{JUNGKOOK's P.O.V}
Misi via il cellulare e mi avvicinai al divano. Diedi un colpetto di tosse.
-Minjang~?- le sorrisi. Non mi guardava. Mi sedetti vicino a lei e la fissai, sorridendole.
-Oggi niente scuola!- le sorrisi.
-Uhm? Che intendi?- si voltò finalmente. Le diedi un bacio sulla guancia. Questo non era nel copione però ci stava.
-Cosa. Perché..?- mi guardava un po' preoccupata. Tirai fuori i biglietti per il Lotte World e le sorrisi a 32 denti.
-Tadaaan! Auguri! Buon compleanno Ahn Minjang!!- le sventolai i biglietti, sorridendo. Lei si mise una mano davanti alla bocca e poi la tolse, facendoni vedere il suo bellissimo sorriso.
-Come facevi a saperlo?- disse, a voce bassissima.
-Io so tutto.- le sorrisi.
-Grazie mille, veramente! Ma per chi è l'altro biglietto?- prese il suo mentre continuò a guardare quello che tenevo in mano.
-È mio, ovviamente, stupida!- le diedi un piccolo pugno in testa e lei rise.
-Comunque, verranno anche gli altri! Ci stanno già aspettando giù!- le annunciai e lei sorrise ancora di più. Scendemmo e, appena vide gli altri, li corse in contro.
-Grazie mille a tutti, davvero!- li abbracciò uno per uno e loro sembravano felicissimi di starla abbracciando. Ma come si permettevano? Non riuscii a sopportare la vista di lei toccare altri ragazzi, anche se erano i miei hyung. Perché?
-L'idea è stata del nostro Jungkookie! Noi l'abbiamo solo aiutato!- Taehyung le sorrise e mi indicò, così tutti si voltarono verso di me. Ripresi il sorriso che avevo perso poco prima e la guardai. Nei suoi occhi riuscivo a vedere la felicità.
-Grazie mille Jeon Jungkook, davvero.- mi sorrise. Anch'io le sorrisi e mi avvicinai.
-Andiamo?- sorrisi a tutti e salimmo in macchina. Durante il viaggio cantammo tante canzoni, persino una canzone che parlava di compleanni. Perfetta. Ed eccoci arrivati al Lotte World.
-Oddio, sono davvero emozionata! Non so come ringraziarvi!- continuava a ringraziarci. Ero davvero felice che avesse apprezzato. Entrammo e rimanemmo tutti meravigliati. Era un posto così grande e bello. Ogni giostra che vedevamo, lei voleva provarla. Anche quelle più alte e adrenaliniche. Non ha davvero paura di nulla. Ed eccoci davanti alla giostra più alta e veloce. Sembraca far davvero paura, sul serio.
-Io no salgo.- Jimin guardò in alto. Stava per vomitare.
-Io neanche.- Hoseok si aggiunse.
-Che fifoni!- rise Namjoon.
-Te la senti?- mi avvicinai a Minjang e le domandai se volesse farlo. Lei tirò su un pugno e annuì.
-Andiamo!- gridò e noi altri la seguimmo.
-Hyung, fateci delle foto quando siamo su!- Gridò Taehyung, mentre ci mettemmo in fila. Si poteva salire a gruppetti e toccava a noi. Purtroppo, non ci stavamo tutti; rimasero tutti su, mentre Minjang ed io passamo. Li salutammo in modo pessimistico ma ironico.
-Sei davvero sicura?- le chiesi ancora, per evitare che mi morisse mentre la giostra andava.
-E tu?- rise.
-Andiamo al centro. Là si sente meno la paura.- mi propose ed accettai. Ci sedemmo e mettemmo le cinture e varie protezioni.
-Jungkook. Voglio scendere.- si voltò verso di me, terrorizzata.
-Ormai siamo su!- la giostra fece un rumore, indicando che stava partendo.
-Jungkook, dico sul serio! Soffro di vertiggini!- Gridò.
-E me lo dici solo ora? Per ora le hai fatte tutte le giostre, anche quelle veloci!- mi stava venendo l'ansia per lei.
-Scherzavo, scherzavo. Ce la posso fare.- aveva talmente paura che non sapeva neanche lei cosa dire. Quanto tenera.
-Prendi la mia mano.- le porsi la mano e lei la prese.
-Pensa a me quando scendiamo.- le proposi, tanto per distrarla. Parlando, non ci eravamo neanche accorti che la giostra era già partita ed eravamo già piuttosto in alto.
-Cosa?!- mi guardò. Io sentii Jimin gridarci da giù. Guardai in basso e lo salutai. Mi girò un po' la testa. In effetti eravamo tanto in alto. E notai che mancava qualche secondo a scendere in picchiata.
-Pensami!- le gridai.
-Perché?- domandò.
-Fallo adesso!- si voltò verso di me e poi tirò un urlo. Stavamo scendendo. Mi prese la mano. Io non capivo più nulla quindi decisi di mettermi a gridare con lei. E tirò un acuto incredibile. Non sapevo fosse in grado di gridare così. Quelle montagne russe sballottavano ovunque. Mi sentivo già pieno di lividi. Ed ecco che salimmo e scendemmo ancora. 'Sta giostra non finiva più! Nel frattempo, Minjang si stava divertendo davvero!
-Yaaaa whohoooooo!!! Su le maniii yeeeeh!- gridava e sollevava le braccia. Ero contento si stesse divertendo. Finalmente la giostra finì. Scese e iniziò a saltellare fino agli Hyung.
-Wow! È stato fighissimo! Yeeah wohoo!!- saltellava e sorrideva.
-Avreste dovuto provarla!!- gridò agli altri che la guardavano e ridevano.
-Sei un vero uomo, Minjang!- Le disse Hoseok e lei rise, come noi.
-Hyung, siete delle femminucce! Se l'ha fatta lei, la potete fare anche voi!- risi.
-Ya! Che stai insinuando?!- mi gridò Minjang.
-Tsk, 'sto ragazzino!- Jimin mi diede un pugno sulla spalla e risi.
-Guardate! Ci sono gli altri!- Minjang indicò gli altri che erano in altissimo, pronti a scendere. Jimin li fotografò.
-Si sente Taehyung gridare!- rise Jimin. In effetti, si sentivano le urla e risate di tutti.
-Vi abbiamo fatto un video prima! Minjang, si sentiva il tuo urlo sopra a quello di tutti gli altri! Era davvero potente!- rise Hoseok.
-Wow, davvero? Ho gridato così tanto?- sembrava meravigliata. Porca paletta. Mi aveva rotto un timpano. Gli altri scesero, tutti emozionati. Facemmo altre giostre e poi, fattosi tarti, tornammo a casa a lavarci.
-Minjang, ci vediamo dopo!- esclamò Seokjin sotto casa.
-Dopo? Perché? Che si fa dopo?- domandò, rivolta a me.
-Si festeggia!- le sorrise Namjoon. Mi guardò sorridente. Salutammo e salimmo. Ci lavammo e preparammo.
-Aspetta, aspetta.- La fermai.
-Cosa c'è?- domandò, non capendo.
-Ti vesto io!- volevo vederla vestita diversa. Non così maschile come sempre. Guardai nei suoi armadi e trovai una mini-gonna. Molto seducente: perfetta. E una cannottiera carina carina. Scelsi anche le scarpe.
-Così sei perfetta!- guardò i vestiti storto.
-Odio le gonne!- si lamentò.
-Ma ti stanno così bene!- la rassicurai.
-Ma se non mi hai mai vista!- rise.
-Alla vigilia di Natale. Avevi il vestito.- le ricordai. -Eri bellissima.- mi scappò. Ma non mi importava. Lo doveva sapere che la trovai bella. Arrossì un po' e si andò a cambiare. Uscì dal bagno e... oddio.
-Minjang... Sei davvero tu?- domandai, a qualcuno. Che era lei. Abbassò la testa un po' rosso.
-Sei.. Veramente... davvero bella...- era fottutamente bella. Ed io ero fottutamente sicuro. Tutto quello che stavo facendo non era a caso. Ero innamorato di lei. La amavo. Sì. Ero innamorato di Ahn Min Jang.
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How Could It Happen? (A Jungkook FANFIC)
FanfictionMinjang ha cambiato scuola per ragioni personali. Un giorno, per caso, incontra un ragazzo, uno studente che frequenta la sua stessa scuola, quella nuova, e hanno lo stesso sogno. La loro relazione, però, non è di certo una delle migliori. O, almeno...