{YOUR P.O.V}
Aaah avevo dormito parecchio e bene! Avevo l'impressione di essermi addormentata facilmente, ma non riuscivo a ricordarmi l'esatto momento in cui entravo nel letto. Strano.
-Buongiorno eh!- Jungkook mi salutò ridendo. Embé? Che c'aveva da ridere? Feci una faccia strana ed andai in cucina. Jungkook si mise davanti alla pattumiera, in piedi, e inizò a sorridermi. Cosa c'era di sbagliato in lui?
-Cosa? Che c'è?- gli chiesi, confusa.
-Hahaha ma niente! Vai a prepararti, su!- rispose. Che stava succedendo? Perché non si spostava da lì? Perché era così divertito? Non capii. Prima di uscire passai in cucina e notai delle lattine di birra nella pattumiera. Erano nostre? Le aveva forse bevute Jungkook?!
-Andiamo?- mi gridò.
-Arrivo!- risposi.
-Minjang! Oggi ti ricordo che iniziamo l'allenamento!- Jimin mi sorrise, venendomi in contro.
-Certo, non vedo l'ora!- sorrisi.
-Non pensare che ti tratterò bene solo perché sei la fidanzata del nostro Jungkookie.. Ti dovrai allenare pesantemente come i trainees!- sorrise, divertiro. "Che sarà mai? Tsk." Pensai. Oh beh, lo stavo per soprire. Dopo scuola Jungkook, Jimin ed io andammo alla BigHit, come previsto e lì incontrammo Hoseok.
-Ma io non posso entrare.- li ricordai. Non ero una trainee, non ero un membro dello staff, non dovevo fare alcuna audizione. Non potevo entrare solo perché ero una 'conoscente' di trainees.
-Ma sì che puoi entrare!- Jimin mi rassicurò.
-Se qualcuno dice qualcosa ti difenderemo noi, non ti preoccupare!- disse Hoseok.
-L'altra volta sei entrata.- ecco Jungkook, con espressione seria e ferma.
-Quello è stato un errore..- abbassai lo sguardo imbarazzata. Lui sorrise.
-Un "errore", eh? Spiarmi è stato un errore? Ancora mi chiedo come tu sia riuscita ad entrare..- risero, gli altri.
-Non ti stavo spiando! Che ragione avevo? Comunque, sono entrata di nascosto, nessuno mi ha vista..- ammisi.
-Allora entrerai di nascosto anche questa volta!- fece, Jungkook.
-Ma noo, non ce n'è bisogno.- Jimin mi prese per una mano e mi portò dentro, seguiti dagli altri. Lo staff ci sorrise solo, guardandoci. Chissà a cosa stava pensando. Arrivammo alla loro sala per pratica e lì ci sedemmo per terra, iniziando a tirare fuori delle idee. Io guardai lo specchio contro il quale Jungkook mi aveva spinta. Chissà perché lo avevo seguito. Imbarazzante e strano.
-Va bene?- mi chiese Jimin, sorridente.
-Eh? Cosa?- non avevo ascoltato nulla, ero troppo presa dalle mie memorie. Risero.
-Io e i coolest boys inizieremo a ballare Good Times di Flo Rida, poi io rimarrò al centro e verrò raggiunto da Jungkook e Hoseok e avremo il nostro ballo su cui ci alleniamo da tanto. Dopodiché rimarrò io ed entrerai tu. Insieme balleremo Trouble Maker dei Trouble Maker! Ti piace?- mi sorrisero Jimin e Hoseok.
-Uhm.. Ah, sì, ok!- tirai su i pollici.
-Jungkookie, davvero mi permetti di usare la tua ragazza?- Jimin mise le mani in posizione di preghiera e sorrise dolcemente a Jungkook.
-Preferirei vestirmi da donna e ballare con te, piuttosto che lasciarti lei.. Ma se questo è l'unico modo..- guardò per terra, scocciato.
-Eddai! Cosa vuoi che sia? È solo un ballo! Nient'altro!- presi un braccio a Jungkook e lo abbracciai.
-Solo per te.- mi sorrise e gli ricambiai il sorriso.
-Intanto ti facciamo vedere la parte! Poi decidiamo quando entrerai tu!- i ragazzi si alzarono. Fecero partire la musica e iniziarono il loro ballo (https://youtu.be/7gy9Mmc3roM). Era davvero figo, mi piaceva! Jimin trovò il modo per farmi entrare. Geniale. Mi fece vedere la dance practice di Trouble Maker e ci stava. Certo, forse era un po' osé per una ragazza e un amico del fidanzato, ma fa nulla. Era ad effetto e avremmo potuto vincere. Io e Jimin avevamo ua capacità di memorizzazione incredibile,quindi l'avevamo già imparato tutto. Iniziammo a ripeterlo all'infinito.
-Te l'ho detto che i trainees si allenano duramente.- mi disse, mentre stavamo ballando e la sua bocca era vicina al mio orecchio.
-Vedo! Waah!- mi lamentai, senza però distrarmi. Rise. Continuammo a ballare e a ripeterlo di nuovo. Forse ce l'avevamo finita con l'allenamento. Visto che quando l'avevamo finito, la posa finale fu più "a effetto", Jungkook si alzò da dov'era seduto e ci separò.
-No, no, no, va bene tutto ma questo no. Ok, siete stati bravi, avete lavorato duramente, ora andiamo che è tardi, ciao.- mi prese una mano e mi portò via.
-Ciaooo!!- salutai Jimin e Hoseok con la mano che risero, ricambiando.
-Che ore sono?- chiesi.
-Le dieci e mezza.- rispose Jungkook.
-Cosa?! Wow, ma quanto abbiamo provato? Com'è possibile?- mi meravigliai.
-Appunto.- eravamo fuori dall'edificio ora. Era abbastanza buio ma non troppo. C'era frescolino. Jungkook si tolse la felpa.
-Tieni, mettiti la felpa che fa freddo.- me la mise e abbottonò. Aw, che tenero. Presi il cellulare che aveva in tasca.
-Ya! Ma non sono neanche le otto!- gli gridai. Mi spinse sul bus e mi fece salire.
-Non mi importa. È buio e fa freddo.- certo, eravamo a maggio, praticamente, e faceva freddo. Si stava da dio!
-E lo so che trovi Jimin più bello di me. Non devi, ama solo me.- disse, mentre ci sedevamo.
-Cosa? Eh?! Ma cosa dici?- come mai se n'era venuto fuori con questa cosa che non avevo mai detto?
-Niente, niente.. Comunque non mi piace che tu faccia quelle cose con lui..- guardò al cielo.
-Aww Jungkook! Sei geloso!- gli diedi un pizzicotto sulla guancia. Si girò con gli occhi puntati sulla mia mano. In modo simpatico, cercò di morderla.
-Eh certo che sono geloso!- appoggiò la sua testa sulla mia spalla.
-Devi stare solo con me, ok?- aveva l'atteggiamento di un bambino piccolo. Che tenero. Non risposi, solo sorrisi. Andammo a casa e mangiammo. Guardai di nuovo la pattumiera e notai le stesse lattine. Non volevo chiedere a Jungkook cosa ci facessero lì, perché, visto che sta mattina le aveva nascoste, non me l'avrebbe sicuramente detto. Quindi presi il cellulare di Jungkook e mandai un messaggio sul gruppo con i ragazzi.
Jungkook: "Ciao, sono Minjang. Qualcuno mi spiega le lattine di birra nella nostra pattumiera? Cos'è successo? Avete fatto qualcosa ieri sera quando ero già andata a dormire? O è stato Jungkook che non mi ha detto niente?
Suga: "ㅋㅋㅋ hahah Jungkook non ti ha detto nulla?"
Taehyung: "Aah Jungkookie non te l'ha detto?ㅋㅋ"
Me: "Cosa? Che cosa non mi avrebbe dovuto dire?
Hoseok: "Ieri sera ti sei ubriacata!ㅋㅋ"
Namjoon: "Ho provato a fermarlo, ma ha continuato a farti bereㅋㅋㅋlol"
Seokjin: "A me andava bene finché non mi sono sentito colpito al cuore hahaㅋㅋ"
Taehyung, Hoseok, Jimin; "ㅋㅋㅋㅋㅋ"
Me: "Cosa?!? Ma se io non bevo! Che state dicendo?!"
Yoongi: "Ieri sera hai bevuto, eccome se hai bevuto!"
Me: ".... davvero? Ma. Non l'ho fatto apposta."
Quindi appoggiai il cellulare di Jungkook sul tavolino della sala e tornai in cucina, dove lui ancora era.
-Cos'è successo esattamente ieri sera?- domandai, mentre sparecchiavo.
-Ieri sera? Che è successo?- fece il finto tonto.
-Cos'è questa storia che mi hai fatta bere?- aggiunsi, mettendo gli ultimi piatti nel lavandino.
-Ah.- disse, ridendo. Si alzò. -Hai iniziato tu.- sorrise.
-Non credo proprio. Perchè l'hai fatto? Non fa bene bere, non voglio farlo e non voglio che tu lo faccia.- mi misi a lavare i piatti. Jungkook si avvicinò a me e mi abbracciò da dietro. Mi appoggiò la testa sulla spalla destra.
-Hai capito? Non avresti dovuto farlo. Spiegami.- dissi, con tono fermo.
-Dai, era da un po' che non mi vedevo con gli altri e volevamo solo divertirci..- fece, allegramente.
-Jungkook, siamo minorenni. Lo sai che potremmo finire nei casini? Non abitiamo mica in America o in un Paese europeo, che possono fare quello che vogliono. Qui è diverso.- mi tolsi i guanti e li appoggiai sul lavandino, poi lo staccai da me e lo guardai dritto negli occhi. Ovviamente gli ero sembrata cattiva, ma era perché mi preoccuoavo per la nostra sicurezza.
-Non ci scopriranno, stai tranquilla..- continuava a cercare di sdrammatizzare, ma era una situazione piuttosto seria.
-Non è questo quello che mi voglio sentir dire.
-Scusa, mi dispiace. Non succederà mai più. Ho sbagliato.- wow, non potevo credere a quello che aveva detto! Mi aveva forse letto nel pensiero? Mi meravigliai. Però sembrava serio.
-Mh.- feci, solo. Si avvicinò a me e mi abbracciò.
-Daaaii!- Sbatté i piedi per terra, ancora abbracciato a me, come un bambino. Così infantile. Così tenero.
-Jagiyaaa~!
-No, niente aegyo!- mi scappò un sorrisino e lo staccai di me.
-Hah hah!- mi abbracciò ancora. Nell'abbraccio, mi guardò negli occhi.
-Mi perdoni?- chiese, con occhi dolci.
-Forse..- guardai in alto, indifferente.
-Dai.- mi diede un bacio veloce.
-No, non mi baciare quando sono arrabbiata. Non migliori nulla!- risi.
-Allora ti strabacio.- mi prese in braccio.
-Ya, che fai?- ero un misto fra shockata e divertita. Gli diedi un pugno sulla schiena. Lo sentivo ridere. Mi lasciò sul letto e mi guardò dall'alto.
-Cosa fai?- chiesi, preoccupata. Solamente, si sdraiò su di me e iniziò a baciarmi e coccolarmi. Ah, oddio, era riuscito a farmi passare l'arrabbiatura e a farmi sentire meglio, più felice, a mio agio.
-Sei così stupido.- risi, fra uno dei baci.
-Mai quanto te, amore mio.- rispose e riprese a baciarmi. Poi mi abbracciò ed io mi lasciai abbracciare. Mi addormentai.
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How Could It Happen? (A Jungkook FANFIC)
FanfictionMinjang ha cambiato scuola per ragioni personali. Un giorno, per caso, incontra un ragazzo, uno studente che frequenta la sua stessa scuola, quella nuova, e hanno lo stesso sogno. La loro relazione, però, non è di certo una delle migliori. O, almeno...