando di uscire da quel momento.
-Mh. Lo sai perché sei qui?- mi chiese, in risposta. Io scossi solo la testa senza dire nulla.
-Avevi freddo e ti stavi congelando davanti ai miei occhi. Così ti ho portata qui. C'è calduccio in casa mia, vero?- mi spiegò e concluse con un sorriso.
-Impossibile. Io sono calorosa!- ribattei.
-Questo non giustifica il fatto che tu ti stessi congelando! Anche le persone calorose hanno freddo, che credevi!- aveva ragione. Quindi abbassai la testa, imbarazzata. Jungkook assunse un sorriso gentile, strano. Guardò la tazza che aveva poggiato sul comodino vicino a me, facendomi segno di berla. Io la presi e annusai il contenuto.
-Cos'è?- chiesi, cercando ancora di capire dall'odore.
-Thé.- rispose, alzandosi. A me il thé caldo faceva proprio schifo, ma, per non essere scortese, lo provai. Dopo tutto, mi aveva aiutata. Tastai bene il sapore; non era thé al limone! Vedendomi con la faccia perplessa, disse:
-Thé ai frutti di bosco!- Presi ancora un altro sorso, ero davvero incredula!
-Waah, è buono! In realtà odio il thé, ma questo è davvero buono!- gli sorrisi e anche lui ricambiò. Oddio. Non lo avevo mai visto sorridere così. Sembrava un dolce coniglietto! Bunny-smile!
"No, Minjang, aspetta. Che hai detto? Un dolce coniglietto? Quell'essere?" mi preoccupai di quello che avevo appena pensato. Ma... Non riuscivo a darmi torto. Aveva davvero un bel sorriso. Cercai di distrarmi e tornai a bere.
-Ya, voglio andare a casa!- gli gridai, finita la mia bevanda.
-Vai.- mi disse, voltato di spalle. Io presi il mio cellulare e chiamai Taehyung.
-Oppa~ Vienimi a prendere, ti prego!- Gli dissi, per telefono.
-Cosa c'è che non va? Dove sei?- il suo tono di voce sembrava preoccupato. Io coprii per un momento il cellulare e bisbigliai a Jungkook:
-In che via siamo?- mi rispose e ritornai al telefono da Taehyung.
-Posso stare a casa tua? Jinjja?- mi aveva appena invitata da lui e ne fui felice. O almeno, ero più felice di stare da lui che da Jungkook. Qualche minuto dopo arrivò e portò con sé un altro paio di guanti e un cappellino, che diede a me.
-Ti ringrazio! Aw, tengono davvero caldo~!- lo ringraziai e mi strofinai i guanti sul viso. Insieme andammo a casa a piedi. Fu una lunga passeggiata, perché abitava lontano, ma, per il freddo, andavamo più veloci. Entrammo in casa e Taehyung gridò:
-Sono tornato!- che ci fossero i suoi in casa? Sentii dei passi e poi vidi due ragazzi della sua compagnìa: Ji Min e Ho Seok.
-Annyeong~~!- mi salutarono. Io mi inchinai e feci lo stesso. La casa di Taehyung era molto carina; semplice ma elegante. Mi portarono in camera di Taehyung. Notai subito due casse con un iPod attaccato.
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How Could It Happen? (A Jungkook FANFIC)
FanfictionMinjang ha cambiato scuola per ragioni personali. Un giorno, per caso, incontra un ragazzo, uno studente che frequenta la sua stessa scuola, quella nuova, e hanno lo stesso sogno. La loro relazione, però, non è di certo una delle migliori. O, almeno...