55° CAPITOLO - Fifty-fifth Chapter - MIRAGE

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VORREI FARE UNA PREMESSA IMPORTANTE: NON SO SE L'AVETE NOTATO, MA È TUTTO AMBIENTATO UN ANNO DOPO; I BANGTAN, QUINDI, HANNO DEBUTTATO NEL 2014 E NON 2013 (Jungkook, quindi, aveva 16 anni, andante per i 17)

{YOUR P.O.V}

Giugno 2015, un anno dopo.

Giorno più nostalgico del solito. Giorno maledettamente nostalgico. Mi sentivo così male che decisi di uscire a fare un giretto al parco. Quel parco era pieno di ricordi... Ovunque mi giravo c'era un ricordo. Stupidi maledetti ricordi. Mi sedetti su una panchina.

"Perché mi manca così tanto, oggi? Stronzo, mi sta rovinando la giornata." Pensai. Quel ragazzo che ormai non aveva più un nome, era tornato nella mia mente, dopo averla lasciata incasinata. Nella strada per andare al bar notai un cartellone gigante con un'immagine di 7 ragazzi. Non ci potevo credere: erano loro.

"Un anno dal debutto dei BTS", diceva. Mi avvicinai al cartellone e lo fissai. La mia mente non era lì, il cuore neppure. Volevo solamente sputare sulla faccia di uno dei sette. Avevo questa voglia. Chissà com'era stato... Da quello schifoso giorno, avevo cancellato tutte le foto che avevo con lui, lo avevo bloccato ovunque, provai addirittura a dimenticare tutto ciò che successe. Mi aveva lasciata con la mente confusa e aveva ridotto in pezzi il mio cuore. Sembravo così tumblr (//pubblicità occulta ad altri siti lmao//), ma era così che stavo... La mia mente era totalmente un'altra: le cose che entravano, due secondi dopo, uscivano. Non riuscivo più a stare concentrata. Il primo mese fu il più duro di tutti. Piangevo, gridavo, distruggevo cose. Avevo iniziato a fumare (ma, grazie all'aiuto delle mie amiche, avevo smesso) e avevo tentato addirittura a tagliarmi, ma non era quello che volevo per me.  Dovevo superare quella cosa. Ormai non esisteva più un "noi", non ci sarebbe mai più stato un futuro con lui. Lui. Mi trattenni dal fare qualsiasi cosa ed entrai nel bar, mi sedetti a un tavolo e presi il cellulare. Ovunque era pieno di questa notizia. Non ne potevo più. Uscii subito da internet e presi le mie cuffiette e mi misi ad ascoltare la musica mentre bevevo un bubble tea. C'erano dei ragazzi nel tavolo a fianco che facevano un tale casino da costringermi ad alzare la musica al massimo. Grazie. Ero totalmente presa dai miei pensieri quando mi arrivò un messaggio su kakao talk. Lessi subito il messaggio:

"Girati a destra e perdonami." wtf. Il nome dell'utente era "Perdonami". Questa gente strana... Strano che non ci fosse in allegato nessuno strano sito o cose del genere. Nel dubbio, mi girai davvero a destra.

Mi alzai di scatto. La cannuccia che tenevo in bocca cadde. Le cuffiette e il cellulare caddero. Tutto cadde. Io quasi caddi. Non potevo crederci. Mi si spalancarono occhi e bocca. Cominciai a tremare. Stavo forse avendo un'illusione o... Ci vedevo bene?  Era.... Era davvero lui? LUI? Lui mi venne in contro e mi abbracciò fortissimo. Ero in mobile finché non realizzai che il tutto stava davvero succedendo. Stavo davvero riabbracciando il mio lui. J e o n  J u n g k o o k. Era lui.

-Minjaaang... Mi dispiace da morire... Mi manchi troppo!- Scoppiò a piangere. Io ero talmente paralizzata da non riuscire a fare neanche quello, ma chiusi gli occhi un attimo e, appena li riaprii, erano diventati delle fontane. Non riuscivamo a fare altro che abbracciarci. Non avevo mai ricevuto un abbraccio così. Lo amai davvero.

-Non ho mai smesso di amarti, tesoro.- mi sussurrò. "Tesoro". Da quanto tempo non sentivo questa parola, che mi fece piangere ancora di più.

-Anch'io.- La mia risposta uscì automatica. Sì, ci avevo provato a dimenticarlo, ma non ce l'avevo fatta. Il mio amore era troppo forte per sparire così, all'improvviso. Alla mia risposta, Jungkook mi abbracciò ancora più forte.

-Grazie... Grazie Minjang... Ti prego, perdonami...- E chi gli fermava più le lacrime?

-Yaya, Minjang, sei mancata anche a noi!- Sentii la voce di Taehyung e lo vidi venire ad abbracciarmi. Salutai i ragazzi uno per uno. Mi erano mancati moltissimo anche loro. Mi fecero sedere al tavolo con loro e cominciammo a parlare. Erano cambiati così tanto... Di aspetto. Perché erano rimasti i soliti ragazzi stupidi ma simpaticissimi.

-Allora Minjang... Hai ascoltato le nostre canzoni?- Chiese Hoseok, tutto fiero.

-Veramente no... Non conosco nessuna delle vostre canzoni...- Risposi, imbarazzata.

-Certo, è normale... Dev'essere stato difficile accettare il fatto di non poter più vedere Jungkook... Penso proprio che i suoi video fossero l'ultima cosa che è andata a vedere!- Rise, Namjoon. E aveva ragione. Io e i ragazzi continuammo a parlare ancora per parecchio, quando mi ricordai che avevo un impegno davvero importante, quel pomeriggio. Beh, a dire la verità avevo fatto le audizioni per la BigHit Ent ed ero diventata una trainee da 10 mesi! Sì, proprio nella BigHit... Fortunatamente non ci era mai stato permesso di incontrare i Bangtan, ecco perché Jungkook non sapeva che io ero lì, né ci eravamo mai visti. Io e le altre  trainees avevamo formato il nostro gruppo: avremmo debuttato ad ottobre. Infatti, quel giorno, sarei dovuta andare ad esibirmi con le altre in un teatro. Avevamo già alcuni fans che sarebbero venuti a vederci... Non vedevo l'ora. E chi erano le altre trainee? Bang Hye Rim. Yoon Ye Eun. Han Seul Gi. Sì, Han Seul Gi. Era tornata dall'Inghilterra ed era diventata una trainee con noi. Mi era mancata da morire ma eravamo finalmente tornate insieme. Le altre ragazze che completavano il gruppo si chiamavano Seo Da Hee e Lim Yeo Jin, delle ragazze d'oro, veramente. Eravamo un gruppo hip-hop. Praticamente... I BTS al femminile! Il nostro nome era "X-feMALE". La X simboleggiava il suono "ex", quindi qualcosa di "passato" e "feMALE" voleva dire "femmina"; spicca però la parola "MALE" che era scritto in grande e che voleva dire "maschio". Il tutto significava che eravamo una volta "femmine" e ora il nostro stile è l'"hip-hop paragonabile a quello maschile".

-Ragazzi, devo scappare! Ho un impegno importante!- Mi alzai e scappai subito, anche perché ero in immenso ritardo.

-Eccomi, ragazze!- Gridai loro, ancora correndo. Ci cambiammo e iniziammo la nostra esibizione. C'erano molti fans che erano venuti a vederci! Che carini! C'erano anche delle altre persone e amici di scuola. Ero così emozionata e feci del mio meglio. Improvvisamente, nel pubblico, avvistai Jungkook. Mi aveva seguito... Bastardo. Lo seguii con la coda dell'occhio e lo vedi andare dietro al palco con uno membro dello staff della BigHit, che probabilmente conosceva. Finita la nostra esibizione, andammo nei camerini dietro al palco. La prima persona che vidi fu, appunto, Jungkook, che mi sorrise, come se fosse fiero di me. Ricambiai il sorriso e andai a cambiarmi. Io finii prima delle altre, così stetti là fuori un attimo e andai a prendere aria più lontano da tutto lo staff. Jungkook arrivò e mi prese per un braccio, portandomi via. Tolsi subito il mio braccio e lo guardai negli occhi, in cerca di spiegazioni.  Non arrivando, decisi di parlare.

-Jungkook, per prima cosa voglio chiederti scusa per essermi arrabbiata così, un anno fa... Ero talmente triste che non sono riuscita a realizzare che non era colpa tua, ma della BigHit... Ho continuato ad amarti per tutto questo tempo, quindi- Non finii la mia frase, che Jungkook mi prese ancora per un braccio, mi strinse violentemente a sé, mi abbracciò e... mi baciò. I baci di Jungkook mi erano mancati tantissimo.








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Prima stavo pensando... Fra qualche giorno faccio un anno che scrivo questa fanfic! E ne manca ancora.... lmao spero non stia diventando noiosa!;; Ho davvero paura di questo, quindi fatemi sapere cosa ne pensate! ^^ Grazie ancora :)

How Could It Happen? (A Jungkook FANFIC)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora