59° CAPITOLO - Fifty-nineth Chapter - SHINE

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{Jungkook's P.O.V}

Un'idea meravigliosa. Ecco cosa fu. Potevo aiutare Minjang e portarla al top della BigHit, ma ricavavo anche un'ottima visuale e del tempo extra con lei.

-Jungkook, come sta andando con Minjang?- Chiese Bang PDnim. -La stai allenando bene?- Era una fortuna che non sapesse del nostro ritorno insieme, se no non mi avrebbe permesso di continuare ad aiutarla e ci avrebbe vietato di vederci.

-Sì, sta procedendo alla grande. Sta lavorando sodo ed è davvero brava.- Lo rassicurai.

-Ne sono contento. Puoi andare; mi pare che tu sia in ritardo e che ti stia aspettando, giusto?- Finalmente mi lasciò. Mi congedai inchinandomi e raggiunsi Minjang, sperando non se ne fosse andata. Aprii la porta e notai Minjang allenarsi. Oh, sì, la parte migliore.

-Quel sedere.... Muovilo di più.- I miei pensieri presero il sopravvento e mi espressi senza farci caso. Non era stata una brutta cosa, comunque e, appena Minjang si voltò, la raggiunsi. L'abbracciai e poi le mostrai come fare meglio il movimento. Non resistetti, e ci baciammo. Poco dopo, ci spingemmo oltre. Passai le mie pervertite mani sul suo corpo, fino a raggiungere gli shorts, nei quali entrarono senza timore.

-Jungkook...- Disse.

-Sì?- Non rispose più. La mia mano tese a cambiare direzione: fu lì che mi stoppò.

-Jagiya.... Quando potremo....- A dirlo sinceramente, non potevo più aspettare. Volevo essere più "chiuso", portare la nostra relazione alle stelle. Ma... Immagino che quello non fosse davvero il posto e il momento adatto.

-Ya... Voi due... Pensavo vi stesse allenando...- Tra l'altro, ci mancava solo qualcuno che ci disturbasse. Yoongi!

-Ya, hyung!! Cosa fai qui?!- Smettemmo subito e mi voltai verso di lui. Sinceramente mi ero spaventato ed ero un po' imbarazzato.

-Ya! Non è colpa mia! Non dovreste star facendo questo...- Rise.

-Potresti bussare....- Che vergogna. Mi avrebbe sfottuto per secoli al dormitorio.

-Sì, sì... Comunque dobbiamo andare. Bang PDnim vuole vederci.

-Bang PDnim? Cosa vorrà ancora?- Chissà.

-Devo andare.- Mi voltai verso Minjang e le carezzai una guancia.

-Sì, va bene! Io andrò a casa.- Mi sorrise e si preparò. Io e Yoongi andammo.

{YOUR P.O.V}

Okay, fu un momento davvero imbarazzante. Non si poteva proprio avere privacy, vero? Eh va beh. D'altronde, ci trovavamo in un luogo "pubblico". Comunque, il mio allenamento giornaliero l'avevo fatto: ero pronta per tornare in dormitorio.

-Ciao ragazze, sono tornata!- Salutai le altre.

-Dove sono Hyerim e Yeeun?- Chiesi, non vedendole.

-Sono ad un appuntamento con Jimin e Taehyung.- Rispose Dahee

-Pensavo che Bang PDnim avesse chiamato i BTS per parlargli.- Pensai, ricordandomi di Suga. Infatti, pochi minuti dopo arrivarono insieme, dicendo, anche loro, che il PD li stava cercando. Chissà cosa fosse successo.
Passarono mesi e finalmente era il giorno prima del nostro debutto. Di mattina presto ci alzammo e andammo alla BigHit per allenarci tutto il giorno sulla canzone.

-Ya, sono emozionatissima.- Yeojin saltellò per tutta la stanza.

-Aww, sì, anch'io!- Sorrise Dahee. Io sorridevo emozionata, ma, in realtà, ero anche un po' preoccupata. Se avessi debuttato... La mia vita sarebbe cambiata per sempre. Avrei dovuto dire addio alla privacy, all'avere una vita come tutti gli altri, a fare quello che volevo. Ma, alla fin fine, mi ci sarei abituata. Fare l'idol... Era il mio sogno, la mia passione. Finalmente potevo avverarla.

-Forza, cominciamo a provare!- Sorrise Hyerim, quando anche il coreografo e J-Hope arrivarono. J-Hope fu scelto come nostro aiuto-coreografo. Annunciando questa cosa, avremmo acquistato molti più fans!  Iniziammo a provare e andammo avanti per ore ed ore.

-Direi che siete pronte! Potete andare!- J-Hope ci sorrise e salutò con un inchino ed un ampio sorriso.

-Grazie! Hai lavorato sodo!- Sì, così si dice in Corea. Ci inchinammo, lo ringraziammo e tornammo a casa. Per la stanchezza, andammo subito a dormire, ma nessuna di noi riuscì ad addormentarsi subito. Mi alzai ed andai in cucina. Chiamai al telefono mia madre e parlammo per ore.

-Quindi... Domani debutto! Sarebbe bellissimo se tu, unnie e papà poteste venire a vedermi!- Sorrisi, mentre le parlavo.

-In realtà.. Abbiamo l'aereo domani mattina prestissimo! Verremo a vederti!

-Cosa?! Sul serio?! Waa sono felicissima!!!- La mia famiglia sarebbe venuta!! Che emozione.
Il mattino dopo eravamo tutte agitatissime. Arrivate dopo ci saremmo dovute esibire,  trovammo tanti fans ad aspettarci fuori, con macchine fotografiche e cartelloni. Ne lessi uno che mi strappò una lacrima:

"I vostri fans vi ameranno per sempre, dal primo momento in cui conquisterete il loro cuore, fino a quando deciderete di restituirglielo. E quel momento non accadrà mai, perché i nostri cuori sono vostri per sempre!!" Questi mi motivò a fare del mio meglio. Volevo davvero diventare qualcuno che potesse portare un po' di felicità nei cuori delle persone.

-Qui, da questa parte.- Entrammo nei nostri camerini dove ci vestirono, truccarono e fecero le acconciature. Mi ricordo quando entrai a salutare Jungkook, poco più di un anno fa. Che bei ricordi.

-1, 2, 3, X-feMALE FIGHTING!!- Gridammo, pochi secondi prima di salire sul palco. L'MC annunciò il nostro debutto e i fans gridarono. Salimmo sul palco e come la canzone iniziò, la nostra vita cambiò. Ora eravamo delle artiste. Nella folla notai la mia famiglia. Sorrisi loro e continuai con la mia performance. Fu bellissimo! Il fanchant e il tifo dei fans era stupendo, una sensazione unica.
Nei camerini le famiglie delle ragazze vennero a salutarle e anche la mia famiglia arrivò: ero così felice. Parlammo poco, purtroppo, e mi dissero che dovevano subito tornare in Nuova Zelanda per il loro lavoro. Lo staff fece uscire le nostre famiglie e loro tornarono a casa.
-Avete lavorato sodo! Siete state brave! Continuate così e volerete al top!- Ci sorrise il manager. Tornammo alla BigHit per allenarci ancora un po'. Alla fine dell'allenamento, Jungkook mi stava aspettando fuori dall'edificio.
-Andate pure a casa, io mi fermo un attimo qui!- salutai le ragazze che tornarono a casa e mi fermai con Jungkook.
-Oggi sei stata bravissima.- Mi sorrise, mentre iniziammo a camminare.
-Mi hai vista in tv?- Mi sorrise.
-Ho comprato qualcosa per noi. Domani è il centesimo giorno da quando ci siamo rimessi insieme, e visto che mi dispiace non poterlo festeggiare, ho solo voluto farti un semplice regalo.- che tenero. Tirò fuori dalla tasca una scatoletta, da cui prese un anello e me lo mise al dito, togliendomi quello che già avevo e mettendoselo in tasca, poi se ne mise anche lui uno.
-Fedine so coppia! Sono degli anelli giovanili e non sembrano da fidanzati, almeno daranno meno all'occhio!- Lo ringraziai e ci baciammo. Erano davvero fighi, mi piacevano.
-Mi dispiace che domani e dopodomani sia occupata con le esibizioni e i fanmeeting. Oppa, quando potremo festeggiare?- La mia espressione si intristì.
-Anche io domani ho un fanmeeting... Se non sei troppo stanca, domani sera ti passo a prendere e andiamo a fare una passeggiata, okkei?- Mi carezzo la testa.
-Va bene! Ah, comunque... Cosa vi ha detto Bang PDnim?- Mi ricordai.
-Nulla, ci ha solo detto che ha tolto il divieto di relazione!- Sorrise. Era una cosa stupenda.
-Jimin e Taehyung hanno già confessato le loro relazioni, infatti Bang PDnim era un po' arrabbiato per il fatto che fossero fidanzati da più di un anno e senza che lui lo sapesse... Con delle rookies, poi! Ma ha accettato la cosa. Io non ho detto nulla.
-Ah, capisco! Buona notte!- Ci salutammo, appena arrivati sotto al mio dormitorio.
-Torna a casa in fretta!- Lo salutai in lontananza. In casa tutte le ragazze stavano già dormendo. Cercai di non fare rumore e mi misi a letto.





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How Could It Happen? (A Jungkook FANFIC)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora