How Could It Happen? (A Jungkook FANFIC)

38 CAPITOLO - Thirty-eight Chapter - 예쁜 남자 (HANDSOME MAN)

{YOUR P.O.V}
Volevo piangere talmente era bello. Il più bello del mondo.
-Wooooh~- compiacimento di gruppo. Io e Jungkook eravamo là che ci guardavamo, come se non ci fosse nessun'altro in torno a noi. Eppure gli altri c'erano, e ci guardavano sorridenti, divertiti ed emozionati. Che imbarazzo!
-Allora vi lasciamo soli!- esclamò Taehyung, sorridente. Gli altri ci salutarono e se ne andarono felici.
-Ah... Ehm.. Quindi.. Haha..- non sapevo che dire: ero davvero imbarazzata e mi guardavo in giro.
-Sei bellissima.- Jungkook mi interruppe. Era ancora incredulo. E io anche lo ero.
-Anche tu.- ci sorridemmo. Si avvicinò a me.
-Andiamo al noraebang?- mi chiese, sorridente. Ah, che bello il noraebang!! Era uno dei miei tanti sogni andare a un karaoke con qualcuno e di sera. Era stupendo il fatto che quel qualcuno fosse Jungkook. Iniziammo a camminare, silenziosi. Ci scappava qualche occhiata e qualche sorriso divertito. Jungkook mi prese la mano. Guardai prima la mano e poi lui, che mi sorrideva. Il noraebang era molto vicino, quindi arrivammo in poco tempo. Entrammo e iniziammo a cantare tante canzoni, divertiti. La sua voce era bellissima, dolcissima. Come lui. Mi dedicò tante canzoni! Cantò in modo davvero dolce "I can't let you go, even if I die" dei 2AM, "Just the way you are" di Bruno Mars, "With You" di Chris Brown, "Beautiful lady" dei Teen Top, "O.K" dei B1A4, "First Kiss" di Isac Elliot, "Angel" dei B.A.P, "What makes you beautiful" dei One Direction e anche "Baby" di Justin Bieber! Riuscii ad amare canzoni e artisti che prima non mi piacevano, grazie a lui. Io gli cantai -con la mia bruttissima voce- "Ain't Nobody" di Ha:tfelt, "I love you" delle 2NE1, "Heaven" di Ailee, "Hug me once" delle Girl's Day, "Genie" delle Girls' Generation e tante altre! Insieme cantammo "All for you" di Seo In Guk e Eun Ji delle APINK del drama "Reply 1997"(il suo anno di nascita)! Era così bello cantare e ballare con lui! Ci stavamo divertendo tanto, anche perché saltellavamo da una parte all'altra e non ci stancavamo.
-Andiamo a fare un giro, adesso?- mi chiese. Accettai ed uscimmo.
-Mi sento davvero bene con te.- mi disse, guardando al cielo. Io lo guardai in viso e sorrisi.
-Io mi sento tremendamente bene con te. Grazie.- ero davvero grata di sentirmi bene con lui, dopo tempo. Ero davvero felice. Mi sorrise. Camminavamo con la mano nella mano. Improvvisamente staccò la sua mano dalla mia e la mise sul mio fianco destro (lui era alla mia sinistra). Camminammo abbracciati, quindi. La mano che teneva sul fianco iniziò lentamente a scendere, finché arrivò al mio sedere! Avendo il vestito corto, questo pervertito arrivò fino alla fine del vestito e poi infilò la mano dentro, toccandomi la chiappa destra.
-Ya! Che fai?- gli tolsi la mano e lo guardai divertita ma anche un po' stranita. Lui, guardandomi, rise.
-Sei un pervertito.- risi, anch'io.
-Già, lo sono. Sei tu che mi fai diventare pervertito.- mi guardò, appunto, pervertito. Mi prese per la mano e mi portò dentro a un vicolo cieco buio, illuminato solo da due piccole lampade. Mi spinse al muro.
-Cosa stai facendo adesso?- mi guardò in viso. Sorrideva e faceva espressioni porche. Che aveva intenzione di fare? Mi mise un braccio a sinistra della mia testa e io feci per spostarmi a destra, ma mi bloccò anche quell'uscita. Allora iniziai a scivolare lentamente per scappare da sotto ma anche lui scivolò. Poi mise le mani sulle mie spalle e mi riportò in piedi, spingendomi ancora al muro e bloccandomi là.
-Ehm... Che vuoi fare?
-Guardarti.- espressione pervertita.
-Sei davvero un pervertito.
-Sì, lo sono.
-Mi fai paura.
-Vuoi che ti faccia davvero paura?
-Già lo stai facendo!
-Non devi avere paura di me, baby.- la pronuncia della parola inglese "baby" era così seducente che mi mise a disagio.
-Haha... Jungkook, sul serio, lasciami andare che andiamo da qualche altra parte.
-Adesso non vai da nessuna parte.. sei sotto il mio controllo.
-Che stai dicendo?
-Sei mia. Solo mia. Ho la ragazza più bella del mondo qui con me. Cosa pensi che voglia fare con la più bella del mondo?
-Jungkook, che stai dicendo?
-Sei troppo bella.
-... Anche tu sei bellissimo.
-Sei talmente bella che mi ispiri brutte cose.
-..Che cosa ti inspiro?
-Lo vuoi davvero vedere?
-No, non voglio vedere, voglio solo- Jungkook mi stoppò e mi baciò appassionatamente, mettendomi la mano destra sulla guancia sinistra. Davvero molto appassionatamente. All'inizio rimasi stupita, ma poi mi lasciai baciare. Mi staccò dal muro, e aggiunse anche l'altra mano sulla mia faccia. Poi mi abbracciò sui fianchi e io gli misi le mani intorno al collo. Quanto passionevole e quanto romantico. Ero al settimo cielo. Jungkook era così appassionato che mi metteva voglia di esserlo anch'io e molto di più. Stoppò un attimo il bacio per permettere ad entrambi di prendere fiato e di scambiarci uno sguardo romantico. Poi riprese a baciarmi e le mani che teneva sui fianchi scesero, arrivando a palparmi il sedere. Mentre mi toccava, mi scappò una risata nel bacio, che fece ridere anche lui. Gli diedi una pacca sulla spalla con la mano che tenevo abbracciata a lui. Si fermò ancora: mi guardò, sorrise e poi iniziò a baciarmi sul collo. Mi scappò qualche risatina. Mi sembrava davvero divertente... mesi prima voleva rendermi la vita un inferno e adesso eravamo fuori insieme e mi stava baciando così appassionatamente? Divertente. Staccò la sua bocca dal mio collo.
-Wow..- sospirai. Entrambi ridemmo e uscimmo da quel vicolo.
-Andiamo, voglio portarti in un posto molto bello qui vicino.- mi prese la mano e iniziammo a camminare abbastanza velocemente. Fra risate e sorrisi arrivammo dove mi voleva portare. Una ruota panoramica vicino a un bellissimo laghetto artificiale. C'erano molte persone nella piazza e nei negozi vicini. Sia coppie, che single, che bambini. Era tutto così vivo. Sembrava una sera d'estate!
-Saliamo, ti comprerò il biglietto!- lo ringraziai e salimmo su una cabina. All'entrata c'era una dolce signorina che ci fece salire.
-Siete davvero una dolce coppia!- io e Jungkook ci guardammo, un po' imbarazzati.
-Beh.. A dire la verità non siamo una coppia..- sorridemmo e salimmo. Ci sistemammo uno di fronte all'altro.
-In realtà ho un po' di paura delle ruote panoramiche..- confessai, sorridendo. Quando ero piccola mi era sporta troppo da una aperta e stavo per cadere giù, quindi ero un po' traumatizzata.
-Allora tieni la mia mano.- mi porse la mano, sorridendomi. Ad un certo punto si schiarì la voce e guardò in bassò, sorridendo. Sembrava stesse pensando a qualcosa di divertente, dalla sua espressione. Io lo guardavo un po' perplessa. Alzò il viso e mi guardò.
-Guarda là.- mi indicò un punto fuori dalla cabina. Guardai. Non ci potevo credere.