L'alba sorgeva livida.
Godric's Hollow dormiva. L'unico panettiere del luogo aveva finito la prima infornata e dal pub in fondo alla strada veniva sommesso l'acciottolio di piatti e bicchieri.
Erano i rumori abituali del villaggio a quell'ora, gli unici segni di vita ed appartenevano a persone che cercavano di andare avanti, nonostante tutto.
James Potter aveva convinto la moglie ad andare a letto - questa volta niente scuse.
Lily Evans crollava di sonno ma, imperterrita, aveva voluto rimanere tutta la notte al tavolo con Sirius e Silente.
Aveva apostrofato il marito ricordandogli che 'semmai era incinta, non convalescente', ma poi aveva riconosciuto di essere effettivamente provata dalla notte.
Allison le aveva sorriso ed ancora una volta si era sentita in imbarazzo di fronte a quella casa così pulita e piena d'amore nonostante tutto.
La ragazza era felice che Silente avesse detto a tutti loro di non toccare più il medaglione.
Ora se ne stava avvolto in un drappo nero che Silente aveva incantato personalmente.
Invisibile era meglio. L'unico che la pensava diversamente era Kreacher, che stingeva l'involto tra le dita e li fissava tutti con sguardo ostinato.
"Credo che sia meglio lasciare che Kreacher tenti, Sirius."
Anche Siente accusava segni di stanchezza e, dall'ultima ora, anche di terrore. Non aveva lasciato la scuola scoperta, ma da quando Lumacorno lo aveva avvertito della visita sentiva la sedia scottargli sotto il sedere.
Se la sua assenza fosse costata la vita anche di un solo studente non se lo sarebbe mai perdonato.
"Padrone ha detto a Kreacher di distruggere. Kreacher deve fare."
Kreacher deve provare - era dalla notte che l'Elfo ripeteva la stessa cosa. Il peggio era che Silente aveva ritenuto importante rispettare quell'ultimo ordine.
"Credo proprio di dover andare adesso."
Silente si era alzato.
"Vuole qualcosa, Preside? Ho caffè, the, tutto caldo..." James soffocò un sbadiglio.
"No, devo proprio correre. Sono stato via anche troppo..."
Silente se ne andò e la cucina di Godric's Hollow rimase tutta per James, Sirius ed Allison.
Sirius non vide perché rifiutare l'offerta di James e si servirono il porridge mentre il sole nuovo inondava finalmente la cucina.
Erano arrivati al medaglione grazie ad Allison.
La tortorella - come la chiamava Igor Karkaroff - aveva diciannove anni, i capelli attualmente neri lunghi fino alla vita ed un volto roseo e regolare. Indossava una tunica rossa scuro sopra un pesante pullover aperto. Sotto, nonostante il freddo pungente, non aveva avuto il tempo di mettersi nemmeno la biancheria.
"Sono buonissime, James." Sospirò come una bambina addentando la piccola brioche di cui una settimana prima Lily era riuscita ad avere la ricetta.
James sorrise.
"Grazie. Non ci saranno problemi se rientri un po' più tardi...?"
"Oh no. Lui ormai vive nella scuola in pianta stabile. La casa é tutta mia, viene solo il pomeriggio, di sabato e domenica. Ma non lo vedo da un mese. Solo non mi fido degli Elfi domestici..."
"Hai fatto bene a mettere in allerta tua zia."
Allison aveva una sola parente vicina, Meredith Selwyn. L'anziana strega non era indagata dal nuovo regime perché, come la nipote, fingeva collaborazione.
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L'erede d'autunno - Lucius Malfoy, una storia diversa
ФанфикLucius Malfoy é un Mago Purosangue ma non un umano Purosangue. Sua madre é una Veela. Partorire un Maschio é concesso, ma non allevarlo, i Maschi per tradizione sono considerati impuri e pericolosi. Lucius non può scegliere. Il suo sangue Veela ripu...