31 CAPITOLO - Thirty-first Chapter - HOLD MY HAND!

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{JUNGKOOK's P.O.V}
Misi via il cellulare e mi avvicinai al divano. Diedi un colpetto di tosse.
-Minjang~?- le sorrisi. Non mi guardava. Mi sedetti vicino a lei e la fissai, sorridendole.
-Oggi niente scuola!- le sorrisi.
-Uhm? Che intendi?- si voltò finalmente. Le diedi un bacio sulla guancia. Questo non era nel copione però ci stava.
-Cosa. Perché..?- mi guardava un po' preoccupata. Tirai fuori i biglietti per il Lotte World e le sorrisi a 32 denti.
-Tadaaan! Auguri! Buon compleanno Ahn Minjang!!- le sventolai i biglietti, sorridendo. Lei si mise una mano davanti alla bocca e poi la tolse, facendoni vedere il suo bellissimo sorriso.
-Come facevi a saperlo?- disse, a voce bassissima.
-Io so tutto.- le sorrisi.
-Grazie mille, veramente! Ma per chi è l'altro biglietto?- prese il suo mentre continuò a guardare quello che tenevo in mano.
-È mio, ovviamente, stupida!- le diedi un piccolo pugno in testa e lei rise.
-Comunque, verranno anche gli altri! Ci stanno già aspettando giù!- le annunciai e lei sorrise ancora di più. Scendemmo e, appena vide gli altri, li corse in contro.
-Grazie mille a tutti, davvero!- li abbracciò uno per uno e loro sembravano felicissimi di starla abbracciando. Ma come si permettevano? Non riuscii a sopportare la vista di lei toccare altri ragazzi, anche se erano i miei hyung. Perché?
-L'idea è stata del nostro Jungkookie! Noi l'abbiamo solo aiutato!- Taehyung le sorrise e mi indicò, così tutti si voltarono verso di me. Ripresi il sorriso che avevo perso poco prima e la guardai. Nei suoi occhi riuscivo a vedere la felicità.
-Grazie mille Jeon Jungkook, davvero.- mi sorrise. Anch'io le sorrisi e mi avvicinai.
-Andiamo?- sorrisi a tutti e salimmo in macchina. Durante il viaggio cantammo tante canzoni, persino una canzone che parlava di compleanni. Perfetta. Ed eccoci arrivati al Lotte World.
-Oddio, sono davvero emozionata! Non so come ringraziarvi!- continuava a ringraziarci. Ero davvero felice che avesse apprezzato. Entrammo e rimanemmo tutti meravigliati. Era un posto così grande e bello. Ogni giostra che vedevamo, lei voleva provarla. Anche quelle più alte e adrenaliniche. Non ha davvero paura di nulla. Ed eccoci davanti alla giostra più alta e veloce. Sembraca far davvero paura, sul serio.
-Io no salgo.- Jimin guardò in alto. Stava per vomitare.
-Io neanche.- Hoseok si aggiunse.
-Che fifoni!- rise Namjoon.
-Te la senti?- mi avvicinai a Minjang e le domandai se volesse farlo. Lei tirò su un pugno e annuì.
-Andiamo!- gridò e noi altri la seguimmo.
-Hyung, fateci delle foto quando siamo su!- Gridò Taehyung, mentre ci mettemmo in fila. Si poteva salire a gruppetti e toccava a noi. Purtroppo, non ci stavamo tutti; rimasero tutti su, mentre Minjang ed io passamo. Li salutammo in modo pessimistico ma ironico.
-Sei davvero sicura?- le chiesi ancora, per evitare che mi morisse mentre la giostra andava.
-E tu?- rise.
-Andiamo al centro. Là si sente meno la paura.- mi propose ed accettai. Ci sedemmo e mettemmo le cinture e varie protezioni.
-Jungkook. Voglio scendere.- si voltò verso di me, terrorizzata.
-Ormai siamo su!- la giostra fece un rumore, indicando che stava partendo.
-Jungkook, dico sul serio! Soffro di vertiggini!- Gridò.
-E me lo dici solo ora? Per ora le hai fatte tutte le giostre, anche quelle veloci!- mi stava venendo l'ansia per lei.
-Scherzavo, scherzavo. Ce la posso fare.- aveva talmente paura che non sapeva neanche lei cosa dire. Quanto tenera.
-Prendi la mia mano.- le porsi la mano e lei la prese.
-Pensa a me quando scendiamo.- le proposi, tanto per distrarla. Parlando, non ci eravamo neanche accorti che la giostra era già partita ed eravamo già piuttosto in alto.
-Cosa?!- mi guardò. Io sentii Jimin gridarci da giù. Guardai in basso e lo salutai. Mi girò un po' la testa. In effetti eravamo tanto in alto. E notai che mancava qualche secondo a scendere in picchiata.
-Pensami!- le gridai.
-Perché?- domandò.
-Fallo adesso!- si voltò verso di me e poi tirò un urlo. Stavamo scendendo. Mi prese la mano. Io non capivo più nulla quindi decisi di mettermi a gridare con lei. E tirò un acuto incredibile. Non sapevo fosse in grado di gridare così. Quelle montagne russe sballottavano ovunque. Mi sentivo già pieno di lividi. Ed ecco che salimmo e scendemmo ancora. 'Sta giostra non finiva più! Nel frattempo, Minjang si stava divertendo davvero!
-Yaaaa whohoooooo!!! Su le maniii yeeeeh!- gridava e sollevava le braccia. Ero contento si stesse divertendo. Finalmente la giostra finì. Scese e iniziò a saltellare fino agli Hyung.
-Wow! È stato fighissimo! Yeeah wohoo!!- saltellava e sorrideva.
-Avreste dovuto provarla!!- gridò agli altri che la guardavano e ridevano.
-Sei un vero uomo, Minjang!- Le disse Hoseok e lei rise, come noi.
-Hyung, siete delle femminucce! Se l'ha fatta lei, la potete fare anche voi!- risi.
-Ya! Che stai insinuando?!- mi gridò Minjang.
-Tsk, 'sto ragazzino!- Jimin mi diede un pugno sulla spalla e risi.
-Guardate! Ci sono gli altri!- Minjang indicò gli altri che erano in altissimo, pronti a scendere. Jimin li fotografò.
-Si sente Taehyung gridare!- rise Jimin. In effetti, si sentivano le urla e risate di tutti.
-Vi abbiamo fatto un video prima! Minjang, si sentiva il tuo urlo sopra a quello di tutti gli altri! Era davvero potente!- rise Hoseok.
-Wow, davvero? Ho gridato così tanto?- sembrava meravigliata. Porca paletta. Mi aveva rotto un timpano. Gli altri scesero, tutti emozionati. Facemmo altre giostre e poi, fattosi tarti, tornammo a casa a lavarci.
-Minjang, ci vediamo dopo!- esclamò Seokjin sotto casa.
-Dopo? Perché? Che si fa dopo?- domandò, rivolta a me.
-Si festeggia!- le sorrise Namjoon. Mi guardò sorridente. Salutammo e salimmo. Ci lavammo e preparammo.
-Aspetta, aspetta.- La fermai.
-Cosa c'è?- domandò, non capendo.
-Ti vesto io!- volevo vederla vestita diversa. Non così maschile come sempre. Guardai nei suoi armadi e trovai una mini-gonna. Molto seducente: perfetta. E una cannottiera carina carina. Scelsi anche le scarpe.
-Così sei perfetta!- guardò i vestiti storto.
-Odio le gonne!- si lamentò.
-Ma ti stanno così bene!- la rassicurai.
-Ma se non mi hai mai vista!- rise.
-Alla vigilia di Natale. Avevi il vestito.- le ricordai. -Eri bellissima.- mi scappò. Ma non mi importava. Lo doveva sapere che la trovai bella. Arrossì un po' e si andò a cambiare. Uscì dal bagno e... oddio.
-Minjang... Sei davvero tu?- domandai, a qualcuno. Che era lei. Abbassò la testa un po' rosso.
-Sei.. Veramente... davvero bella...- era fottutamente bella. Ed io ero fottutamente sicuro. Tutto quello che stavo facendo non era a caso. Ero innamorato di lei. La amavo. Sì. Ero innamorato di Ahn Min Jang.

How Could It Happen? (A Jungkook FANFIC)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora