27 CAPITOLO - Twenty-seventh Chapter - BLOOD

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{JUNGKOOK'S P.O.V}
Luke. Quel tizio mi stava davvero antipatico. E la sua compagnia anche. Uscii da scuola prima di Minjang. Volevo proprio fare un bel discorsetto con quello là. Appena lo vidi, gli andai subito in contro.
-Ciao Jungkook. Aspettavo proprio te.- quel maledetto sapeva parlare bene il coreano, però. Sollevai un sopracciglio.
-Andiamo da qualche parte.. Non vorrai mica che Minjang veda come ti umilio, vero?- mi provocò, invitandomi a spostarci.
-Oppure vuoi spostarti perché non vuoi che lei veda te umiliato?- risi, mentre li seguivo.
-Tsk hahahha.- rise. -In realtà voglio parlarti di qualcosa.- confessò.
-Forse ti ha detto che mi sono confessato a lei?- annuii. Ma questo che c'entrava?
-Era tutta una farsa. In realtà ho solo bisogno di stare con lei per i suoi soldi.. O quelli dei suoi genitori? Beh, comunque sono sempre soldi. E tu non le dirai niente perché ora ti pesteremo a botte!- rise. Cosa?! Come si era permesso?! Aveva fatto finta di volere Minjang solo per i suoi soldi? Ma come diamine aveva coraggio di fare una cosa del genere alla mia Minjang?!
-Tu cosa? Bastardo!- gli tirai un pugno. Ero infuriato. Rise e mi diede un calcio sulla pancia. Aveva fatto male, cazzo.
-Uno contro cinque? Come pensi di poter uscirne vivo?- guardò i suoi amici e rise. Oh, ne sarei uscito vivo eccome. Pensai a un modo per colpirli tutti senza essere colpito. Iniziammo a lottare. Colpivo e venivo colpito. Tre ero riuscito a metterli al tappeto. Wow, sono proprio un figo.
-Non osare fare nulla a Minjang, brutto stronzo!!- gridai, tirandogli un calcio e poi dando un pugno al suo amico. Entrambi perdavamo sangue dalla faccia e avevamo lividi.
-Geloso? Io faccio quello che mi pare.- mi fece lo sgambetto ma mi rialzai. Pensai che sarebbe stato meglio mettere a k.o prima l'altro e tenermi lui per ultimo. Questo, però, mi tirò un calcio in faccia, che mi fece cadere. Io non volevo rinunciare, anche se stavo soffrendo.
-Yaa stronzo!!- gridai a quell'altro e lo presi a pugni. Fuori anche quello. Eravamo solo io e Luke in questa furiosa lotta.
-Sembravi proprio una mezza calzetta, non pensavo fossi così forte. Ma non lo sarai mai quanto me!- si arrabbiò e mi saltò addosso, stendendomi. Iniziò a prendermi a pugni in faccia. Il mio viso era dolorante e mi usciva sangue dal naso. Non ce la facevo più ma non potebo perdere. Non potevo permettergli di vincere. Non poteva fare del male alla mia Minjang. Così lo sollevai e mi sedetti su di lui, iniziando a prenderlo a pugni come lui aveva fatto con me. Era un po' stanco così mi rialzai e lo presi a calci, mentre giaceva per terra. Entrambi gridavamo. Mi risedetti su di lui e continuai a prenderlo a pugni.
-Jungkook, fermati!!- Sentii la voce di Minjang. Mi voltai e lei era là, spaventati a morte, con Taehyung e Jimin che mi guardavano shockati.

{YOUR P.O.V}
Iniziai a chiedere alla gente fuori da scuola se avessero visto un ragazzo biondo con altri cinque coreani. Alcuni mi dissero che li avevano visti parlare e poi andare in una direzione. E che non sembravano parlare amichevolmente. Dovevo assolutamente trovarli, ero sicura che non erano andati a fare qualosa di bello. Ero spaventata ad andare da sola... Chissà cosa potevano star facendo! Chiamai i nostri amici e Taehyung oppa e Jimin oppa mi raggiunsero subito perché erano i più vicini.
-Ieri Jungkook ha tirato un pugno ad uno di loro, quindi non sono sicura che stiano facendo un'uscita amichevole!- spiegai preoccupata a Jimin e Taehyung. I due si guardarono altrettanto preoccupati però volevo aiutarmi a trovarli. Camminammo per un po' e finalmente riconoscemmo la voce di Jungkook. Perché gridava? Salimmo una collinetta e... la compagnia di Luke era stesa per terfa piena di sangue e anche lui era per terra, con Jungkook sopra che lo prendeva a pugni, col sangue che gli colava dal viso.
-Jungkook, fermati!!- gli gridai. Ero shockata. Lui si alzò e poi cadde a terra. Era svenuto. Jimin chiamò gli altri mentre io corsi da Jungkook. Luke si alzò e fece alzare gli altri.
-Addio, Minjang.- mi disse e scappò via. Non mi importava di non vederlo più. Ora ero solo preoccupata per Jungkook.
-Ya!! Jungkook!! Ya, svegliati!!- lo scossi ripetutamente ma non si svegliava. Taehyung corse da me e cercò di aiutarmi ma non si svegliava. La macchina arrivò in fretta e lo portammo al pronto soccorso. Io ero in ansia. I ragazzi aspettavano fuori dall'ospedale i suoi genitori mentre io ero seduta vicino a lui aspettando che si risvegliasse. Gli tenevo le mani. Mi ero quasi addormentata quando me le sentii sollevate. Alzai la testa e lo vidi che mi guardava.
-Ya, Jungkook.- lo chiamai, guardandolo negli occhi. Mi lasciò le mani.
-Scusa.- mi disse, tirandosì su sul letto.
-Scusa?- domandai. Ero arrabbiata in quel momento. Come potevo scusarlo?
-Cos'è successo? Perché?- gli domandai.
-È colpa sua. È stato provocante.- rispose.
-Cosa?! Perché li hai picchiati? Come hai potuto colpirli?- alzai la voce.
-Pensi che anch'io non sia stato colpito?!- gridò e sembrava arrabbiato. Io mi sentii davvero male e triste. In effetti anche lui era stato colpito. -Pensi che lui sia santo? Come hai fatto a farti fregare?! Lui è cattivo e falso! Lui ha detto che ti voleva solo per i tuoi soldi non perché ti amava veramente!!- gridò ancora di più, con la faccia rossa.
-Cosa?- avevo il respiro pesante. Lui si scusò.
-Questo è quello che mi ha rivelato. Ti prego, dimenticati di lui.- mi prese le mani e mi guardò negli occhi.
-Io non... Mi dispiace. Non so cosa dire.- ero senza parole. -Comunque, perché l'hai seguito e l'hai colpito? Perché non avete semplicemente parlato o l'hai ignorato?- tanto a lui cosa importava? Sarei stata io quella che sarebbe stata ferita, un giorno. Mi guardò negli occhi.
-Lo vuoi davvero sapere?- Beh, se l'ho chiesto.. -Ero geloso. Ero geloso che tu fossi così confidente con lui. Okay?- spostò gli occhi e trattenne le lacrime e mi rivelò quello. Ero colpita. Non me lo aspettavo. Jungkook geloso di un altro ragazzo? Wow...
-E dimmi... Tu perché, quando ti sei risvegliata dal coma mentre ti baciavo, hai continiato a baciarmi e non ti sei staccata?- mi guardava e sorrideva, in attesa di una risposta. Io lo guardavo un po' in imbarazzo. Cosa dovevo rispondere? Neppure io lo sapevo.
-Quello.. uhm.. perché..- che cosa dovevo dire? Fortunatamente entrarono i suoi genitori ed io mi alzai, salutandoli.
-Ya, Jeon Jung Kook! Cos'è successo?!- Sua madre gli gridò, un misto fra preoccupata ed arrabbiata. Lui abbassò lo sguardo.
-Ho fatto a botte, mamma. Ho fatto a botte.- rispose.
-E perché?!- gli gridò suo padre.
-Per il bene di Minjang.- rispose. I suoi genitori si voltarono a guardarmi e io abbassai la testa imbarazzata. Erano senza parole e non lo rimproverarono più.
-Stai bene, comunque?- gli chiese, sua madre.
-Sì, sto bene.- rispose. I genitori andarono a parlare con gli infermieri mentre io uscii dalla stanza facendo entrare i suoi hyung. Mi appoggiai alla porta e sentii qualcosa.
-Jungkook, sei davvero grande. Non avrei mai immaginato che ti saresti spinto fino a qua per la tua missione.- sembrò la voce di Jimin.
-Penso che questa missione non funzioni.- rispose Jungkook. Che missione?!
-Sta forse procedendo al contrario?- Seokjin rise. Tutti risero.
-Chissà.- fece, Jungkook.
-Noi aspettiamo con ansia. Adesso andiamo, ci vediamo!- mi spostai dalla porta e li feci uscire. Li salutai e li ringraziai. Jungkook venne dimesso e tornammo a casa.

How Could It Happen? (A Jungkook FANFIC)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora