How Could It Happen? (A Jungkook FANFIC)

44 CAPITOLO - Twenty-fourth Chapter - HOW DARE YOU

{YOUR P.O.V}
-Mamma- Chiamò sua madre, una volta entrati in casa -Mi trasferisco!- Sua mamma all'inizio sembrò confusa, ma poi capì.
-Aah Minjang!! Hai accettato? Sono così felice!- Venne e mi accarezzò il viso. -Siete una coppia e avete bisogno dei vostri spazi, certo! Sono davvero emozionata.- sorrise e iniziò a ballare per tutto il salotto.
-Ehm okay mamma...- Jungkook la guardò male, mentre io ero divertita.
-Comunque, devi aiutarmi a preparare la roba!- le ricordò. Chiamò il marito e tutti e 4 iniziammo a preparare le nostre cose. Avevamo troppa roba. I suoi genitori iniziarono a portare alcune cose, mentre noi, rimasti a casa, sceglievamo le cose da prendere. Mi trovavo in camera mia quando trovai uno scatolone. Lo aprii. Conteneva delle foto. Ce n'erano con mia mamma, mia sorella, mio padre, i miei parenti, mia nonna.. E poi quelle delle varie estati. Tornai in dietro, quando ero piuttosto piccola. Oh, cosa avevo trovato! Non ci potevo credere.. Altre foto con Jungkook! Ero sicura che era lui! Bussai alla porta di Jungkook, che venne ad aprirmi con un sorriso curioso.
-Guarda qua!- gli mostrai le foto. Lui le prese e le guardò ad occhi spalancati, poi illuminati. Iniziò a sorridere come se stesse vedendo qualcosa di tenero.
-Ohh, guarda qui.. Non ci posso credere!!- Sorrise ancora.
-Eri dolcissima. E io sono sempre stato bello!- Risi. Sicuro di se stesso il ragazzo, eh? Girò la foto che aveva davanti ed eccone altre due. Entrambi spalancammo gli occhi e ci guardammo.
-Cosa?! HAHAHHAAH- risi, incredula.
-Quando è successo questo?!- ancora risi.
-Oddio, non me lo ricordo!! Ma chi le ha fatte 'ste foto?- rise anche lui, un po' imbarazzo. Una delle foto ritraeva noi due da piccoli mentre dormivamo insieme su un letto. Jungkook mi abbracciava e io mi lasciavo abbracciare. Avevamo tutti e due delle espressioni angeliche e beate nel sonno. Troppo carini. In quella dopo, io avevo un sorriso a 32 denti, mentre Jungkook mi stava abbracciando da dietro e dando un bacio sulla guancia. Probabilmente avevamo 4 anni. Eravamo già così teneri.. Probabilmente ci amavamo.
-Non riesco a ricordarmi questo momento.. neanche chi ci ha scattato la foto!- sorrisi.
-No, neanche io. Wow, già ti amavo.. Hai visto? Puoi fidarti di me e del mio amore!- mi guardò e sorrise. Jungkook prese il cellulare e scattò una foto alle foto(?).
-La metterò come immagine del profilo di kakao!- esclamò. Sorrisi e tornai nella mia stanza a sistemare altre cose. Erano già le undici di sera e avevamo ancora molte cose. I genitori tornarono da casa e ci dissero che era meglio continuare domani. Questa sera saremmo stati ancora nella sua casa. Per l'ultima notte.

-Minjang!- davanti a scuola, qualcuno mi chiamò. Mi voltai e vidi le mie unnie.
-Oh! Annyeonghaseyo unnie!- le salutai e loro ricambiarono, sorridendo.
-Waah, il tuo fidanzato è davvero bellissimo!- Yeeun cercò di ricordarselo.
-È vero!! È proprio un bel ragazzo, ti invidio tanto!- Hyerim mi prese le mani e sbatté i piedi a terra.
-Ya! È il mio fidanzato! Ed è un dongsaeng per voi!- risi.
-Uh? Jinjja? Daebak! Sembra più grande! Quanti anni ha?- Yeeun si meravigliò.
-È del '97.- feci loro l'occhiolino ed entrammo a scuola. Andammo a lezione di ballo.
-Ya, Minjang ah, vieni qui.- Hyerim mi strinse a lei e mi indicò la porta.
-Quelli sono il leader e un altro dei 《Coolest Boys》. Non guardarli negli occhi.- Cosa?! Non ci potevo credere. Quindi... Park Jimin, il Park Jimin dei BTS, gruppo di Jungkook, era il leader di uno dei due gruppi che combattevano per la fama del migliore?! Incredibile.
-Jimin oppaaa! Ciao!!- lo salutai con la mano. Interruppe la sua camminata da ragazzo figo e superiore e mi guardò. Sentii altri ragazze e ragazze iniziare a sussurrare.
-Ya, ma chi è quella? Come osa parlargli? Non ha paura? Non si vergogna? Chi è? Come lo conosce? Adesso finisce male! Omo! Ma non è nuova? Wow, che coraggio! Non dovrebbe parlargli!-
-Yaa, come fai a sapere il suo nome?!- Hyerim sembrò shockata. Jimin si avvicinò a me, sorridente. Tutti si spostarono per fargli spazio. Anche Yeeun e Hyerim fecero due passi in dietro, lasciando me e Jimin da soli, uno di fronte all'altro, sotto gli occhi di tutti. Sembravano tutti spaventati.
-Minjang ah! Non sapevo frequentassi questa scuola!- Mi sorrise. Erano tutti a bocca aperta.
-E io non sapessi tu frequentassi questa! Jungkook non me l'ha detto..- feci.
-Ah.. Il nostro Jungkookie.. Non te l'ha detto? Chissà perché.- rise. Jimin era davvero dolce. Il suo sguardo scioglieva i cuori di chiunque, anche il mio. Però nel mio cuore c'era Jungkook, ecco tutto.
-Da come ti conosco io non sei per niente il tipo da fare paura, ma perché qui sono tutti spaventati da te?- Mi rivolsi agli altri, che sembravano davvero spaventati. Jimin rise, un po' imbarazzato.
-In effetti mi sento un po' solo quando non sono con il mio gruppo o con gli altri ragazzi.- Si riferiva sicuramente ai BTS e ai Coolest Boys.
-Ragazzi, avete visto? Questo ragazzo non fa paura!- Gli altri mi guardavano ancora un po' preoccupati. Jimin mi mise un braccio sulle spalle e si voltò verso gli altri.
-Avete visto? Se lo dice una ragazza..- sorrise, fiero. Poi voltò la testa verso la mia.
-Quindi, Minjang ah.. Chi è meglio? I Coolest Boys o i "Perfect" Boys?- mi domandò. Non avevo ancora visto gli altri, ma la mia risposta era sicura.
-Ovviamente i Coolest Boys!- sorrisi. Tutti esultarono, gridavano "sì, viva i coolest boys -che erano appena arrivati', i coolest boys sono i migliori, vi amiamo!" e così così, mentre Hyerim e Yeeun mi fecero il doppio pollice in su. Jimin mi diede il cinque. Improvvisamente, tutti si placarono e rimasero a bocca aperta, guardando dietro di noi. Io guardai a lato Hyerim e Yeeun che guardavano dietro di me, a bocche e occhi spalancati. Mi voltai e vidi dei ragazzi. Avevano le espressioni infuriate. Hyerim e Yeeun si avvicinarono a me.
-Uh? Che volete?- chiesi, indifferente. Yeeun mi diede un piccolo pugno. Capii che erano i Perfect boys.
-Tsk. Non vi aspettava nessuno.- Jimin sbuffò, così come gli altri coolest boy. Uno dei perfect boys si avvicinò, con aria superiore e arrabbiata. Guardò Jimin malissimo. Erano tutti senza fiato, spaventati e sorpresi. Poi quel ragazzo si voltò verso di me. Mi squadrò.
-E tu chi saresti?- i mormorii si alzarono. Il ragazzo guardò gli altri, che subito si stopparono.
-Ahn Minjang, ciao!- tirai su la mano e sorrisi sarcasticamente.
-Pf, demente.- come aveva osato chiamarmi?!
-Lo sai chi sono io?
-Una persona.
-Tsk! Insolente! Come ti permetti?
-E tu come ti permetti di parlarmi così? È la prima volta che ci incontriamo e non usi neanche la forma formale? Maleducato.
-Stai zitta, idiota!
-Tu per primo.- sorrisi, provocantemente. Stava iniziando a perdere la pazienza e io mi stavo divertendo. Erano tutti in ansia per me, sentivo le loro voci e vedevo i loro sguardi preoccupati.
-Senti ragazzina. Sei nuova qui, nessuno ti conosce, dovresti solo stare zitta.
-Loro mi conoscono.- mi voltai verso Yeeun e Hyerim, che prima mi guardarono spaventate, ma poi si voltarono verso di lui e lo guardarono con aria superiore e convinta. -E anche lui mi conosce.- Indicai Jimin, che era al mio fianco.
-Oh, hahah, beh, bene allora! Se conosci questo, sei il top, allora.- lo stava chiaramente prendendo in giro. Ovviamente,erano in conflitto per decretare chi fosse il migliore.
-Sei una ragazzina idiota se pensi che lui sia meglio di me.
-Lui è meglio di te.- Questo lo fece talmente arrabbiare che reagì. Mi guardò con occhi pieni d'ira, e poi fece un passo in avanti, mettendomi le mani al collo. Tutti gridarono spaventati e Jimin si lanciò verso di me per staccarlo. Io ero rimasta a occhi e bocca aperte. Violento!! Come poteva un ragazzo toccare così una ragazza?! Yeeun e Hyerim rimasero pietrificate e con le mani davanti alle bocche, spaventate.
-Minjang ah, stai bene?!- si preoccuparono. I perfect boys cercarono di far calmare il loro leader, che ancora mi guardava arrabbiatissimo. Jimin corse allora da me.
-Tutto bene? Minjang ah, ti ha fatto male?!- Gridò, davvero preoccupato.
-Sto bene, non vi preoccupate!- risposi, con le mani sul collo. In realtà aveva fatto in tempo a stringermi e lasciarmi senza fiato per un attimo, ma in quel momento non mi importava.
-Facciamo una sfida per vedere chi è il migliore! Fra una settimana esatta, in questa stessa sala, perfect boys e coolest boys avranno una dance challenge!- Gridò il leader dei perfect boys. Jimin subito accettò e gli fece segno di andare.