48 CAPITOLO - Twenty-eight chapter - I ALWAYS LOVE YOU

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{YOUR P.O.V}
Aaah avevo dormito parecchio e bene! Avevo l'impressione di essermi addormentata facilmente, ma non riuscivo a ricordarmi l'esatto momento in cui entravo nel letto. Strano.
-Buongiorno eh!- Jungkook mi salutò ridendo. Embé? Che c'aveva da ridere? Feci una faccia strana ed andai in cucina. Jungkook si mise davanti alla pattumiera, in piedi, e inizò a sorridermi. Cosa c'era di sbagliato in lui?
-Cosa? Che c'è?- gli chiesi, confusa.
-Hahaha ma niente! Vai a prepararti, su!- rispose. Che stava succedendo? Perché non si spostava da lì? Perché era così divertito? Non capii. Prima di uscire passai in cucina e notai delle lattine di birra nella pattumiera. Erano nostre? Le aveva forse bevute Jungkook?!
-Andiamo?- mi gridò.
-Arrivo!- risposi.
-Minjang! Oggi ti ricordo che iniziamo l'allenamento!- Jimin mi sorrise, venendomi in contro.
-Certo, non vedo l'ora!- sorrisi.
-Non pensare che ti tratterò bene solo perché sei la fidanzata del nostro Jungkookie.. Ti dovrai allenare pesantemente come i trainees!- sorrise, divertiro. "Che sarà mai? Tsk." Pensai. Oh beh, lo stavo per soprire. Dopo scuola Jungkook, Jimin ed io andammo alla BigHit, come previsto e lì incontrammo Hoseok.
-Ma io non posso entrare.- li ricordai. Non ero una trainee, non ero un membro dello staff, non dovevo fare alcuna audizione. Non potevo entrare solo perché ero una 'conoscente' di trainees.
-Ma sì che puoi entrare!- Jimin mi rassicurò.
-Se qualcuno dice qualcosa ti difenderemo noi, non ti preoccupare!- disse Hoseok.
-L'altra volta sei entrata.- ecco Jungkook, con espressione seria e ferma.
-Quello è stato un errore..- abbassai lo sguardo imbarazzata. Lui sorrise.
-Un "errore", eh? Spiarmi è stato un errore? Ancora mi chiedo come tu sia riuscita ad entrare..- risero, gli altri.
-Non ti stavo spiando! Che ragione avevo? Comunque, sono entrata di nascosto, nessuno mi ha vista..- ammisi.
-Allora entrerai di nascosto anche questa volta!- fece, Jungkook.
-Ma noo, non ce n'è bisogno.- Jimin mi prese per una mano e mi portò dentro, seguiti dagli altri. Lo staff ci sorrise solo, guardandoci. Chissà a cosa stava pensando. Arrivammo alla loro sala per pratica e lì ci sedemmo per terra, iniziando a tirare fuori delle idee. Io guardai lo specchio contro il quale Jungkook mi aveva spinta. Chissà perché lo avevo seguito. Imbarazzante e strano.
-Va bene?- mi chiese Jimin, sorridente.
-Eh? Cosa?- non avevo ascoltato nulla, ero troppo presa dalle mie memorie. Risero.
-Io e i coolest boys inizieremo a ballare Good Times di Flo Rida, poi io rimarrò al centro e verrò raggiunto da Jungkook e Hoseok e avremo il nostro ballo su cui ci alleniamo da tanto. Dopodiché rimarrò io ed entrerai tu. Insieme balleremo Trouble Maker dei Trouble Maker! Ti piace?- mi sorrisero Jimin e Hoseok.
-Uhm.. Ah, sì, ok!- tirai su i pollici.
-Jungkookie, davvero mi permetti di usare la tua ragazza?- Jimin mise le mani in posizione di preghiera e sorrise dolcemente a Jungkook.
-Preferirei vestirmi da donna e ballare con te, piuttosto che lasciarti lei.. Ma se questo è l'unico modo..- guardò per terra, scocciato.
-Eddai! Cosa vuoi che sia? È solo un ballo! Nient'altro!- presi un braccio a Jungkook e lo abbracciai.
-Solo per te.- mi sorrise e gli ricambiai il sorriso.
-Intanto ti facciamo vedere la parte! Poi decidiamo quando entrerai tu!- i ragazzi si alzarono. Fecero partire la musica e iniziarono il loro ballo (https://youtu.be/7gy9Mmc3roM). Era davvero figo, mi piaceva! Jimin trovò il modo per farmi entrare. Geniale. Mi fece vedere la dance practice di Trouble Maker e ci stava. Certo, forse era un po' osé per una ragazza e un amico del fidanzato, ma fa nulla. Era ad effetto e avremmo potuto vincere. Io e Jimin avevamo ua capacità di memorizzazione incredibile,quindi l'avevamo già imparato tutto. Iniziammo a ripeterlo all'infinito.
-Te l'ho detto che i trainees si allenano duramente.- mi disse, mentre stavamo ballando e la sua bocca era vicina al mio orecchio.
-Vedo! Waah!- mi lamentai, senza però distrarmi. Rise. Continuammo a ballare e a ripeterlo di nuovo. Forse ce l'avevamo finita con l'allenamento. Visto che quando l'avevamo finito, la posa finale fu più "a effetto", Jungkook si alzò da dov'era seduto e ci separò.
-No, no, no, va bene tutto ma questo no. Ok, siete stati bravi, avete lavorato duramente, ora andiamo che è tardi, ciao.- mi prese una mano e mi portò via.
-Ciaooo!!- salutai Jimin e Hoseok con la mano che risero, ricambiando.
-Che ore sono?- chiesi.
-Le dieci e mezza.- rispose Jungkook.
-Cosa?! Wow, ma quanto abbiamo provato? Com'è possibile?- mi meravigliai.
-Appunto.- eravamo fuori dall'edificio ora. Era abbastanza buio ma non troppo. C'era frescolino. Jungkook si tolse la felpa.
-Tieni, mettiti la felpa che fa freddo.- me la mise e abbottonò. Aw, che tenero. Presi il cellulare che aveva in tasca.
-Ya! Ma non sono neanche le otto!- gli gridai. Mi spinse sul bus e mi fece salire.
-Non mi importa. È buio e fa freddo.- certo, eravamo a maggio, praticamente, e faceva freddo. Si stava da dio!
-E lo so che trovi Jimin più bello di me. Non devi, ama solo me.- disse, mentre ci sedevamo.
-Cosa? Eh?! Ma cosa dici?- come mai se n'era venuto fuori con questa cosa che non avevo mai detto?
-Niente, niente.. Comunque non mi piace che tu faccia quelle cose con lui..- guardò al cielo.
-Aww Jungkook! Sei geloso!- gli diedi un pizzicotto sulla guancia. Si girò con gli occhi puntati sulla mia mano. In modo simpatico, cercò di morderla.
-Eh certo che sono geloso!- appoggiò la sua testa sulla mia spalla.
-Devi stare solo con me, ok?- aveva l'atteggiamento di un bambino piccolo. Che tenero. Non risposi, solo sorrisi. Andammo a casa e mangiammo. Guardai di nuovo la pattumiera e notai le stesse lattine. Non volevo chiedere a Jungkook cosa ci facessero lì, perché, visto che sta mattina le aveva nascoste, non me l'avrebbe sicuramente detto. Quindi presi il cellulare di Jungkook e mandai un messaggio sul gruppo con i ragazzi.
Jungkook: "Ciao, sono Minjang. Qualcuno mi spiega le lattine di birra nella nostra pattumiera? Cos'è successo? Avete fatto qualcosa ieri sera quando ero già andata a dormire? O è stato Jungkook che non mi ha detto niente?
Suga: "ㅋㅋㅋ hahah Jungkook non ti ha detto nulla?"
Taehyung: "Aah Jungkookie non te l'ha detto?ㅋㅋ"
Me: "Cosa? Che cosa non mi avrebbe dovuto dire?
Hoseok: "Ieri sera ti sei ubriacata!ㅋㅋ"
Namjoon: "Ho provato a fermarlo, ma ha continuato a farti bereㅋㅋㅋlol"
Seokjin: "A me andava bene finché non mi sono sentito colpito al cuore hahaㅋㅋ"
Taehyung, Hoseok, Jimin; "ㅋㅋㅋㅋㅋ"
Me: "Cosa?!? Ma se io non bevo! Che state dicendo?!"
Yoongi: "Ieri sera hai bevuto, eccome se hai bevuto!"
Me: ".... davvero? Ma. Non l'ho fatto apposta."
Quindi appoggiai il cellulare di Jungkook sul tavolino della sala e tornai in cucina, dove lui ancora era.
-Cos'è successo esattamente ieri sera?- domandai, mentre sparecchiavo.
-Ieri sera? Che è successo?- fece il finto tonto.
-Cos'è questa storia che mi hai fatta bere?- aggiunsi, mettendo gli ultimi piatti nel lavandino.
-Ah.- disse, ridendo. Si alzò. -Hai iniziato tu.- sorrise.
-Non credo proprio. Perchè l'hai fatto? Non fa bene bere, non voglio farlo e non voglio che tu lo faccia.- mi misi a lavare i piatti. Jungkook si avvicinò a me e mi abbracciò da dietro. Mi appoggiò la testa sulla spalla destra.
-Hai capito? Non avresti dovuto farlo. Spiegami.- dissi, con tono fermo.
-Dai, era da un po' che non mi vedevo con gli altri e volevamo solo divertirci..- fece, allegramente.
-Jungkook, siamo minorenni. Lo sai che potremmo finire nei casini? Non abitiamo mica in America o in un Paese europeo, che possono fare quello che vogliono. Qui è diverso.- mi tolsi i guanti e li appoggiai sul lavandino, poi lo staccai da me e lo guardai dritto negli occhi. Ovviamente gli ero sembrata cattiva, ma era perché mi preoccuoavo per la nostra sicurezza.
-Non ci scopriranno, stai tranquilla..- continuava a cercare di sdrammatizzare, ma era una situazione piuttosto seria.
-Non è questo quello che mi voglio sentir dire.
-Scusa, mi dispiace. Non succederà mai più. Ho sbagliato.- wow, non potevo credere a quello che aveva detto! Mi aveva forse letto nel pensiero? Mi meravigliai. Però sembrava serio.
-Mh.- feci, solo. Si avvicinò a me e mi abbracciò.
-Daaaii!- Sbatté i piedi per terra, ancora abbracciato a me, come un bambino. Così infantile. Così tenero.
-Jagiyaaa~!
-No, niente aegyo!- mi scappò un sorrisino e lo staccai di me.
-Hah hah!- mi abbracciò ancora. Nell'abbraccio, mi guardò negli occhi.
-Mi perdoni?- chiese, con occhi dolci.
-Forse..- guardai in alto, indifferente.
-Dai.- mi diede un bacio veloce.
-No, non mi baciare quando sono arrabbiata. Non migliori nulla!- risi.
-Allora ti strabacio.- mi prese in braccio.
-Ya, che fai?- ero un misto fra shockata e divertita. Gli diedi un pugno sulla schiena. Lo sentivo ridere. Mi lasciò sul letto e mi guardò dall'alto.
-Cosa fai?- chiesi, preoccupata. Solamente, si sdraiò su di me e iniziò a baciarmi e coccolarmi. Ah, oddio, era riuscito a farmi passare l'arrabbiatura e a farmi sentire meglio, più felice, a mio agio.
-Sei così stupido.- risi, fra uno dei baci.
-Mai quanto te, amore mio.- rispose e riprese a baciarmi. Poi mi abbracciò ed io mi lasciai abbracciare. Mi addormentai.

How Could It Happen? (A Jungkook FANFIC)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora