{JUNGKOOK'S P.O.V}
Luke. Quel tizio mi stava davvero antipatico. E la sua compagnia anche. Uscii da scuola prima di Minjang. Volevo proprio fare un bel discorsetto con quello là. Appena lo vidi, gli andai subito in contro.
-Ciao Jungkook. Aspettavo proprio te.- quel maledetto sapeva parlare bene il coreano, però. Sollevai un sopracciglio.
-Andiamo da qualche parte.. Non vorrai mica che Minjang veda come ti umilio, vero?- mi provocò, invitandomi a spostarci.
-Oppure vuoi spostarti perché non vuoi che lei veda te umiliato?- risi, mentre li seguivo.
-Tsk hahahha.- rise. -In realtà voglio parlarti di qualcosa.- confessò.
-Forse ti ha detto che mi sono confessato a lei?- annuii. Ma questo che c'entrava?
-Era tutta una farsa. In realtà ho solo bisogno di stare con lei per i suoi soldi.. O quelli dei suoi genitori? Beh, comunque sono sempre soldi. E tu non le dirai niente perché ora ti pesteremo a botte!- rise. Cosa?! Come si era permesso?! Aveva fatto finta di volere Minjang solo per i suoi soldi? Ma come diamine aveva coraggio di fare una cosa del genere alla mia Minjang?!
-Tu cosa? Bastardo!- gli tirai un pugno. Ero infuriato. Rise e mi diede un calcio sulla pancia. Aveva fatto male, cazzo.
-Uno contro cinque? Come pensi di poter uscirne vivo?- guardò i suoi amici e rise. Oh, ne sarei uscito vivo eccome. Pensai a un modo per colpirli tutti senza essere colpito. Iniziammo a lottare. Colpivo e venivo colpito. Tre ero riuscito a metterli al tappeto. Wow, sono proprio un figo.
-Non osare fare nulla a Minjang, brutto stronzo!!- gridai, tirandogli un calcio e poi dando un pugno al suo amico. Entrambi perdavamo sangue dalla faccia e avevamo lividi.
-Geloso? Io faccio quello che mi pare.- mi fece lo sgambetto ma mi rialzai. Pensai che sarebbe stato meglio mettere a k.o prima l'altro e tenermi lui per ultimo. Questo, però, mi tirò un calcio in faccia, che mi fece cadere. Io non volevo rinunciare, anche se stavo soffrendo.
-Yaa stronzo!!- gridai a quell'altro e lo presi a pugni. Fuori anche quello. Eravamo solo io e Luke in questa furiosa lotta.
-Sembravi proprio una mezza calzetta, non pensavo fossi così forte. Ma non lo sarai mai quanto me!- si arrabbiò e mi saltò addosso, stendendomi. Iniziò a prendermi a pugni in faccia. Il mio viso era dolorante e mi usciva sangue dal naso. Non ce la facevo più ma non potebo perdere. Non potevo permettergli di vincere. Non poteva fare del male alla mia Minjang. Così lo sollevai e mi sedetti su di lui, iniziando a prenderlo a pugni come lui aveva fatto con me. Era un po' stanco così mi rialzai e lo presi a calci, mentre giaceva per terra. Entrambi gridavamo. Mi risedetti su di lui e continuai a prenderlo a pugni.
-Jungkook, fermati!!- Sentii la voce di Minjang. Mi voltai e lei era là, spaventati a morte, con Taehyung e Jimin che mi guardavano shockati.{YOUR P.O.V}
Iniziai a chiedere alla gente fuori da scuola se avessero visto un ragazzo biondo con altri cinque coreani. Alcuni mi dissero che li avevano visti parlare e poi andare in una direzione. E che non sembravano parlare amichevolmente. Dovevo assolutamente trovarli, ero sicura che non erano andati a fare qualosa di bello. Ero spaventata ad andare da sola... Chissà cosa potevano star facendo! Chiamai i nostri amici e Taehyung oppa e Jimin oppa mi raggiunsero subito perché erano i più vicini.
-Ieri Jungkook ha tirato un pugno ad uno di loro, quindi non sono sicura che stiano facendo un'uscita amichevole!- spiegai preoccupata a Jimin e Taehyung. I due si guardarono altrettanto preoccupati però volevo aiutarmi a trovarli. Camminammo per un po' e finalmente riconoscemmo la voce di Jungkook. Perché gridava? Salimmo una collinetta e... la compagnia di Luke era stesa per terfa piena di sangue e anche lui era per terra, con Jungkook sopra che lo prendeva a pugni, col sangue che gli colava dal viso.
-Jungkook, fermati!!- gli gridai. Ero shockata. Lui si alzò e poi cadde a terra. Era svenuto. Jimin chiamò gli altri mentre io corsi da Jungkook. Luke si alzò e fece alzare gli altri.
-Addio, Minjang.- mi disse e scappò via. Non mi importava di non vederlo più. Ora ero solo preoccupata per Jungkook.
-Ya!! Jungkook!! Ya, svegliati!!- lo scossi ripetutamente ma non si svegliava. Taehyung corse da me e cercò di aiutarmi ma non si svegliava. La macchina arrivò in fretta e lo portammo al pronto soccorso. Io ero in ansia. I ragazzi aspettavano fuori dall'ospedale i suoi genitori mentre io ero seduta vicino a lui aspettando che si risvegliasse. Gli tenevo le mani. Mi ero quasi addormentata quando me le sentii sollevate. Alzai la testa e lo vidi che mi guardava.
-Ya, Jungkook.- lo chiamai, guardandolo negli occhi. Mi lasciò le mani.
-Scusa.- mi disse, tirandosì su sul letto.
-Scusa?- domandai. Ero arrabbiata in quel momento. Come potevo scusarlo?
-Cos'è successo? Perché?- gli domandai.
-È colpa sua. È stato provocante.- rispose.
-Cosa?! Perché li hai picchiati? Come hai potuto colpirli?- alzai la voce.
-Pensi che anch'io non sia stato colpito?!- gridò e sembrava arrabbiato. Io mi sentii davvero male e triste. In effetti anche lui era stato colpito. -Pensi che lui sia santo? Come hai fatto a farti fregare?! Lui è cattivo e falso! Lui ha detto che ti voleva solo per i tuoi soldi non perché ti amava veramente!!- gridò ancora di più, con la faccia rossa.
-Cosa?- avevo il respiro pesante. Lui si scusò.
-Questo è quello che mi ha rivelato. Ti prego, dimenticati di lui.- mi prese le mani e mi guardò negli occhi.
-Io non... Mi dispiace. Non so cosa dire.- ero senza parole. -Comunque, perché l'hai seguito e l'hai colpito? Perché non avete semplicemente parlato o l'hai ignorato?- tanto a lui cosa importava? Sarei stata io quella che sarebbe stata ferita, un giorno. Mi guardò negli occhi.
-Lo vuoi davvero sapere?- Beh, se l'ho chiesto.. -Ero geloso. Ero geloso che tu fossi così confidente con lui. Okay?- spostò gli occhi e trattenne le lacrime e mi rivelò quello. Ero colpita. Non me lo aspettavo. Jungkook geloso di un altro ragazzo? Wow...
-E dimmi... Tu perché, quando ti sei risvegliata dal coma mentre ti baciavo, hai continiato a baciarmi e non ti sei staccata?- mi guardava e sorrideva, in attesa di una risposta. Io lo guardavo un po' in imbarazzo. Cosa dovevo rispondere? Neppure io lo sapevo.
-Quello.. uhm.. perché..- che cosa dovevo dire? Fortunatamente entrarono i suoi genitori ed io mi alzai, salutandoli.
-Ya, Jeon Jung Kook! Cos'è successo?!- Sua madre gli gridò, un misto fra preoccupata ed arrabbiata. Lui abbassò lo sguardo.
-Ho fatto a botte, mamma. Ho fatto a botte.- rispose.
-E perché?!- gli gridò suo padre.
-Per il bene di Minjang.- rispose. I suoi genitori si voltarono a guardarmi e io abbassai la testa imbarazzata. Erano senza parole e non lo rimproverarono più.
-Stai bene, comunque?- gli chiese, sua madre.
-Sì, sto bene.- rispose. I genitori andarono a parlare con gli infermieri mentre io uscii dalla stanza facendo entrare i suoi hyung. Mi appoggiai alla porta e sentii qualcosa.
-Jungkook, sei davvero grande. Non avrei mai immaginato che ti saresti spinto fino a qua per la tua missione.- sembrò la voce di Jimin.
-Penso che questa missione non funzioni.- rispose Jungkook. Che missione?!
-Sta forse procedendo al contrario?- Seokjin rise. Tutti risero.
-Chissà.- fece, Jungkook.
-Noi aspettiamo con ansia. Adesso andiamo, ci vediamo!- mi spostai dalla porta e li feci uscire. Li salutai e li ringraziai. Jungkook venne dimesso e tornammo a casa.
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How Could It Happen? (A Jungkook FANFIC)
Hayran KurguMinjang ha cambiato scuola per ragioni personali. Un giorno, per caso, incontra un ragazzo, uno studente che frequenta la sua stessa scuola, quella nuova, e hanno lo stesso sogno. La loro relazione, però, non è di certo una delle migliori. O, almeno...