{YOUR P.O.V}
E sei giorni senza Jungkook erano passati. Dei giorni a dir poco noiosi e tristi. Per paura di disturbarlo, gli avevo mandato solamente un messaggio ma non aveva visualizzato neanche quello. Doveva essere davvero occupato con il debutto... Speravo davvero facesse un ottimo lavoro e, sinceramente, non avevo dubbi. Insomma, c'è qualcosa che non sapesse fare? Mi trovavo seduta sul divano a riflettere e a pensargli quando mi arrivò un messaggio. Presi subito il cellulare: Jungkook mi aveva finalmente risposto!! Scoppiavo di felicità.
"Jagiya~ Mi dispiace tanto per non aver risposto... Ultimamente dormo e mangio poco per il debutto e non ho davvero tempo :( Ma mi manchi tantissimo... Domani finalmente debutto!! Ti prego, vieni a vedermi!! Per me è davvero importante... Mi manchi, ti amo."
La tenerezza. Cavolo se mi mancava. Cavolo se volevo vederlo. Presi la mia decisione in due secondi: domani si va all'M!Countdown! Ero così felice nel scrivergli che sarei andata ad ogni costo. Ci saremmo rivisti. Il giorno dopo arrivò, finalmente. Non vedevo l'ora di riabbracciarlo. Mi mancavano i suoi sguardi, i suoi abbracci, i suoi baci. La fila per entrare all'M!CountDown era abbastanza lunga. Jungkook mi mandò un messaggio dicendomi di venire nel retro dell'edificio e così feci. Hoseok mi venne a prendere, dicendomi che Jungkook stava finendo di prepararsi. Come arrivammo nella stanza, i ragazzi scapparono subito sul palco e non riuscii a salutare nessuno di loro; fortunatamente, però, avvistai Jungkook da lontano e ne fui felicissima. Corsi subito nella sala dove si sarebbero esibiti e presi posto vicino alle altre fans. Che carine. Mi sentivo maledettamente fortunata per il fatto che conoscessi i ragazzi di persona e che uno di loro... Beh, era il mio ragazzo. Uuuh volevo davvero gridarlo a tutte ma la mia mamma mi ha dato il dono (in questo caso) della riservatezza. Per la prima volta sentivo la loro canzone, perché non avevo ancora visto il video. Come la canzone iniziò, il mio cuore cominciò a battere. Eccoli: erano bellissimi. Che bei vestiti che indossava Jungkook... Era così figo! La canzone mi piacque da morire, così come il testo. Era un'ispirazione per la vita! Appena finì, tornai subito nel backstage dove riuscii ad entrare fingendomi parte dello staff. Sono un maledettissimo genio. Bussai alla porta dei "Bangtan Sonyeondan" e Seokjin venne ad aprirmi e mi salutò con un calorosissimo sorriso. I ragazzi erano sparsi qua e là, chi si asciugava, chi beveva, chi si faceva aria. Che buon profumino di sudore, eh. Ew. Taehyung si avvicinò per salutarmi.
-Adesso ti chiamo Jungkook!- alzò una mano, sorridente. Gridò il suo nome.
-Ya Jungkookie~! Vieni, veloce!- La sua risposta era forte e squillante. Sentii i suoi passi. Il cuore mi batté forte. Lo vidi uscire dal camerino. Sollevò la testa e mi guardò subito. Ci fissammo per qualche secondo, poi lui corse da me e mi abbracciò fortissimo. Anche io lo abbracciai così forte da quasi stritolarlo. Non volevo lasciarlo più. Mi prese il viso fra le mani e mi guardò negli occhi.
-Sono stati i 6 giorni più duri della mia vita.- Mi disse, senza mai distogliere lo sguardo e poi mi baciò.
-Anche i miei.- Sorrisi, ora felice di vederlo. Poi mi lasciò dall'abbraccio, ricordandosi di essere comunque in mezzo alle make-up artists e stylists e così via. Ci guardavano tutti al quanto perplessi e sorpresi.
-Beh... Che dire? Ormai è stato svelato. Questa è la mia fidanzata!- Jungkook mi presentò a tutti i membri dello staff dei Bangtan che mi salutarono allegri.
-Siete più truccati di me!- Risi, guardando le loro facce. Il make-up colava insieme al sudore e non era davvero una bellissima vista... Ma devo ammettere che lo portavano meglio di me e questa cosa non mi andava giù lol.
-Adesso dobbiamo scappare... Da oggi iniziamo ufficialmente ad avere delle proprie schedule e diventeranno sempre più fitte, quindi non avrò molto tempo libero...- Jungkook mi guardò con un'aria morente. Eravamo entrambi così tristi.
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How Could It Happen? (A Jungkook FANFIC)
FanfictionMinjang ha cambiato scuola per ragioni personali. Un giorno, per caso, incontra un ragazzo, uno studente che frequenta la sua stessa scuola, quella nuova, e hanno lo stesso sogno. La loro relazione, però, non è di certo una delle migliori. O, almeno...